...Non mi vergogno a dire ciò che provo, perchè dovrei tenere celate queste meravogliose sensazioni? Sono forse impazzita? Può anche darsi, ma la cosa non mi preoccupa.
Mi palpita il cuore, mi si blocca il respiro nel leggere simili storie, quando poi i miei occhi incontrano i loro, mi sento proiettata in quel tempo buio e pauroso, in quesi momenti densi di ansia e terrore.
E' mai possibile che siano accadute veramente simili fatti?
Già, è un romanzo, non sono esistiti veramente però per me è come se lo fossero. Loro sono vivi, provano emozioni, si innamorano, soffrono e ridono, sono uomini veri, molto più veri di persone vive che ci circondano.
Hanno una tale fierezza nei loro sguardi che ti pare impossibile che debbano rimanere intrappolati solo in quelle immagini...
Sogno spesso di trovarmi all'interno di una grande roccaforte piena di sotterranei e passaggi segreti. I soldati nemici ci attaccano e noi dobbiamo fuggire: io sono l'unica a sapere dove si trova l'uscita e la salvezza e dico a tutti di seguirmi. Ma lei risponde che non può, che deve rimanere e lui risponde che vuole esserle vicino, come sempre.
Io so che se rimarranno moriranno sicuramente, però non posso fare a meno di rispettare la loro volontà...
Sono triste, piango mentre mi allontano, voltandomi di tanto in tanto, sapendo che avrei potuto fare qualcosa per loro..
Ogni volta che faccio questo sogno, mi riprometto di portarli via con me la prossima volta, di salvar loro la vita a qualunque costo, ma finisce sempre così. Loro non mi seguono mai, perchè loro appartengono a quel mondo, a quel fantastico mondo di sogni.
Confondere fantasia e realtà è molto facile in questi casi, quando ti perdi negli occhi fieri di Madamigella Oscar e in quelli malinconici, profondi e innamorati di Andrè Grandier.
Andrè guarda innanzi a sè, sicuro del suo amore e pronto a morire per esso se necessario: è una delle immagini che preferisco.
Quando voglio entrare in quel mondo, mi tuffo in quello sguardo e inizio a sognare..quel sentimento, quella sensazione mi avvogle, un turbinio di immagini, di brividi che non avrà mai fine.
La vera essenza dell'amore, nasce e vive in quei meravogliosi sguardi: mi cattura e mi trasporta verso luoghi sconosciuti, da dove è difficile poter tornare indietro...
Ma è giusto che rimangano fantasie: quando voglio rivederli, mi basta osservare quel sorriso sicuro e quella determinazione anche di fronte all'inevitabile.
 

Alex
(chateau69@virgilio.it)

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