Suoni per terra e per mare

Luca Bonelli, ormai da anni, si adopera nel tentativo di portare in scena la parola scritta attraverso performances e readings.

Insieme a Fabio Galassi mette in scena la performances “Ritratti” e “foramusementonli”.

Infine “Suoni per terra e per mare” con cui partecipa al festival di teatro di strada “Mercantia” a Certaldo.

 

“Suoni per terra e per mare”, in cui una guida (Bonelli) conduce un gruppo di viaggiatori-spettatori attraverso un viaggio immaginario, si affronta col supporto minimo di una sedia, un leggio, una valigia ed uno stereo portatile.

Un bagaglio essenziale ed indispensabile per affrontare un viaggio durante il quale “si incontrano personaggi, si ascoltano storie”, si ride, si gioca, si danza, si ascolta musica.

Nei viaggi (anche se immaginari) è un po’ come nella vita: tra giochi, provocazioni, invocazioni, amori e rabbia ci si muove verso la meta ultima: la morte, che arriva tra citazioni filmiche e bibliche, per mano del killer Samuel L. Jackson, una morte mitica, che si può ricordare, e poi…di nuovo il ballo, esorcismo e boogie-woogie.

 

Presentato a Mercantia come cantastorie new wave (definizione non spiacevole) Bonelli accompagna i suoi testi con brani di: Pogues, Einsturzende Neubauten, Bruce Springsteen, Soul Coughing, Carlinhos Brown, Le Loup Garou, Raϊna Raϊ, Three Mustaphas Three, The Fun Loving Criminals, Tribu Band, Talking Heads, David Byrne, Pere Ubu, The Lovely Ones.