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Appunti
di viaggio (in bicicletta) lungo la Strada Romantica tedesca |
Questo
itinerario, fra i più famosi della Germania, ha molte
varianti: è percorribile in automobile da Wurzburg
a Fussen (Alpi Bavaresi) ed è segnato con i soliti
cartelli marroni. Il tratto da noi seguito è stato
adattato alle nostre esigenze, quindi potrà discostarsi
da altri che trovate descritti in giro per il web. Abbiamo
deciso di partire da Wertheim perché qui la
pista interseca la ciclabile del Meno (vedi altra pagina di
questo sito), dove il Meno riceve il Tauber prima di arrivare
a Francoforte. Da qui il nome del primo tratto ciclabile (Liebliches
Taubertal) fino a Rothenburg o.d. Tauber. Il nostro secondo
tratto in bicicletta ha avuto termine a Donauworth,
dove avevamo l'automobile. Abbiamo preferito arrivare a Fussen
in auto, anche se sulla strada abbiamo superato parecchi ciclisti.
La pista infatti comincia a salire solo pochi km prima di
Fussen, quindi per chi ha tempo e voglia può essere
percorsa completamente in bici. Abbiamo preferito evitare
inoltre il tratto ciclabile "ufficiale" della Romantische
Strasse da Wurzburg a Tauberbischofsheim (circa 30 km) perché
sconsigliato dai vari siti che abbiamo visitato per preparare
l'itinerario (poco segnato, molto trafficato) eppoi perché
ci siamo affezionati ai "fiumi" e alle piste lungo
di essi! Come al solito ci siamo serviti delle mappe Kompass
(Liebliches Taubertal, n.136, + Romantische Radroute, n.130)
precise e dettagliate (in lingua tedesca, naturalmente).
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1°
tappa: Wertheim - Lauda-Konigshofen (km. 40) |
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La
partenza è dalla stazione di Wertheim, poco lontano dal
centro della cittadina, che si trova alla confluenza del Tauber
con il Meno. Noi dovremo risalire il corso del Tauber, fino
a Rothenburg. |
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Visitiamo di nuovo il centro di Wertheim, un altro gelato davanti
alla fontana degli Angeli, qualche foto in più perché
c'è un bel sole. Quindi decidiamo di avventurarci verso
la pista (ciao Meno!), che comincia proprio a lato della ferrovia.
Il paesaggio è molto diverso dalla pista precedente:
ora entriamo nei boschi, la vegetazione è più
lussurreggiante, la strada presenta molti saliscendi, la temperatura
è leggermente più alta. Il fiume serpeggia fra
le colline, la corrente non è forte e noi non ci accorgiamo
che lo stiamo risalendo. Visitiamo Tauberbischofsheim, di foggia
antica con le solite case a graticcio e una piazzetta carina.
Arriviamo quindi ai due paesini di Lauda e Konigshofen, dove
ci fermiamo per la notte. Cena in una festa di paese all'aperto,
con salsicce, kartoffen e birra. Abbiamo inoltre curiosato nella
vetrina di un negozio di bici: ci sono qui dei prototipi tipo
"recumbent" e tandem. Chissà se fra qualche
anno anche noi decideremo per la guida coricata o per una bici
a due posti
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2°
tappa: Lauda-Konigshofen - Rothenburg o.d. Tauber (km. 67) |
Partenza
di buon ora con il fresco (11°C), ma già verso
le 10 la temperatura comincia a salire, complice una bella
giornata di sole senza nubi all'orizzonte. La prima sosta
a Mergentheim, nel markt quasi deserto (è domenica
mattina
). Presso la fontana alcuni ragazzini si divertono
a spruzzarsi. Proseguiamo seguendo il placido corso del Tauber
quasi fermo, arriviamo a Weikersheim, con sosta forzata per
rimediare l'ulteriore ennesima foratura. Nella piazzetta del
paese si affaccia il castello, meta di qualche turista, con
i torrioni a cipolla. Oggi ci sono in giro molti ciclisti,
è giorno festivo, la temperatura comincia ad alzarsi
metendoci a volte in difficoltà.
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Nel pomeriggio riprendiamo la pista saliscendi e giungiamo
a Rothenburg, dove pare ci sia un ritrovo di rockettari appena
sotto al paese. Rothenburg si trova su una collinetta, circondato
da mura, e noi ci arriviamo da sotto. Quindi, salita finale
strappagambe (--> scendere dalla bici, per favore) e ricerca
veloce dell'albergo, ora camminiamo! Sono
circa le 18, una veloce doccia e poi a fare foto nel paesino
medievale con le luci della notte.
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3°
tappa: Rothenburg o.d. Tauber - Dinkelsbuhl (50 km) |
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Dedichiamo
la mattinata per visitare quella che consideriamo la città
più interessante del nostro itinerario cicloturistico.
Da vedere assolutamente sono i tratti del cammino di ronda lungo
le mura, le varie porte della città, il centro con i
borghetti ricchi di insegne in ferro battuto e moltissime vetrine
di negozi con decorazioni medievali. A fianco del municipio
c'è anche una taverna seicentesca con le pareti decorate.
Tutto sembra curato nei minimi particolari: del resto qui è
pieno di turisti, soprattutto giapponesi. Ci ripromettiamo di
tornare fra qualche anno. Le visite al museo del Natale e dei
giochi concludono la mattinata soleggiata. |
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Oggi
il clima è più mite, un po' di vento agita l'aria.
La pista riprende ma i saliscendi sono tanti, la fatica arriva
presto. Ci fermiamo a Feuchtwangen per un gelato, sembra che
le salita siano finite e si apre dinnanzi a noi la pianura;
quindi proseguiamo fino a Dinkelsbuhl, dove pernottiamo. La
cena è in un ristorante antico, con arredamento in legno
molto tipico. Il paese è circondato da mura con porte
e torri, le casette con facciate a capanna hanno moltissimi
fiori sulle finestre. Su una torre è stata installata
una telecamera che mostra la vita della famigliola di cicogne
che ha scelto questa cittadina come nido. La tranquillità
è di casa. |
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4°
tappa: Dinkelsbuhl - Nordlingen (45 km) |
Riprendiamo
la pista, ormai pianeggiante: segue un tratto di fiume, poi
lungo i campi coltivati a girasoli, a volte al sole, a volte
tra i boschi di piante dagli alti fusti. Alcuni laghetti animano
il paesaggio. Pochi i paesini attraversati. Decidiamo di fermarci
per una rinfrescata in un fiume, dove giocano i bambini. La
giornata trascorre così, sotto il caldo cocente, fino
a Wallerstein, dove sostiamo per una radler. |
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Qualche
chilometro ancora e poi siamo a Nordlingen, raggiunta dopo circa
45 km. Anch'essa è circondata dalle mura, con la piazza
del mercato e la chiesa dall'altissimo campanile, il Daniel
(90 m). Facciamo la conoscenza del guardiano del campanile,
che vive in una stanzetta all'ultimo piano da nove anni. Tutti
i giorni scende la mattina alle 8 per aprire il campanile e
la sera alle 20 ritorna giù per chiuderlo, poi risale
per dormire i suoi 350 gradini. Ci dice che il suo predecessore,
ancora vivente in paese, ha fatto quel mestiere per 27 anni!
Cena in ristorante greco. |
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5°
tappa: Nordlingen - Donauworth (31 km) |
L'ultima
tappa in bici del nostro viaggio è la più
corta, ma non per questo meno faticosa. Il fresco e la
pioggia che ci hanno accompagnato lungo la pista del Meno
non ci sono più. Seguiamo la pista per un tratto
lungo la statale, poco trafficata, fino ad Harburg, dove
ammiriamo da lontano il castello. |
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Quindi
l'ultimo tratto in aperta campagna, lungo il Wornitz,
fino a Donauworth, dove incrociamo ancora per l'ennesima
volta la pista del Danubio, da noi percorsa nel "lontano"
1998. Qui la foto di rito appena fuori dalle mura, poi
recuperiamo l'auto. Quindi proseguiamo con un altro mezzo,
fino a Fussen, dove pernottiamo nell'unico albergo che
ha una stanza per noi, a fianco del castello di Neuschwanstein. |
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Vacanza
di Agosto 2001
Redazione di Luglio 2002
I&L
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