Aristotele (384 a.C. - 322 a.C. e quindi IV secolo a.C.) è stato un grandissimo filosofo greco.
È considerato uno dei più innovativi ed importanti uomini di cultura del mondo antico e una delle menti filosofiche più stimate e influenti, nonché un precursore di scoperte in vari campi della conoscenza.
Secondo
Aristotele, la materia era formata da quattro elementi:
la terra, l'aria, il fuoco e l'acqua. Le varie composizioni degli elementi costituivano tutto ciò che c'era sulla terra. Ogni elemento aveva due delle quattro caratteristiche (o "attributi") della materia: il secco (terra e fuoco), l'umido (aria ed acqua), il freddo (acqua e terra) e il caldo (fuoco e aria). Ogni elemento aveva la tendenza a rimanere o a tornare nel proprio luogo naturale, che per la terra e l'acqua è il basso, mentre per l'aria e il fuoco è l'alto. Per quanto riguarda ciò che esiste oltre la Terra, Aristotele lo riteneva fatto di un quinto elemento (o essenza): l'etere. L'etere, che non esiste sulla terra, sarebbe privo di massa, invisibile e, soprattutto, eterno ed inalterabile |
Aristotele si occupò anche di astronomia: nelle sue opere sostenne il modello geo-centrico, che poneva la Terra al centro di tutto l'universo.
I principi aristotelici
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Rappresentazione delle categorie del mondo naturale secondo Aristotele e delle possibili trasformazioni che in esso avvengono.
le immagini sono state tratte da http://www.infn.it/multimedia/particle/paitaliano/things.html