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TOPOLINO E LA CARTA VINCENTE

STORIA DISEGNATA DA LUCIANO GATTO.

testi di Bruno Concina, disegni di Luciano Gatto.

da Topolino 1652 del 26 luglio 1987

Una mattina d'autunno Pippo suona a casa di Topolino in calzamaglia. Questi è tutto preoccupato e chiede subito all'amico spiegazioni e Pippo inizia a spiegare di trovarsi per strada e stava passeggiando quando due tipi lo fermano e lo convincono a giocare al gioco delle carte perdendo tutto quel che aveva. Topolino impresta un paio di suoi pantaloni e una maglietta e lo accompagna a sporgere denuncia al Commissariato. Quando Basettoni fu in grado di riceverli spiega ai due malcapitati che i truffatori avevano già ripulito tante persone compreso l'Ispettore Manetta che ancora non riusciva a  capire come aveva fatto a perdere. Nello stesso momento anche il Capo della Polizia di Topolinia perde molto denaro al gioco delle tre carte e, appena in ufficio, convoca al suo cospetto Basettoni lamentandosi per lo scarso servizio fornito. Mentre escono dal Commissariato Topolino e Pippo scorgono due volanti della polizia uscire per cercare di catturare i due ladri. Nei pressi di un vicolo la pattuglia vede due persone uscire in calzamaglia uscire da un vicolo così capiscono dove sono. Arrivando a sirene spiegate i due ladri riescono a camuffarsi in pittori e a nascondere le prove. La polizia passa loro vicini e prosegue la corsa.Ore dopo Basettoni incontrano di nuovo i due truffatori ma uno dei due, messo a palo, corre ad avvertire il socio e, dopo aver chiuso in fretta i giochi, scappano fingendosi camerieri di un bar. Gli inseguimenti si susseguono per giorni e, tutte le volte in cui credono di averli acciuffati, questi riescono a fuggire travestendosi in mille modi. Il Commissario, disperato chiede aiuto a Topolino il quale trova la soluzione all'enigma. Dopo poco tempo in Commissariato si presenta travestito da truffatore da Basettoni il quale, cadendo nel tranello, cerca di arrestarlo. In quel momento Topolino si toglie il travestimento e gli spiega il piano. Dopo pochi minuti arriva anche Manetta con un uomo in manette e Topolino spiega loro che è un suo amico che gli avrebbe insegnato i trucchi del mestiere per poter catturare i furfanti e dopo ore e ore di tentativi il ragazzo è pronto. La sera il telegiornale parlando dei truffatori del gioco delle carte nomina anche un uomo e i due veri ladri, sentendosi sminuiti, decidono di cercare Topolino. Il giorno dopo i due trovano Topolino e iniziano a giocare contro di lui, scommettendo forti cifre obbligando alcuni poliziotti in borghese ad andarsene. Dopo qualche partita Topolino riesce a farli confessare di essere gli inventori del gioco. Allora il ragazzo decide di sfidarli e chi avrebbe perso avrebbe dovuto andarsene da Topolinia. I due scelgono una carta raffigurante una cella e vengono ammanettati da un agente in borghese e mettendo fine alla mania del gioco d'azzardo a Topolinia.

 

NOTE:

   

Ecco i tre gattini, anzi lo stesso, seguendo l'ordine della storia che Luciano Gatto raffigura nella storia in questione. Il colorista della storia, per cui, ha sbagliato il colore del terzo gatto e, invece di farlo sul grigio l'ha fatto sul violaceo.

 

Personaggi e Interpreti:

Tre dei protagonisti della storia: Topolino, Commissario Basettoni, Ispettore Manetta.

Partecipano all'avventura anche Pippo, due truffatori e un amico prestigiatore di Topolino, Silbam, alterego fumettistico del mago Silvan.

 

COPERTINE:

 

da Topolino 1652 del 26 luglio 1987

 

da Grandi Classici Disney 71 del

       

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