Vigilia    
     
  Sorge dalle fitte nebbie di pensieri cupi
Come maniero che dal mar di brume
In Langa s’erge dall’antiche rupi

Rimesta i pensieri scovandoli al profondo
Dal torpore scuote un cuore addormentato
Prendendo forma e danzando in girotondo

Con l’elegante slancio del fiore profumato
M’innalza audace a rinverdire l’arte
Fin quando l’ego non sentasi appagato

E vigilia sia di un Natale rinnovato
Gentile amica che con un gesto semplice
Hai regalato all’anima un soffio delicato.
 
  Lounc   24/12/2015