Il cinghiale e Beatrice | |||
Sceso dai monti verso il salso mare Si perse nel rimirar le bianche vele Ignaro di poter quei borghi amare Lo scontroso cinghial dell'erto monte Disceso ad assaporar quell'aria greve Cammina svelto tra la straniera gente Leggiadra e soffice Con portamento fiero Ritorna oggi all'apice Del fragil mio pensiero Di bellezza intrisa Miglior di meglio attrice Mi pare d'esser Dante A rimirar Beatrice Colpisti forte l'anima Con le dolci tue parole Parlando d'amor mistico C'ancor il cuor mi duole Intanto il nome tuo M'intriga quel Sofia Ritorna a deliziarmi Chiudendo la poesia. |
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Lounc -- 2017 |
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