I professori di Bjork rimasero impressionati dalle sue capacita’ e portarono la futura star alla radio islandese dove canto’ la canzone in diretta. Dopo questa esibizione le offrirono un contratto per una registrazione alla casa discografica "Falkkin". Ho conosciuto due musicisti li’, Palmi Gunnarsson, bassista e cantante, e Sigurdur Karlsson, batterista, che hanno registrato delle canzoni con Bjork. Abbiamo lavorato al DAT negli studi Hljdrijinn di Reykjavik. Palmi e Siggi erano due dei migliori misicisti islandesi." Dopo questa prima registrazione Bjork lavoro’ sempre con lo stesso staff, tra cui il padrino Saevar Arnason e Bjorgvin Gislason, uno dei piu’ acclamati chitarristi islandesi. Bjork restituira’ il favore nell’83, quando cantera’ nell’album di Gislason "Orugglega" la canzone "Afi". L’album di Bjork fu rilasciato per Natale ‘77 con una foto di copertina scelta dalla madre e fatta nello studio di Reykjavik.I produttori Gunnarsson e Karlsson costruirono un perfetto album pop anni ‘70, in cui si mescolavano ritmi tradizionali islandesi, covers di "Christopher Robin" di Melanie, di "Your kiss is sweet" di Stevie Wonder, "Alta mira" di Edgar Winter, "Fool on the hill" dei Beatles (tradotta in "Alfur Ut Ur Hol"), ed una sua canzone originale, strumentale, "Johannes Kjaval", dedicata al celebre pittore islandese.

Nonostante la giovane eta’ Bjork si occupa intensamente del disco e riesce ad imprimere la sua personalita’ nei brani, piu’ di quanto abbiano fatto i suoi produttori. Forse per un difetto comune alle stars, l’autocelebrazione, Bjork ha recentemente dichiarato che l’album divenne disco di platino in Islanda, trasformandola istantaneamente in una celebrita’. Sua madre pero’ non ne e’ cosi’ sicura: "Non ne ho idea!" risponde quando le si chiede quante copie "Bjork" vendette, "A tutt’oggi e’ esaurito, so questo. E lo stanno suonando ancora alle radio islandesi! Ma a quel tempo, lei non era propriamente una che si poteva definire "famosa". In Islanda e’ diverso dalle altri parti del mondo: e’ un luogo cosi’piccolo che si conoscono gia’ tutti. Ma il disco non riusci’ ad allontanarla dalla scuola". Cosa accadde alla casa discografica Falkinn? "Hanno smesso di produrre. Ora vendono dischi di altri artisti, e biciclette!" Exodus: 1979-1980 Il punk e la new wave non arrivarono in Islanda fino alla fine degli anni ‘70 ed all’inizio degli ‘80. Ma quando vi giunsero Bjork fu una delle prime ad esserne influenzata. Attorno al ‘79, mentre era ancora a scuola, formo’ la sua prima band, gli Exodus. Era una band di new wave-pop, e di quel gruppo rimangono solo delle cassettine, ed un’apparizione in una Tv locale che segna un gradino in piu’ nella carriera di Bjork.

 

 

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