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TOPOLINO SULL'ORIENT EXPRESS

STORIA DISEGNATA DA LUCIANO GATTO

testi di Pier Francesco Prosperi, disegni di Luciano Gatto.

da Topolino 1566/67 del 1 e 8 dicembre 1985

 

La prima tavola della storia apparsa sul numero di Topolino 1566

La prima tavola della storia della seconda puntata apparsa sul numero 1567

Alla stazione "Gare de Lyon" di Parigi, Topolino e Minni stanno per partire per un viaggio sull'Orient Express nel tragitto che va da Parigi a Venezia. Arrivati davanti al loro vagone vengono accolti dal capotreno Binaire che racconta loro parte della storia dei due treni: uno viaggia tre volte la settimana da Londra a Venezia e l'altro, quello che stavano prendendo loro era il "Nostalgie Instanbul Orient-Express" che viaggia solamente dieci volte l'anno ripercorrendo la tratta verso l'Oriente. I due fidanzati salgono sul treno e qui incontrano la contessa Nobiloni, il vero motivo per cui Topolino viaggiava su quella vettura: difendere, chiamato dall'assicurazione, la collana della donna da possibili rapine.  Il treno parte lentamente e, poco fuori dalla cabina un uomo, il barone Leopoldovski che racconta a Topolino e Minni di aver viaggiato per molti anni sul treno. Prendono posto, nella cabina 2, anche due signori. L'Orient Express viaggia verso il sud della Francia mentre il compagno di cabina racconta di aver conosciuto tanti personaggi importanti della storia europea tra cui Mata Hari e il re Leopoldo del Belgio. Nel passaggio in una galleria d'un tratto la luce se ne va e una voce urla. Topolino, uscito dalla galleria, esce dalla cabina e si dirige verso la cabina della contessa che ritrova stordita e senza collana. Topolino interroga la contessa ma non riesce ad essere d'aiuto così indaga nelle varie carrozze e scopre che nella numero due, dove ci sono i due uomini trafficare con il soffitto del treno. Il fidanzato di Minni irrompe nella cabina ma viene stordito con la borsa. I due ladri cercano la fuga che non si riesce ad avere perché vengono bloccati dal capotreno e dal barone. I ladri, scoperti da Lepoldovski, sono costretti a confessare di aver ritrovato, dopo anni, il diamante che avevano rubato anni prima al Maragià di Bambalore guadagnandosi così la prigione. Mancano ancora i veri ladri: Topolino decide di far perquisire tutti i passeggeri del treno ma non viene a capo di nulla così decide di fingere con la contessa di averla ritrovata. Il nostro protagonista lascia la signora Nobiloni da sola che si tradisce davanti a Topolino che la fa confessare ed arrestare. Il nostro eroe torna poi dalla fidanzata dove è costretto a confessare il suo lavoro ma specificandole che ormai avrebbe potuto fare il turista. Il viaggio continua tranquillo e fa sosta a Vienna e Budapest  prima di cena e, al confine jugoslavo, arriva la notte che passa tranquilla. Il viaggio continua veloce fino in Turchia quando vengono attaccati da un gruppo di banditi. I ladroni fermarono il treno e derubarono facilmente tutti i presenti anche perchè viene detto ai passeggeri che erano solamente attori pagati per far rivivere quelle emozioni.  Prima di scappare, però, arrivano i falsi predoni che, intimoriti da quelli veri, scappano. Il capo dei banditi, Yussuf Ben Yussuf, pronipote del ladro che nel 1981 aveva derubato il treno decide di prendere in ostaggio gli uomini sul treno in cambio di cinque milioni di dollari. Il treno riparte ma si ferma dopo poco, ad una stazione abbandonata. Intanto Topolino ha un piano: all'ora di cena, davanti ai predoni i passeggeri del treno fanno venire fame ai predoni che, dopo aver mangiato dodici porzioni a testa, si addormentano. Topolino prova a rubare la spada ad una guardia ma Yussuf lo ferma. Intanto si sentono degli spari che minacciano il bandito che, trovandosi da solo, è costretto ad arrendersi. Il barone Leopoldovsky era entrato nella sala del cinema e aveva messo un film western e in più aveva urlato al ladro di arrendersi che era circondato. All'alba due militari che avevano ricevuto la richiesta di riscatto arrivano dal treno dove viene consegnato loro Yussuf e i ladri del treno già ammanettati. Il viaggio riprende senza altri episodi fino ad arrivare ad Instambul dove Topolino e Minni salutano il barone che, come al solito, si lamenta di aver fatto un viaggio poco avventuroso in confronto a quelli passati. 

 

NOTE:

(L'Orient Express)

(1)

  (2) (3)

(1) Il treno alla partenza

(2) Due clienti salgono sul treno

(3) Locandina pubblicitaria del treno per la tratta Parigi - Costantinopoli (Instambul)

Immagini e storia del treno sono scaricate da internet.

La storia del lussuoso treno può avere come punto d'inizio il 1864, quando l'innovativa compagnia di trasporto "George Mortimer Pullman", creò in Bretagna il convoglio più maestoso che il diciannovesimo secolo potesse vedere.

Negli anni 70 del 1800, vennero inventati i le prime cuccette, poi quelle ristoranti e in più venne aggiunta l'energia elettrica dentro le cabine: un'innovazione scientifica impensabile fino a pochi anni prima. Il primo di questi treni iniziò a viaggiare nel 1881 per tratte da Londra a Brighton. 

La notizia giunse alle orecchie di George Nagelmackers, un belga proprietario di industrie ferroviarie, decise di acquistare questi convogli per far viaggiare i passeggeri più importanti su treni di ampio valore. Dopo un esperimento prodotto nel 1881 le carrozze letto e ristorante viaggiavano per tutta l'Europa.

Finalmente, il 4 ottobre 1883, Nagelmackers ottenne la realizzazione del suo sogno: un treno per ricchi che avrebbe collegato le più importanti cittadine europee. Il viaggio iniziò e, dopo quattro giorni di viaggio ininterrotto, con cinque fermate (Monaco, Vienna, Pesth, Bucarest, Belgrado) il treno arrivò nella città di Costantinopoli, o Istambul.

L'inizio del secolo vede anche la nascita del mito dell'Orient Express anche perché venne costruito, nel 1906, un tunnel che portava a Venezia  e, nel 1921 l'Orient Express aveva due viaggi settimanali da e verso Istambul.

Gli anni del nazismo e del fascismo in Europa videro aumentare il fascino del treno sul quale viaggiavano, ad esempio, spie come Mata Hari e molti reali del tempo e dove, si racconta, siano nati intrighi, colpi di stato e storie d'amore che avrebbero condizionato gli anni a venire.

La seconda guerra mondiale fermò l'Orient Express perché i viaggi in treno erano diventati molto rischiosi e le frontiere erano chiuse. La depressione scaturita fece fallire la compagnia che chiuse i viaggi anche per l'avvento dei velocissimi aerei.

Il 25 maggio 1982 rinacque la leggenda: la tratta che collegava Venezia a Parigi venne riaperta e ampliata, facendo partire i viaggi da Londra. Come venne anche riaperta, in occasione dei primi cento anni del treno, il 4 ottobre 1983 la tratta che da Parigi avrebbe portato a Istambul.

I viaggi estivi sono tutt'ora in corso. I prezzi sono altamente proibitivi ma, il fascino che dà viaggiare sul treno che ha fatto sognare il mondo, è senza prezzo.

(La parodia "Murder on the Orient Express"):

  

(Lauren Bacall interpreta Martha Hubbard alias Linda Arden)

 

Albert Finney (interpreta Hercule Poirot)

Solamente la prima parte della storia è vagamente ispirata al più famoso libro di Agatha Christie  dal titolo "Murder on the Orient Express" (Assassinio sull'Orient Express) in cui il poliziotto belga Hercule Poirot doveva indagare sulla strana morte del famoso uomo d'affari Edward Ratchett, ammazzato sul treno durante una sosta forzata. Le indagini sarebbero proseguite per gran parte del viaggio fino ad arrivare a scoprire che, ben dodici viaggiatori erano  possibili omicidi dell'uomo. Alla fine del viaggo, comunque, Poirot, scoprirà che ad aver ucciso Ratchett (vero nome Cassetti) che, anni prima aveva rapito ed ucciso Daisy la figlia del colonnello Armstrong. Il dolore aveva portato alla morte la moglie del colonnello, Sonia, in dolce attesa. Il poliziotto scopre anche che tutti i potenziali assassini sono collegati con la famiglia Armstrong: chi la governante della famiglia, chi la madrina di Sonia e così via. Poirot decide così di tacere la cosa alla polizia jugoslava dichiarando che l'assassino, rimasto ignoto, sarebbe sceso poco prima che il treno ripartisse. Dal giallo è stato tratto un film dal regista americano Sidney Lumet interpretato, tra gli altri, da Albert Finney (Poirot), Lauren Bacall, Richard Widmark (Ratchett/Cascetti), Ingrid Bergman, Sean Connery, Antony Perkins e Vanessa Redgrave.

 

(Agatha Christie)

 

Tutte le immagini di questo box sono tratte da "Le Grandi Parodie 61 dell'aprile 1998

Agatha Christie (1890-1976)

Agatha Mary Clarissa Miller nasce a Torqay, Devonshire, nel 1890. Si sposa nel 1914 con il Colonnello A. Christie dal quale divorziò nel 1928, pur mantenendone il cognome fino alla morte. Successivamente convolò a nozze con l'archeologo Sir Max Wallowen. Si laureò nel 1950 e nel 1971 venne nominata "Commander" e "Dame Commander" dell'Ordine dell'Impero Britannico. Morirà a Wallington nel 1976.

Ha ideato, nel corso della sua vita, due famosi investigatori: Hercule Poirot, interpretato in diversi film da Peter Ustinov, da Austin Trevor e da Albert Finney e Miss Jane Marple magistralmente impersonata da Margaret Rutherford e da Angela Lansbury (meglio conosciuta come "Signora in Giallo").

Tra i suoi romanzi più famosi si ricordano "The Misterious Affair at Styles Court" (Poirot a Styles Court), "Murder on the Orient Express" (Assassinio sull'Orient Express) e "Ten little niggers (Dieci piccoli indiani). Quest'ultimo romanzo è stato adattato per il teatro, in cartellone da vent'anni a Londra.

 

Personaggi e Interpreti:

 

Alcuni protagonisti di questa avventura: Topolino, Minni, barone Leopoldoski,  Renèe Binaire il capotreno e Yussuf Ben Yussuf.

Partecipano anche i due fratelli Lesto e Phant e la contessa Nobiloni con il suo maggiordomo.  

 

COPERTINE:

da Topolino 1566 e 1567 del 1 e 8 dicembre 1985

 

 

da Grandi Classici 59 dell'ottobre 1991 (versione rimontata)

da Le Grandi Parodie 61 dell'aprile 1998

(versione rimontata con 9 vignette per tavola, con nuovo lettering di Diego Ceresa e articoli dedicati agli autori, alla storia del treno scritti da Alberto Becattini. Curato da Lidia Cannatella)

 

 

RISTAMPE STRANIERE:

Germania Abenteuer im Orientexpreß LTB 136 e LTBSZ 4 (rimontata in entrambe le versioni)
Danimarca Orient-ekspressen JX 5 (storia rimontata)
Finlandia Idän pikajuna AATK 132 (storia rimontata)
Norvegia Eventyr på Orientekspressen TOTUSEN (storia rimontata)
Svezia Rabalder på Orientexpressen! KAP 106 e KAPS 1999 (rimontata in entrambe le versioni)

 

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