Gregory Mendel

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Gregory Johan Mendel era un biologo, matematico e frate agostiniano ceco, vissuto dal 1822 al 1884.

E’ noto per essere stato il precursore della genetica grazie ai suoi esperimenti sui caratteri ereduitari. Egli infatti cercò con i suoi studi statistici di capire perché i figli sono simili ai genitori, perché ereditano da loro le loro caratteristiche.

Per farlo coltivò in tutto 28000 piante di piselli, scelti grazie alla velocità con cui crescevano, e che coltivava in gran quantità, a livello di probabilità. Egli li analizzò per caratteri antagonisti, come fiore bianco/rosso, fusto alto/basso, seme liscio/rugoso, ecc., prendendone uno alla volta.

Così, dopo sette anni di autoimpollinazione, creò sette linee pure: sette varietà di pisello che differivano per caratteri estremamente visibili (forma del seme: liscio o rugoso; colore del seme: giallo o verde; forma del baccello: rigonfio o grinzoso; colore del baccello: giallo o verde; posizione dei fiori: lungo il fusto o in cima; colore dei fiori: bianco o rosa; lunghezza dei fusti: alti o bassi).

 Dopo aver ottenuto queste linee pure cominciò a incrociarle artificialmente: tagliò gli stami di un fiore rosso, prelevò il polline di un fiore bianco e impollinò il fiore rosso. Da quel fiore nascette una prima generazione(f1), oggi detta ibrida, tutta di fiori rossi. Questo perché, si scoprì in seguito, il fiore rosso è un carattere dominante e quello bianco uno recessivo, Poi aspettò che questi ibridi si incrociassero a loro volta, e osservò che nella seconda generazione (F2) ogni quattro fiori "figli", tre presentavano il fiore rosso e uno il fiore bianco.

In base a questi studi elaborò le prime due Leggi di Mendel:

*  Legge della Dominanza, secondo la quale, incrociando due individui puri, ciascuno per un carattere antagonista all’altro(RR e rr), si ottiene una prima generazione che presenta solo uno dei due caratteri che è detto dominante(Rr);

*  Legge della Segregazione, secondo la quale, incrociando due individui ibridi(Rr e Rr), si ottiene una seconda generazione dove i caratteri si presentano: 174 dei discendenti RR, ¼ dei discendenti rr, e la restante metà Rr.

Arrivò in seguito a definire anche la sua terza legge:

*  Se si incrociano tra loro individui che differiscono per due o più caratteri, questi vengono ereditati indipendentemente uno dall’altro.

Mendel scoprì quindi l’esistenza dei geni, che lui chiamò alleli/ caratteri ereditari.

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Lavoro svolto da Benedetta  3A

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