La Notte    
     
 

 

Venne la notte indossando i tacchi a spillo
ingannevole illusione di gioie effimere
di fumi dolciastri e profferte inebriata


Venne la notte indossando le ballerine
ammaliando vecchi frac e grevi visoni
leggiadra memoria sul proscenio


Venne la notte con calde babbucce
rimboccando stanca la coperta della culla
curva sul futuro immaginato


Venne la notte con gli anfibi chiodati
vendicatrice di troppi torti subiti
e sollevò l’alba dal fondo del mare.

 

 
  Lounc    13 giugno 2018