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PAPERINO MAGO... MA NON TROPPO

STORIA DISEGNATA DA LUCIANO GATTO

testi di Staff di If, disegni di Luciano Gatto e inchiostri di Michele Mazzon

da Topolino 1789 del 15 gennaio 1989

 I tre nipotini sono appena ritornati dal campeggio delle Giovani Marmotte e, essendo stati lasciati dal bus lontani da casa e senza Paperino ad accoglierli sono costretti, un po' controvoglia a tornare a casa a piedi. A casa i tre immaginano che lo zio sia lontano dall'abitazione per il disordine che regnava ma, bussando, vengono accolti proprio dal parente che che sembra nascondere loro qualcosa. Due nipoti si dirigono in camera ed uno in cucina. Intanto suona la porta: è il postino che ha da consegnare materiale per 200 dollari a Paperino. I misteri si infittiscono quando, in cucina i tre scoprono che lo zio era diventato un appassionato di magia. In camera i tre lo trovano vesito da mago e Paperino, alle strette è costretto così a confessare il suo nuovo hobby. Lo zio si dirige in cortile dove incontra il suo vicino che gli chiede in modo poco ortodosso trenta dollari a lui imprestati ma viene fermato da un poliziotto di quartiere. Paperino  esce di casa e i nipotini decidono di seguirlo per controllare che non si metta nei pasticci. Intanto ad un vigile si materializza un uomo che chiede l'indirizzo di Paperino. Il papero intanto aveva iniziato, con l'aiuto dei nipotini,  ad inimicizzarsi i suoi vicini. Poi i nipotini incontrano il postino al quale chiedono aiuto per uno scherzo. L'uomo intanto arriva a casa di Paperino e il vicino gli racconta che era appena uscito di casa. Paperino incontra  il postino che, stando al gioco dei nipotini gli racconta d'aver perso un pacco che viene ritrovato subito. L'uomo raggiunge la signora dei fiori che, dopo averle dato l'informazione richiesta, le rende rigogliose le piante. In giro Qui e Quo incontrano un loro amico al quale fanno fare uno scherzo, approfittando del fatto che avrebbero tolto la corrente fino alle tre. Paperino raggiunge l'officina e, dopo aver detto una formula magica alle tre, torna la corrente. Lasciata l'officina i quattro trovano un uomo che era appena stato derubato. Paperino decide di intervenire e segue le macchie d'olio che aveva lasciato. I nipoti e il proprietario del camion lo supporteranno mentre l'uomo che aveva imprestato loro la moto avrebbe chiamato la polizia. Nel luogo in cui i due si erano fermati, Paperino decide di fare una magia ma viene catturato e chiuso in un casolare insieme ai suoi amici.  Intanto lo strano uomo arriva nel luogo ove era stato liberato il camionista e, grazie alla corda li insegue. Nel casolare Paperino non capisce come mai la magia non avesse funzionato ma i nipoti gli dicono che lo avevano sempre "aiutato" da dietro le quinte. Si apre la porta del casolare ed entrano i ladri, Paperino estrae la bacchetta e la usa provocando lo scoppio  della capanna mentre arriva la polizia che arresta i rapitori. L'uomo, che era arrivato anche lui da Paperino gli spiega la verità già raccontata dai nipoti e gli regala uno scontrino del deposito bagagli. A Paperopoli, i  quattro si dirigono alla stazione e ritirano una valigia dei desideri. Paperino pensa a che cosa avrebbe voluto ma poi, pensandoci bene, decide di farla sparire perchè non avrebbe mai voluto diventare un uomo avido, provocando stupore nei nipotini e la felicità nel monaco.

 

Personaggi e Interpreti:

 I protagonisti dell'avventura cittadina: Paperino e Qui Quo Qua.

 

COPERTINE:

da Topolino 1729 del 15 gennaio 1989

 

da Grandi Classici Disney 78 del maggio 1993

(prima storia sui Grandi Classici ad avere riportata in calce i credits degli autori)

 

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