Albert Einstein


 

Fisico e matematico che ebbe un ruolo di fondamentale importanza nella storia del progresso, nacque a Ulm (Wuttemberg) il 14 marzo 1879. Compì i primi studi a Monaco di Baviera ed ebbe la prima educazione matematica da uno zio ingegnere.

Nel 1933 le persecuzioni politiche e razziali del nazismo indussero Einstein a lasciare l' Europa: emigrò negli Stati Uniti d' America ed entrò a far parte dell' Institute for Advanced Studies di Princeton.

Nel 1905 Albert Einstein gettò le basi della teoria speciale della relatività. Uno dei risultati che il fisico aveva dedotto da questa teoria, e cioè che massa ed energia sono equivalenti, ebbe come conseguenza lo scoppio della prima bomba atomica; in questo avvenimento Einstein ebbe una parte fondamentale.

Si deve al suo diretto intervento se il presidente Roosvelt mise a disposizione i colossali capitali necessari per quelle ricerche che dovevano portare alla bomba di Hiroshima.

Nel 1939 i fisici Fermi e Szilard avevano intuito che era possibile utilizzare l' energia atomica per scopi bellici, e avanzarono la questione a Einstein. Ma egli non desiderava immischiarsi in questioni militari, né tanto meno desiderava incoraggiare la costruzione dell' arma più terribile che fosse mai stata costruita dall' uomo.

Tuttavia egli sapeva bene che se la Germania fosse giunta per prima in possesso dell' energia atomica, non avrebbe esitato ad usarla come strumento di dominazine del mondo.

Negli ultimi anni della sua vita Einstein lavorava ad una “ teoria generalizzata della gravitazione”, tendente a legare in un' unica relazione le due teorie della relatività e dei quanti.

Nel 1922 fu insignito nella lista dei premi Nobel, con meriti in campo della fisica.

Morì a Princeton nel 1955.

      

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