MATRIX

 

Personaggi ed interpreti: io, Bruno Gambarotta, Gianni Minà, Fidel Castro, Cassius Clay (Muhammad Ali), Spike Lee, Brad Pitt, Bart Simpson, Iggy Pop, Indro Montanelli, Aleksander Solzenicyn

 

Il giorno che decidemmo di “spaccare tutta Internet” c’eravamo io, Bruno Gambarotta, Gianni Minà, Fidel Castro e Cassius Clay (Muhammad Ali), dopo rapida consultazione decidemmo che il capo della cellula rivoluzionaria sarebbe stato Ali, Minà avrebbe fatto da portavoce per ovvi impedimenti di Ali nel parlare (oltre alla lingua, è chiaro), il nostro motto era: “Internet è una pippa planetaria!” coniato da Gambarotta.

Il piano consisteva nell’irrompere nei centri informatici, server, internet point, internet café ecc. e spaccarli tutti a mazzate altro che segate da hackers e giù di lì, mazzate per Dio, distruggere, sfasciare tutto, saremmo passati poi anche ai centri meccanografici di qualsiasi tipo: aziende, banche, amministrazioni pubbliche ecc…

Dovevamo incontrarci con la colonna americana (Spike Lee, Brad Pitt, Bart Simpson e Iggy Pop) a Chiarone, poi, dopo esserci ricongiunti con Indro Montanelli e Aleksander Isaevic Solzenicyn presso Caparbio, avremmo diretto, poi, verso il server del comune di Grosseto, una cosa piccola per iniziare.

La sensazione che il piano non sarebbe andato per il verso giusto la avemmo già a Chiarone dove c’erano soltanto Spike Lee e Brad Pitt ad attenderci, avevano mazze da baseball anziché quelle canoniche da lavoro ma la cosa poteva anche funzionare, senonchè: -Bart e Iggy non ce l’hanno fatta, li hanno presi quelli della C.I.A. e le squadre della morte della Microsoft.- disse, laconico, Spike.

Ma, giunti poi a Capalbio, fu tutto chiaro, non trovammo i due illustri scrittori ma un biglietto che galleggiava a mezz’aria nel vento e che diceva: -Spiacenti, ma siamo stati invitati a presenziare in qualità di giurati al Premio Strega e poi, in alternativa, all’elezione di Miss Texas.-

Ricollegammo fatti fino a quel momento apparentemente distinti e capimmo; il premio Nobel, il pensionamento di Montanelli, il Texas, la Silicon Valley, Texas Instruments, il silicone delle miss, tutto ciò portava ad una sola conclusione: Microsoft! I due ci avevano tradito!

Castro cominciò a dar fuori di testa: - Mierda! Yo supe que nosotros no teníamos que confiar estos yanquis que hacen cines como “Siete años en Siberia”!-

Pitt si sentì chiamato in causa: -In Tibet! Cazzo! In Tibet! Quel film lo doveva fare Di Caprio, te lo vuoi ficcare in testa! Io ho fatto “Fight Club” è per questo che sono qui, e poi “Venti di passione” e soprattutto non sta a te criticare, ho mai detto un cazzo della tua politica economica? O della spedizione in Angola? E di come hai affrontato il problema dei transfughi? No!-

-Ok, ok, calma, riflettiamo un attimo- fece Minà –Forse è il caso di rinunciare…-

Ali soltanto scosse la testa, credo, il gesto di un’autorevolezza incredibile ci galvanizzò a tal punto che cominciammo tutti in coro a ritmare: -In ter net! In ter net! È una pippa planetaria!-

Minà si dette da fare per l’organizzazione dell’azione terroristica, distribuì mazze a tutti poi disse che dovevamo allestire un punto di soccorso, un rifugio dove nasconderci se qualcosa fosse andato storto, quindi mettere in un sacco beni di prima necessità e nasconderlo, Spike Lee mise dentro al sacco un pallone da basket, Gambarotta una bottiglia di Fernet, Castro tre sigari ed io una copia di Boxe-Ring annata 1985, Ali prese il sacco con un’espressione (non vorrei aver travisato) tra il disgusto e la compassione e la gettò in un fosso.

Poi ci dividemmo per arrivare in città senza dare nell’occhio, non li ho più visti, mai più, credo che l’azione sia fallita, ne, se abbiaazi giovani  fdheujdikelAzioni 00001000 dfikeosj scomparsi fkj89opiqw78566 Ali 01110100 10000111 lavasbianca 01000001  metempsicosi 01111101 00011111  puerile  01000000 00101101   01111101  11101110  01111001  transubstanziazione 11101100  11000001 10101011