Sicuramente un destino crudele. Di questo credo che nessuno abbia dubbio.
Una morte ingiusta per Andrè ed Oscar. Dopo una vita passata seguendo principi di generosità e di giustizia, prodigandosi sempre nel bene, per quale motivo una sorte così irriconoscente ?
C'è in me una forte commozione ogni volta che li rivedo morire. E non soltanto per le azioni così drammatiche, ma perché forse mi soffermo a pensare ai sentimenti di Oscar, alla sua angoscia, alla tristissima valutazione della sua vita proprio nel momento in cui sente che la sua fine è vicina, che
la morte si sta avvicinando anche per lei, che la sua vita ormai è finita.

Si dispera nel ricordo di un' esistenza non vissuta in piena felicità con l'uomo che ha appena scoperto di amare follemente. Si abbandona al dolore e alla triste attesa di una fine voluta e sperata. E' amareggiata per tutto quello che non ha fatto e che avrebbe potuto fare, per l'amore che non è stata capace di donare, per gli errori che non avrebbe dovuto commettere e che ora non può più rimediare.

Se mi soffermo a pensare al suo dolore, ho paura di provare un giorno i suoi stessi rimpianti, la sua sofferenza per quello che non ho fatto e che forse avrei dovuto fare.

Un'unica notte di felicità insieme, ed un dolore così grande.
Tutto questo è infinitamente ingiusto; non avevono diritto ad avere almeno un po' di felicità ?

Ma in fondo, cosa è giusto in questo mondo ? Allora dove trovare conforto e speranza per il nostro destino è solo dentro di noi, nella nostra fede, l'unica che può darci forza e coraggio nell'affrontare la nostra vita e che non deve mancarci mai.

Francesca
(francine.s@tiscali.it)
 

 
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