UFO Casistica Triestina

 

L'UFO sopra la diga

Trieste 26 marzo 1979

 

A volte ci si chiede come avvenimenti notevoli, come il caso che segue, avvengano senza che nessuno, o quasi, si accorga di ciò che viene attorno a noi, nel caso specifico sopra le nostre teste. Allora siamo portati a pensare che non può essere, che i fatti non sussistono. D'altra parete non si può certo dubitare della sincerità di persone oneste che si sono sentite il bisogno di denunciare fatti inusuali di cui sono state testimoni. C'è poi chi fa distinzione tra testimoni e testimoni, e quindi una questione d'attendibilità, per quanto ciò può essere vero in determinati casi in cui la valutazione di un fatto o fenomeno non può prescindere da certe conoscenze specifiche, in questo caso, come in una buona parte degli avvistamenti di UFO, il “fenomeno” presenta caratteristiche tali da non lasciare dubbi sulla sua straordinaria peculiarità, e quindi sulla sua natura aliena .

Lunedì 26 marzo 1979 ore 10.55 la signora B. L. (le generalità vengono omesse a richiesta dei testimoni) si trova davanti alla porta-finestra che porta al poggiolo della propria abitazione, quinto piano in prossimità del porto, e a 40 metri dal livello del mare, da dovei gode una notevole visuale ; dall'altipiano carsico alla costa slovena. La giornata non è affatto bella, il cielo e quasi uniformemente coperto, piove, ed a tratti si fa sentire il vento. La signora B scorge un oggetto non molto alto in cielo, 150-200 metri da terra in direzione nord a circa a 1000-2000 metri di distanza, cioè quasi a ridosso del pendio che dall'altipiano carsico scende verso il mare (vede foto e cartina geografica). L'oggetto, scambiato al momento per un aeroplano, si avvicina veloce (come si vedrà l'oggetto copre circa due chilometri in 10-15 secondi e quindi a 480-720 Km all'ora) un movimento irregolare, ondeggia e tende ad basarsi – non avevo mai visto nulla di simile – commenta la testimone, - l'impressione e sta fortissima- l'oggetto si presentava come un ovale piuttosto schiacciato di colore metallico, sa!, il colore dell'acciaio inossidabile -, continua la testimone, e mentre parla mi indica un elettrodomestico, - ondeggiava continuamente, ma ciò che mi ha impressionato di più e che non produceva alcun rumore, si spostava silenzioso ondeggiando.

L'oggetto continua il suo movimento irregolare mantenendo un percorso che grosso modo va da NORD-ESTt a SUD-OVESTt portandosi così sulla verticale del golfo a non più di 250 metri dalle rive a 70 metri dal mare in corrispondenza della diga prospiciente il Molo Bersaglieri, qui si ferma qualche istante, ondeggia; a questo pruno la signora B, emozionatissima, chiama il marito. - Ho sentito mia mogli chiamarmi, di correre alla finestra che c'era un oggetto sopra la diga -. Il signor B arriva alla finestra in tempo per vedere l'oggetto librarsi sopra la diga, e proseguire, un istante dopo, nel suo movimento verso OVEST. Il testimone rientra in casa prende il suo binocolo (7X50) e riesce a osservare l'oggetto con l'ausilio dello strumento per qualche secondo, quindi  l'oggetto si allontana e scompare.

Commenta il signor B – e stata un'esperienza notevole, non avevo mi visto nulla del genere, l'oggetto poteva avere 15-20 metri (chiesi al testimone di mostrarmi con le dita, braccio teso, dimensioni apparenti del' oggetto: una o due volte le dimensioni del disco lunare, quindi 0,5°-1°d'arco, nel momento che l'oggetto era più vicino, 600-900 metri, alla loro posizione. Forma ovale non somigliava affatto ad un aereo, senza coda ne ali, niente insomma, liscio e lucido, con il binocolo sulla superficie si riusciva a vedere delle sfumatura più scure, niente di più. Il colore dell'oggetto somigliava molto all'alluminio, o meglio ancora all'acciaio inossidabile- metallico insomma -. Non produceva alcun rumore, o almeno noi non abbiamo udito alcun rumore. Tenga presente che nel momento che l'oggetto era più vicino a noi non cerano più di 600-700 metri. Continua il signor B -io di aerei ne so qualcosa, durante l'ultimo conflitto mondiale ho lavorata in diversi aeroporti, mi creda non c'è paragone! Mia moglie adesso palla continuamente di UFO e questo fatto la molto impressionata, secondo me invece si tratta di velivoli sperimentali segreti, russi o americani. Non credo alla storia degli extraterrestri -.

Questo in sintesi è il racconto dei testimoni. Che dire? Certo, sembra quasi impossibile che un oggetto di 15-20 metri, a settanta metri da terra, in pieno giorno e in una zona decisamente popolata quale una città sia visto solo da due persone (la stampa locale non ne da notizia, chi scrive è venuto a conoscenza del caso per altre vie), d'altra parte, come osservato sopra, come si fa a dubitare dei testimoni i quali mi sono sembrati sinceri e affidabili: e allora? Si possano fare sole delle considerazioni in attesa di un'eventuale conferma del caso.

Innanzitutto si sa che in genere la gente e piuttosto restia a testimoniare, tanto più in questi casi , sia per non aver problemi di qualche tipo, ma sopratutto per il timore del ridicolo, per cui chi è testimone di questi fatti ne parla per lo più con parenti e amici e la cosa finisce li. Poi in questo caso c'è da tener presente le condizione meteorologiche al momento dell'avvistamento, decisamente sfavorevoli, pioggia, vento, quindi ombrelli aperti, la gente guarda in basso non in alto. Infine, lo sappiamo tutti, che molto spesso presi dalle nostre faccende e dai nostri problemi a volte non ci a accorgiamo neanche di chi ci sta accanto.

Per concludere, il caso, se confermato, va arricchire la già notevole casistica di avvistamenti diurni di UFO a bassa quota (IR2) di questi oggetti che con sempre maggior frequenza interessano i nostri cieli, e che pongono notevoli quesiti e chiare risposte.

 

© Luciano Perla aprile 1979 (PW 2016)


 

Percorso dell'oggetto visto dal punto di osservazione della signora e dal signor B 
 


Possibile percorso dell'oggetto
 
    Disegno del signor B
   Disegno della  signora B


 

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