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La
pista ciclabile dei Tauri
da
Krimml (Austria) a Passau (Germania) |
La pista ciclabile dei Tauri, dal nome della catena montuosa austriaca,
si snoda lungo le valli dei fiumi Salzach e Inn partendo dalle cascate di
Krimml, attraversando la città di Salisburgo fino a giungere a Passau
(D), dove si congiunge con la pista del Danubio.
L'itinerario di circa 400 km è stato da noi percorso in una settimana
(AGOSTO 1999), dedicando un po' di tempo alla visita di cittadine e altri
luoghi interessanti.
Il materiale utilizzato per organizzare l'itinerario (in italiano) ci è
stato fornito dall'Ente Austriaco per il Turismo.
Qui di seguito troverete una breve cronaca della "spedizione": qualche
consiglio utile e alcune
foto della piacevole vacanza.
PRIMA
TAPPA: Da Krimml a Neukirchen (20km)
Abbiamo deciso di portare da casa le nostre biciclette, anche se in Austria
c'è la possibilità di noleggiarle alla stazione di partenza
e consegnarle in un'altra stazione. L'automobile è stata parcheggiata
presso la stazione di Hallein, a circa metà strada dell'itinerario.
Abbiamo quindi caricato le biciclette sul treno e dopo circa 3 ore e mezza
(cambio treno a Zell am See) siamo arrivati alla stazione
di Krimml.
Sì, alla stazione, perchè dalla stazione all'inizio della
pista, presso le cascate, ci sono 4 km di salita! Del resto, non potevamo
rinunciare subito alle fatiche... Quindi siamo saliti... Per poi ritornare
giù. La discesa chiaramente una pacchia. La pista si snoda nella
valle del Salzach circondata da montagne innevate (Vetta d'Italia) in
un paesaggio alpino stupendo e soprattutto fresco. Noi pedaliamo su strade
secondarie fra case e boschi. Non c'è traffico, qualche mucca al
pascolo e molte case o gasthof con la bandierina "Zimmerfrei"
per indicare la disponibilità di stanze dove pernottare. Attraversiamo
paesini con case di legno, le segherie mandano i profumi dei tronchi appena
tagliati, lungo la strada botteghe di artigiani ci attirano con i visi
scolpiti
e altre piccole sculture. Decidiamo di fermarci a Neukirchen.
SECONDA
TAPPA: Da Neukirchen a Zell am See (72km)
Alla nostra partenza la vallata è illuminata dal sole. Il profumo
della legna tagliata continua ad accompagnarci durante il viaggio. Incontriamo
animali al pascolo, mucche, pecore e capre, e qualcosa di più insolito
!
Prima sosta a Bramberg, dove visitiamo l'antica chiesa. In ogni giardino
un incanto di fiori e decorazioni in legno. Giungiamo dopo qualche ora
a Mittersill dove approfittiamo per una sosta per... alimentari. Una visita
al museo "FELBERTURM" del Parco degli Alti Tauri, ricco di qualsiasi cosa
si possa esporre: dai mestieri del passato alle monete, dagli sci agli
animali che popolano il parco. In un'ala esterna trovano posto una vecchia
carrozza ferroviaria e le attrezzature dei pompieri
di inizio secolo.
Proseguiamo il viaggio nella vallata incrociando tantissimi ciclisti,
giovani e anziani, grandi e piccoli. Alla nostra destra si ammirano gli
imponenti ghiacciai del Grossglockner, la più alta montagna dell'Austria.
In tutta tranquillità arriviamo nel paesino di Kaprun, dominato
dal castello. Quindi ci avviciniamo a Zell am See, sul lago, cittadina
carina ma caotica, nelle cui vicinanze troviamo una sistemazione per la
notte. Nel pomeriggio abbiamo visitato una Konditorei e ne abbiamo approfittato:
i dolci
sono belli e buoni.
TERZA
TAPPA: Da Zell am See a Bischofshofen (68km)
La giornata inizia con il giro del lago Zeller
illuminato dal sole. Il lato est è quasi interamente circondato
da una strada senza pista ciclabile, ma il panorama che si ammira è
veramente incantevole. Il ghiacciaio si mostra in tutta la sua imponenza.
Verso Taxenbach incontriamo un'altra coppia (di tedeschi) partita con
noi da Krimml: una sosta ad una delle numerose fontane è un'occasione
per fare quattro chiacchiere in inglese su mete e esperienze ciclistiche.
Quindi per tutta la giornata è un continuo saliscendi. Un paio
di cascate da vedere lungo la strada, una interminabile salita dopo Lend
che stronca anche i più arditi.
Una freccia quasi invisibile ci indica la strada per Lichtenstein Klamm,
le cascate .
Seguiamo l'istinto (ma soprattutto i consigli della guida del Touring...)
e arriviamo alle meravigliose cascate, in una gola
larga pochi metri e scavata nei millenni dall'acqua turbinosa del torrente.
Uno spettacolo da non perdere. Da qui proseguiamo lungo la pista che costeggia,
ghiaiata, il Salzach, costantemente in pianura. Città interessante
è St. Johann, il duomo merita una ... salita! Terminiamo la giornata
a Bischofshofen. Lungo l'itinerario oggi siamo passati dal paesaggio montano
della partenza alle gole del Salzach, lungo strade di campagna che abbiamo
diviso con altri ciclisti e... mucche! La tappa, nonostante le faticose
salite (...) ha lasciato un'ottima impressione. Serata con temporale dopo
una giornata serena.
QUARTA
TAPPA: Da Bischofshofen a Hallein (44km)
Si parte dopo aver riparato la bicicletta, meta la cittadina di Werfen
con il castello
isolato su uno sperone, visibile da molto lontano, nella vallata del Salzach.
Lasciamo le bici e prendiamo il bus che ci porta alle grotte Eisriesenwelt,
caverne di ghiaccio a 1600 m di quota. Un tratto in funivia, qualche km
a piedi e arriviamo all'ingresso: entriamo nel cuore della montagna opportunamente
coperti (0 °C di temperatura) per ammirare lo spettacolo
dell'acqua/ghiaccio che nei periodici disgeli forma stupende sculture.
Davvero uno scenario indimenticabile. Ritorniamo alle bici dopo circa
4 ore e incontriamo ancora i nostri amici tedeschi che fanno il nostro
percorso da Krimml. Praticamente li incontreremo tutti i giorni. La visita
al castello di Werfen salta perchè siamo un po' provati. Sappiamo
inoltre che ci aspetterà un'altra salita, sicuramente da fare a
... piedi, al Pass Lueg. Se almeno ci fosse una TRINKWASSER...
Dopo le fatiche, la ciclabile è più
agevole, continuano i pigri saliscendi ai lati delle colline: le
vallate si ampliano, le montagne cominciano ad addolcirsi. Giungiamo
ad Hallein, dove abbiamo lasciato l'auto. |
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In programma c'è una serata in automobile a
Salisburgo. Qualche foto: la città è stracolma di
turisti, il festival attira molte persone. I palazzi antichi del
centro conservano il fascino di questa città romantica, patria
di Mozart. Il Salzach
la attraversa tranquillamente e le conferisce un'aria di solennità. |
QUINTA
TAPPA: Da Hallein a Tittmoning (60km)
La mattinata viene dedicata alla visita delle miniere
di sale
di Durrnberg: interessante la visita, molto divertente l'abbigliamento
fornito all'ingresso, il trenino che trasporta all'interno delle miniere,
utilizzato a suo tempo dai minatori e gli scivoli utilizzati per velocizzare
gli spostamenti all'interno delle caverne.
Arriviamo alle 14 a Salisburgo (in bici...) e incontriamo di nuovo i tedeschi .
Stavolta ci scambiamo gli indirizzi e chiedo delucidazioni sui vari tipi
di weissbier. Dopo esserci lasciati alle spalle la città, costeggiamo
il fiume in un tratto con folta vegetazione: la pista è diritta,
pianeggiante e... monotona! Ogni tanto qualche cartello ci avvisa che
nei dintorni si può trovare da mangiare e da dormire. Finalmente
possiamo pedalare di buona lena. Tratti asfaltati si alternano a ghiaietto
e carraia. Un paio di soste alle konditorei per rifornirci di energia
(molto gettonata la torta con panna e frutti di bosco!). I paesini che
si incontrano sulla strada sono abituati ai ciclisti: lo dimostrano i
molti alberghi con le bandierine
di benvenuto esposte alle finestre. Il fiume qui fa da confine fra Germania
e Austria. Decidiamo di fermarci in territorio tedesco, a Tittmoning.
SESTA
TAPPA: Da Tittmoning a Braunau (60km)
L'escursione incomincia con una salita ripida. Quindi la pista attraversa
un bosco fresco e umido, poi campagne aperte con saliscendi: iniziamo
a costeggiare l'ultimo tratto del Salzach, ove incontriamo paludi e altre
zone umide. Ci avviciniamo infatti alla confluenza con l'Inn. Abbandoniamo
ancora una volta l'Austria per visitare, in Germania, la cittadina medievale
di Burghausen ,
con fortificazioni estese lungo tutto il dorso della collina. Una visita
ai sette cortili
del castello e riprendiamo la marcia sul lato destro del Salzach. Probabilmente
abbiamo perso la pista austriaca prima del borgo, ma quella tedesca è
altrettanto ben segnalata, anche se il manto (...) stradale lascia a desiderare.
Dopo avere attraversato qualche anonimo paesino di campagna riattraversiamo
l'Inn un paio di volte e ci ritroviamo in Austria.
Oggi il caldo ci stende: decidiamo di fermarci a Braunau am Inn, paese
dove è nato Hitler, un po' per la stanchezza e un po' perchè
siamo attirati dalla festa della birra della serata, al centro nella piazza
del paese .
Dopo una visita alla città, un paio di birre prima di andare a
dormire.
SETTIMA
TAPPA: Da Braunau a Passau (70km)
Partenza da Braunau dopo qualche foto alla piazza ancora ingombra dei
resti della sagra di paese. Riprendiamo la pista in direzione di Passau,
termine dell'itinerario dei Tauri. Dopo una quindicina di kilometri incontriamo
di nuovo (e per l'ultima volta) i coniugi "doicch" e percorriamo insieme
un tratto di strada lungo l'Inn. Qui il fiume
è molto largo: costeggiamo zone paludose a fianco del corso d'acqua
dove trovano il loro ambiente naturale aironi e altri anatriformi. La
zona è molto rilassante: la tranquillità è rotta
da qualche ciclista in senso contrario alla nostra direzione.
Attraversiamo cittadine piccole e interessanti quali Obernberg e Scharding ,
antiche piazze con schiere di case multicolori e porte monumentali su
resti di mura.
Finalmente, dopo tanto tempo, rivediamo i contorni di Passau, la città
tedesca dei tre fiumi, che abbiamo visitato esattamente un anno fa. Emozionati
entriamo in città, il caldo dell'anno scorso è solo un ricordo:
il tempo oggi è nuvolosetto, qualche goccia di pioggia ci ha animato
la giornata; siamo riusciti, con la temperatura fresca, a raggranellare
qualche km in più.
Dopo una visita d'obbligo (con foto ricordo ...)
alla cattedrale che contiene un organo gigantesco e al Rathaus, riprendiamo
la pista ciclabile del Danubio verso Vienna, ma questa è un'altra
storia.
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