Tra il VI e il IX secolo fu costruito ad opera dei Longobardi un castello. Nell'anno 1039 il feudatario Longino D'Azzone donò il castello ai monaci Farfensi dell'abbazia di Farfa. Questi giunti ad Offida, nel 1050 trasformarono il castello in monastero e la piccola chiesa esistente dentro le mura castellane venne ampliata, tra i vecchi muri e quelli nuovi furono ricavati due spazi, uno dei quali fu destinato al cimitero. Dal lato di mezzogiorno eressero un cenobbio costituito da un piano terra adibito al chiostro e da un primo piano riservato alle celle. Tale monastero fu demolito verso la fine del XVIII secolo. La costruzione attuale risale al 1330 ed è opera del Maestro Albertino. Di forme romano - gotiche, segue la pianta ad unica navata terminante in tre absidi poligonali di origine cistercense. Attraverso una gradinata chiusa tra due ali di muro, si accede alla cripta che presenta un portale in travertino scolpito a fogliame. All'interno della cripta si conservano degli affreschi della seconda metà del 1300 attribuiti al Maestro di Offida (alunno di Giotto). Salendo al piano superiore attraverso una scala a chiocciola ci si immette nell'attuale chiesa a croce latina, con capriate a vista.