Nella borsa del ritorno (da Tenerife)    
     
  Rigonfia allo spasimo deborda
La greve borsa del ritorno
Sulla soglia della porta

Ci son dentro le emozioni
Agitate come il mare
Che solleva i cavalloni

E' un vigoroso rimestare
Tra la fiducia e la follia
Che m'han fatto qui arrivare

Sono scogli irti e neri
Arroventati al sol canario
In cui liberi i pensieri

Sono un panama e una posa
Un click rubato all'ombra
Son sardine e salsa rosa

Sono miglia nelle suole
Consumate in sette giorni
Tanta strada e due parole

Son la macchia non gradita
Che t'inverte il quotidiano
Ma t'illumina la vita

Sono linde strade chiare
Ampi spazi tra i commerci
Che si affacciano sul mare

Sono un richiamo che ti assale
Quando allegro e rumoroso
Ti passa accanto il carnevale

Sono il tempo di capire
Che va chiusa la cerniera
Perché é l'ora di partire.
 
 
  Lounc   17/03/2016