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che comunque, ogni oggetto che viene spostato, viene poi rimesso a posto a fine riprese, è anche vero che per diversi giorni la propria dimora viene messa a soqquadro da oltre 50 persone, che girano, spostano… Poi, non è detto che la casa debba essere per forza bella, perché a volte viene riadattata per esigenze di ripresa. È necessario però disporre di grandi spazi, non tanto per la scena che si gira, quanto per contenere le molte persone addette ai lavori, nonché l'attrezzatura di supporto. A volte poi si gira di notte, un piccolo sacrificio da affrontare…
Anche perché le entrate non sono poche…
Per una taglio medio/grande di casa, qui all'Axa e a Palocco, il compenso varia da un milione a tre milioni al giorno. Ovviamente il prezzo diminuisce molto per lunghi periodi, altrimenti per la produzione diventerebbe più conveniente affittare uno studio a Cinecittà e ricreare lì gli ambienti. Il prezzo varia inoltre a seconda di dove vengono fatte le riprese (se solo esterne, o anche interne) e da tanti altri fattori.
Si può diventare "affittuari" anche senza agenzie di tramite?
Certamente. Ma nel 90% dei casi gli scenografi si rivolgono alle agenzie di location; la restante percentuale invece fa da sé, ma il tutto è molto difficile da gestire senza l'assistenza di un'agenzia che cura tutte le trattative ed è sempre presente sul set a controllare che tutto si svolga correttamente.
Nella sua casa in particolare, quali film sono stati girati?
Diversi. Giovanni Falcone, Una bambina di troppo, una fiction con Claudio Amendola, Non lasciamoci più con Fabrizio Frizzi, e tanti altri di cui ora non ricordo il nome.
Chi starà leggendo questa intervista penserà certamente tra sé e sé: "Quasi quasi conviene anche a me dare la casa in affitto a persone del settore!". Lei cosa consiglia a queste persone?
Forse mi ripeterò, ma devo ridire che questo è un lavoro e che quindi deve essere preso come tale. Il cinema è un'arte e non una scienza esatta, come dice sempre il mio capo. Alle volte le riprese durano più ore del previsto oppure possono slittare le date a causa di contrattempi (la malattia di un attore, dei temporali durante le riprese in esterno, etc.). Bisogna quindi essere molto elastici ed avere buona volontà. Al resto, non preoccupatevi, ci pensa l'agenzia!
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