Poche storie!

I microracconti sono un genere che Luca Bonelli pretende di aver inventato.

Il reading “Poche storie!” è un incontro con questo genere di narrazioni, è un gioco al quale gli astanti sono invitati a partecipare per condiscendenza e complicità con il lettore-autore Bonelli, poco incline a venirgli incontro, ad assecondarne il gusto ma generoso ed instancabile nel perseguire la propria sgangherata utopia: distruggere il linguaggio e sostituirlo con un lungo e caloroso abbraccio.

Una performance in cui c’è spazio per lo sguardo, l’ammicco, il gioco; il narratore, pur muovendosi entro schemi prefissati, si prende la massima libertà possibile concessagli o conquistatasi, scrivere per tutti e divertire è il suo sogno, giocare, poetare, raccontare.

Parte integrante del gioco la chitarra di Umberto Bonini, si muove anch’egli tra i suoni, la tradizione, la musica colta, il pop, accompagnando con ironia talvolta, a tratti con sentimento la narrazione orale.

 

I testi fanno parte delle serie “P’tits contes”, sorta di diario in 21 (o 26) brevi storie, spiritose, stralunate ed introspettive, scritte alla maniera della letteratura potenziale cioè con la “contrainte”, regole costrittive autoimposte.

Altri testi: le serie “Manierino Kill” avventure di un killer pasticcione, “November Delta” il coatto più trucido e sgrammaticato sulla piazza, “Baristi” come dice l’autore nella presentazione “il tema della narrazione è chiaro”, “Cine” i grandi film rivisti e corretti.

 

 

   Luca Bonelli scrive poesie e racconti dal 1986, frequenta corsi e stages teatrali, porta in scena i suoi testi con readings e performances, pubblica il libretto “F.A.O. foramusementonli” nel 1999 per l’editrice ZONA.

 

Umberto Bonini ha studiato chitarra classica al conservatorio di La Spezia, da anni fa parte del gruppo “Teatro Studio” di Grosseto, per questa compagnia ed altre compone musiche e canzoni, recitativi.

Si esibisce dal vivo con musiche di tradizione spagnola e gitana e canzoni.

Talvolta suona anche con Bobo Rondelli o fa il falegname.