Pitagora è nato nel 570 a.C. circa ed è morto
nel 495 a.C. è stato un matematico, astronomo,legislatore e filosofo greco
antico sondo quanto tramandato dalla tradizione. Pitagora aveva una predilezione
per le scienze matematiche, che conosceva meglio di ogni altro suo
contemporaneo. Fu il primo a considerare la matematica come scienza e iniziò i
suoi studi avendo come base le conoscenze geometriche degli Egizi e aritmetiche
dei Fenici. Egli stabilì la dimostrazione matematica su cui adesso si basano
anche tutte le altre discipline scientifiche. I Pitagorici avevano come base
della loro filosofia i numeri:il numero è l’elemento primordiale dell’universo.
I Pitagorici studiavano i numeri primi, le progressioni e quei rapporti e
proporzioni che essi consideravano belli. Tutte queste correlazioni
affascinavano Pitagora, il quale provò una profonda delusione nel fare il
rapporto tra la diagonale e il stato lui stesso a lato di un quadrato e scoprire
che il risultato non era un numero intero o decimale. Era scoprire il teorema
che reca il suo nome: in un triangolo rettangolo il quadrato costruito
sull’ipotenusa è uguale alla somma dei quadrati costruiti sui cateti. Questo
teorema era già noto ai cinesi e ai babilonesi mille anni prima, ma Pitagora fu
il primo a dimostrare che era valido per ogni triangolo rettangolo. Pitagora
aveva scoperto la regola matematica che governava un fenomeno fisico e aveva
dimostrato che, tra la matematica e la scienza della natura, c’era una relazione
fondamentale. Pitagora comprese che i numeri erano celati in tutte le cose,
dall’armonia musicale alle orbite dei pianeti. Stabilì che se tutte le cose sono
numeri tutti i numeri sono note; che l’universo è musica; che vi sono dieci
corpi celesti i quali ruotano intorno al sole e producono una melodia, che si
può ascoltare di notte.