La ciclabile del Meno in Germania
Introduzione
La pista ciclabile del Meno è un itinerario poco conosciuto e meno famoso di altri (Danubio, Romantische Strasse), ma è piacevolmente percorribile con la bicicletta perchè poco trafficato, interessante dal punto di vista naturalistico e turistico (visita di cittadine con le tipiche "case a graticcio" molto diffuse in Franconia) e soprattutto completamente pianeggiante, in quanto la pista corre parallelamente al fiume.

Il tratto da noi percorso (estate 2001) va da Bamberg (a nord di Norimberga) fino a Seligenstadt (a ovest di Francoforte) per un totale di circa 400 km.

In realtà la pista parte da Baireuth, circa 80 km prima di Bamberg. L'itinerario può essere iniziato anche a Norimberga, dove segue il canale che unisce Meno e Danubio (Main-Donau Kanal). Durante il nostro viaggio abbiamo incontrato un ciclista di Schweinfurt che ha iniziato addirittura da Regensburg, seguendo per un tratto il corso dell'Altmuhl (Altmuhltal Radweg).

Lungo il percorso inoltre abbiamo incrociato i cartelli della ciclabile del Meno+Danubio (Main-Donau Radweg), che dovrebbe deviare a Wertheim lungo la pista del Tauber (Taubertal Radweg) e proseguire lungo la Romantische Strasse fino a Donauworth, dove si può riprendere la pista del Danubio (Donau Radweg) fino a Regensburg, percorrendo un itinerario chiuso. Ad Hassfurt ci hanno inoltre regalato la mappa della Saaletal Radweg, che si incrocia con il nostro itinerario ad Hassfurt e a Gemunden.
Come vedete le possibilità sono tantissime.

La ciclabile del Meno

Dettaglio della mappa
Info varie
Per i nostri spostamenti abbiamo utilizzato la carta Kompass n. 149 - MainRadweg, anche se la pista è molto ben segnalata anche nei suoi percorsi alternativi da un lato o l'altro del fiume. I cartelli che la segnalano hanno due frecce verdi ai lati di un quadrato con le lettere M e R (vedi foto in alto). La pista è adatta a ciclisti di tutte le età, anche famiglie con bambini (anche se noi abbiamo incontrato molti pensionati...) perchè non presenta difficoltà di alcun genere. La media dei km giornalieri percorsi è stata di circa 60. Il tempo nuvoloso ha agevolato la percorrenza, in quanto la temperatura era favorevolmente tiepida (circa 20 - 25 gradi). Abbiamo spesso trovato vento lungo il fiume. Lungo le colline ai lati del fiume si trovano spesso vigne: il vino è buono, anche se un po' caro rispetto alla birra e alle nostre abitudini.
La pista ciclabile del vino...
Abbiamo lasciato l'automobile a Donauworth, al termine del secondo percorso (Taubertal + Romantische Strasse), e caricate le bici sul treno ci siamo diretti a Bamberg, inizio dell'itinerario. Esiste un biglietto ferroviario in Germania, del costo di 40 DM, utilizzabile nei fine settimana, che consente di percorrere kilometri illimitati con l'unico vincolo di utilizzare treni regionali. Il biglietto, chiamato Wochenendticket, vale per gruppi fino a 5 persone. Morale: ci siamo fatti i circa 200 km in treno spendendo 52 DM (40DM +6DM+6DM per le bici).

Il Meno a Gemunden                                      Birra + limonata = Radler
Bamberg 1°Tappa: Bamberg - Hassfurt (km 42)
L'arrivo a Bamberg in treno alle 12 circa ci ha consentito di visitare la città per la seconda volta: la "piccola Venezia" tedesca è ricca di monumenti di notevole interesse, fra cui la Cattedrale.
Si parte verso le 14 dopo un veloce pranzo: la pista si imbocca seguendo il fiume Regnitz dopo il Michaelsberg. Siamo un po' titubanti perchè non abbiamo ancora acquistato la cartina (domani, con i negozi aperti), ma subito i segnali chiari e inconfondibili ci indicano la giusta direzione.
Si segue il lato sinistro del Meno: il fiume è tranquillo, quasi fermo, la valle è ampia, le nuvole si alternano al sole nel cielo. I primi paesini incontrati sono insignificanti: la prima sosta a Zeil am Main, per vedere il Markt (piazza del mercato) ed il Rathaus (Municipio), oltre alle numerose case a graticcio: saranno queste le principali attrazione di tutti i paesi attraversati. A Zeil incontriamo una deviazione perchè c'è la festa del vino (toh!). Ne approfittiamo per mangiare e bere qualcosa. La piazza è gremita di gente festante e chiassosa (è domenica pomeriggio), che si disperde non appena comincia a scendere dal cielo qualche goccia di pioggia.
Si riparte, fino a Hassfurt. Arrivo ore 18,30 nel paesino con le case a graticcio lungo la strada principale. Al centro del paese una graziosa fontana di bronzo con maialini, che qui vanno molto di moda, non solo nelle Gasthaus.
2°Tappa: Hassfurt - Volkach (km 59)
Qualche foto al paesino, l'acquisto della mappa presso l'ufficio del turismo. Il tempo è incerto, la pioggia inizia presto, a tratti è intensa, e ci costringe a fermarci dove capita. Arriviamo a Schweinfurt verso mezzogiorno dopo molte soste. Dobbiamo riparare una bici (la prima di tante sorprese!), ne approfittiamo per vedere Rathaus e Markt e per scaldarci con un caffè dentro ad una Konditorei. Si avvicina un tipo che ha voglia di chiacchierare (in inglese, of course!) dpo aver visto il nostro inconfondibile abbigliamento da "malati del pedale". Ripartenza alle 15 dopo la riparazione, con leggera pioggia a tratti. Lungo la strada incontriamo una simpatica coppia di Dresda, a bordo di un tandem per la prima volta ("experimentum", come dicevano loro!) ma con molti chilometri nelle gambe. La signora ci dice che il giro più bello della sua vita l'ha fatto in Italia lungo il Po da Milano a Venezia. E noi che veniamo in Germania! Sono molto gentili, Laura approfitta per la foto di rito.
La pista è pianeggiante: lungo il Meno si trovano molti traghetti per passare dall'altra parte. La valle è ampia, le vigne continuano a popolare le colline. Arriviamo a Volkach, paesino con torri e case a graticcio, dove pernottiamo. Cena con vino.
Laura sul tandem (io ho fatto la foto)
L'insegna in ferro battuto e le case a graticcio 3°Tappa: Volkach - Zell am Main (km 78)
Il mattino è nuvoloso, senza pioggia. Effettuiamo la prima sosta prima di Kitzingen, per riparare una camera d'aria. Per fortuna non piove. Raggiungiamo Kitzingen per il pranzo dove visitiamo il markt, con il Rathaus e le torri. Poco più avanti Marktbreit è molto carino, con una porta antica nella cinta muraria. Ochsenfurt è un po' più grande. Cominciano le insegne in ferro battuto, che ritroveremo a Lohr in grande quantità. Il bue nel bassorilievo sul Rathaus ci indica l'origine del nome della cittadina. Siamo a pochi chilometri da Wurzburg, ma la pioggia ci perseguita e ci costringe a numerose soste. Arriviamo verso sera a Wurzburg, si fatica a trovare una albergo a poco prezzo. Decidiamo di dormire nel paesino successivo (4 km) e di ritornare il mattino dopo per visitare con calma la città.
Ivan e Laura al Residenz di Wurzburg 4°Tappa: Wurzburg - Lohr (km 71)
L'albergo in cui abbiamo dormito non è molto pulito, anche se economico. Ritorniamo a Wurzburg per la visita alla città: non siamo più abituati al caos dopo qualche giorno di vita all'aria aperta, lontano da traffico e confusione.
Il cielo è coperto, belli il ponte pedonale sul Meno con le statue, il Residenz, il Dom e il Neumunster, i soliti Rathaus e Markt (!). Partiamo alle 11, verso nord. Sosta a Karlstadt per visitare la cittadina e un'ulteriore riparazione alla bici grazie alla gentilezza di un meccanico. La pista prosegue pianeggiante. Da mezzogiorno c'è un bel sole, la temperatura è mite, i colori della natura sembrano diversi. Tutto è piacevole quando il cielo è sereno. Sosta per la notte a Lohr dal cinese, insegne in ferro battuto.
le insegne in ferro battuto
5°Tappa: Lohr - Freudenberg (km 75)
La mattina si visita la cittadina, il tempo è variabile. Pochi i paesi da vedere oggi. Decidiamo di rifornici in supermercato e pasticceria per il pranzo, dopo l'abbondante colazione. Alle 14 giungiamo a Wertheim, dove il Meno riceve il Tauber, che seguiremo nella seconda parte del nostro itinerario. Molti turisti animano la piazza: decidiamo per un gelato presso la fontana degli Angeli. Qui le gelaterie sono gestite da italiani, bassi i prezzi, abbondanti i coni. Torneremo a Wertheim: poche foto, perchè il sole va e viene. Speriamo di avere il sole fra qualche giorno...
Ancora qualche chilometro, poi arriviamo a Freudenberg, dove dormiamo nell'unico B&B della nostra vacanza. Prezzo basso, trattamento da re. L'appartamento tutto per noi (7/8 posti letto) è proprio sul Meno (fam. Mussig, Hallengasse 5). Stavolta siamo stati fortunati. Oggi niente pioggia, per la prima volta. Cena greca, con fiumi di birra.
La fontana degli Angeli a Wertheim
Miltenberg 6°Tappa: Freudenberg - Kleinostheim (km 71)
Colazione abbondante sulla terrazza davanti al Meno, un posto da favola, con il cielo sereno senza nubi all'orizzonte. Si riparte verso l'ultima tappa sul Meno, domani in treno verso Wertheim per iniziare la pista del Tauber. Miltenberg è forse la più carina delle cittadine viste finora, chiamata "perla della valle del Meno", con il panorama dal fiume ed il centro sempre antico. Il sole va e viene, ma la temperatura è mite. Ripartiamo e il sole sparisce. C'è quasi freddo, ci copriamo, poi decidiamo di farci una zuppa calda. La pista è sempre a fianco del fiume, a tratti attraversa la foresta. I cartelli ora scarseggiano e ci ritroviamo oltre Aschaffenburg. Ritorniamo indietro e visitiamo il centro deserto. C'è una festa afro in periferia. Molto caratteristica la chiesetta ed il castello. Siamo un poco stanchi e doloranti nella sella. Altri 10 km e troviamo da dormire sul Meno. Il posto è carino e tranquillo, ma non c'è la doccia neanche al piano e la locandiera non è molto amichevole. Il prezzo della camera ci dice che la colazione sarà abbondante... Domani sarà un giorno di quasi riposo.
Aschaffenburg
Pedalando sotto il sole 7°Tappa: Kleinostheim - Seligenstadt (km 16)
Ancora un risveglio con il sereno sul Meno: la colazione è abbondante come dalle aspettative e la signora sembra più affabile. Recuperiamo le bici dal garage dell'hotel-fattoria, dove abbiamo parcheggiato di fianco al trattore e alle galline. La pista ci riserva ancora pochi km, fino a Seligenstadt, dove c'è da vedere la chiesa e la piazza del mercato con le bancarelle. Ritroviamo gli altri ciclisti che dormivano nel nostro albergo, scambiamo quattro chiacchiere con una coppia che viene da Norimberga (hanno fatto più strada di noi!). Poi ritorniamo al paese precedente per caricare le bici sul treno e ricominciare dalla pista della Taubertal, a Wertheim.
Buon proseguimento!


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Redazione di Agosto 2001
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