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PIPPO E IL GEMELLAGGIO CITTADINO

STORIA DISEGNATA DA LUCIANO GATTO

testi di Carlo Panaro, disegni di Luciano Gatto e inchiostri di Michele Mazzon.

da Topolino 1968 del 15 agosto 1993

 E' tempo di grandi preparativi nella città delle streghe. Infatti hanno deciso di un gemellaggio con la cittadina di Topolinia e stanno aspettando una delegazione della città. Il sorteggio, irregolare, stabilisce che la strega che dovrà accogliere il sindaco sarà Nocciola.Con grande stupore, invece di arrivare il sindaco della città, arriva Pippo il quale, per improvvisa defezione di tutti i membri, era stato inviato quale usciere comunale. Pippo viene quindi invitato a restare e Nocciola, sperando di convincerlo di essere una strega, gli fa visitare la sua città. Gli presenta le sue colleghe streghe volare ma questi afferma che erano elicotteri che le tenevano in alto oppure invenzioni speciali che le rendevano scope volanti. La strega gli presenta poi un mostro uscire dalla laguna ma Pippo obietta dicendo che era nervoso perché lo chiamavano nervoso. Entrano poi in un negozio di magie e Pippo prova un abito che lo fa sparire ma risponde che lo specchio che non specchia era già stato inventato al luna park.  Davanti ad un negozio di sfere Pippo viene a scoprire il vincitore del Festival di Sanromolo ma viene obiettato che ormai tutti sanno prima i vincitori. Arriva il momento dello scambio di regali e, mentre Pippo riceve una scopa volante in cambio alle streghe viene dato una cartina topografica.  A tavola, serviti da un genio, Pippo rivede lo zio Pippino, grazie all'erba voglio e inizia a fluttuare nell'aria  grazie al gelato magico ma per tutte le magie in cui rimane convinto riesce a trovare una spiegazione abbastanza plausibile per se stesso.  Alla fine del pranzo, restato solo con la Strega Nocciola, Pippo le confida che il nome "Il paese delle Streghe" che hanno dato al loro villaggio turistico non gli piace perché altrimenti non avrebbero avuto nessun visitatore.

 

NOTE:

  E' palese la somiglianza di questo genio con quello creato da Floyd Gottfredson per le strisce quotidiane del Mickey Mouse dal 11 settembre 1939 al 13 gennaio 1940 intitolate "Topolino e la lampada magica". Il genio che fa conoscere a Topolino la vita dei geni, ricomparirà nelle storie Disney sia negli anni cinquanta con il remake di questa avventura disegnata da Bill Wright, sia negli anni settanta, sempre illustrato da Floyd Gottfredson per un quadro che richiama proprio queste bellissime strip

 

Il gattino illustrato da Luciano Gatto appare in questa storia nell'ultima tavola, sopra la scritta Fine, da quel che si può dedurre vedendo l'illustrazione a lato.

 

Personaggi e Interpreti:

 Pippo, Nocciola e la strega Grimilde, qui in versione "buonista" sono i tre protagonisti dell'avventura.

Come streghe Luciano Gatto ha anche illustrato quella Maga Magò già vista nel lungometraggio "La spada nella roccia".

 

COPERTINE:

da Topolino 1968 del 15 agosto 1993

da Grandi Classici 152 del luglio 1999

 

RISTAMPE STRANIERE:

Brasile Pateta na Bruxolândia AVPA 21b

 

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