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Nel fotoservizio realizzato mercoledì 5 luglio, è possibile notare un operaio segare un pino ancora fumante al suo interno, per impedire che una nuova ondata di libeccio riattizzi l'incendio faticosamente domato (foto 1) e un tronco ancora ardente (foto 2), alcuni dei danni prodotti dall'incendio negli spazi adiacenti alla Cristoforo Colombo in cui ci è stato possibile accedere (foto 3 e 4), le ultime operazioni di spegnimento (foto 5) e la C. Colombo, temporaneamente bloccata in direzione Roma per l'abbattimento di un pino (foto 6).
L'area più colpita, è però quella limitrofa all'Infernetto, dalla fine di Viale di Castelporziano alla relativa pineta.
Distrutti oltre 300 ettari di pineta, con danni incalcolabili all'ecosistema del litorale.
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