All'improvviso si spengono
le luci, fumo di zolfo si spande per l'aria, l'occhio di bue centra in
pieno una figura che avanza, i suoi contorni sempre più definiti.
Un grido di rabbia e dolore si alza dal profondo di quell'essere:
-E sposta quel caz...
di faro, mi stai cecando! Oh brutto deficente! - (2)
Il figuro, in tenuta
hard-pump-metal-rock-fullmetaljacket-hendrix-page-morrison-sobenchecazancor
inizia a produrre suoni demoniaci. Jeanne si scatena e si prepara per il
sabba, Diane la segue; l'armadietto si muove in modo estremamente minaccioso.
Il povero Giovanni Sebastiano invoca Fraü Musika e le chiede "dove
sei stata cos'hai fatto mai? Una donna, donna... Una, una, una, per carità!"
(3).
- Carissimo Betty!
Sei arrivato finalmente! Hai trovato subito la strada?- urla Amedeo in
quell'inizio di sabba. Poi spiega alla sua piccola principessa:
-Vedi, cara, lui è
il mio amico Betty. In realtà il suo vero nome è Ludovico
ma può diventare pericoloso per se' e per gli altri se lo si chiama
Ludovico Van (4). Gli succede non so che cosa e si
scatena in attacchi di iperviolenza, cerca del latte più e altre
cose strane. Quindi meglio chiamarlo solo Betty.-
-Com'è che
mi hai chiamato?-
-Eh? Chi è
che ti ha chiamato?-
-Ah, mi pareva?-
-INSOMMA!!!! BASTA!!!!!
DISCIPLINA!!!! CI VUOLE DISCIPLINA!!!! CHI VI HA FATTO ENTRARE QUI? E'
UNA FESTA PRIVATA QUESTA! CI VUOLE L'INVITO! GIA' TOLLERIAMO QUELLE LI'-
E indica le scemeggiatrici
che già preparano la difesa mettendosi in posizione da testuggine
macedone abilmente dirette da Sonia.
-DISCIPLINA!!! ORDINE!!!-
Continua ad urlare quello che ormai tutti avranno riconosciuto come il
CT. Il silenzio piomba negli spogliatoi alla visione delle vene gonfie
del vecchio, caro, amato CT.
-OSCAR!!! INSOMMA!!
NON TI HO INSEGNATO NULLA!!!!!! ORDINE!! DI-SCI-PLI-NA!!!!-
-Ehi ehi ehi ehi!
Calma e gesso amico. Wow! - Amedeo schiocca le dita, si aggiusta la giacca.
-Garçon! Passami
l'argomento contundente nonchè sedativo. - Dall'alto piomba sulla
testa del generale una teiera piena di infuso di canapa indiana. Tra l'altro
beveraggio preferito di un certo Miura. Il CT è KO. Qualcuno cerca
disperatamente di aprire l'armadietto dall'interno, forse attirato dall'odore
di quel nettare divino; sembra però che qualcuno lo voglia trattenere
dentro. Chissà...
-Bene amici, abbiamo
sistemato il primo rompicogl... Adesso sistemiamo per bene anche il secondo
e poi via con le danze! Garçon! Il piano! Wow! - Schiocca le dita,
si aggiusta la giacca. Dall'alto precipita nello spogliatoio uno stupendo
Stainway gran coda color rosso Ferrari (5).
Dal buco sulla parete si intravede un'altra festa: un figo vestito da pollo
stava facendo ballare ad una figa svestita da pipistrello un merengue cubano
pieno di passione, uno sgorbietto coi tentacoli suonava l'orchestra (udite
udite tutto da solo! Ovvio c'ha i tentacoli!), un altro sgorbio con la
bocca a pesce cantava, e un tizio alto e con una testa abnorme sorseggiava
nobilmente un Martini Cocktail. Amedeo fa un cenno di saluto al capoccione,
il garçon, evidentemente, questi risponde cordialmente mentre si
ciuccia la ciliegina.
Molti di voi avranno
riconosciuto in questo gruppetto di festaioli la premiata macelleria "Mano
di Dio", nota ovunque per il suo marchio di qualità certificato
DOP DOC DC CCD CDU EFORZAITALIAAAAA E'TEMPODICRESCEREEEEE ecc...
A questo punto, miei
cari lettori (ammesso che qualcuno sia giunto a questo punto della storia)
è necessario aprire una digressione che spieghi l'origine della
familiarità tra il giovane rampante Amedeo e il losco figuro col
capoccione.
Correva l'anno 1791,
il giovane Amedeo era in bolletta e stava cercando ogni pretesto di guadagnare
qualcosa. Si sa, non era ancora l'epoca dell'IVA al 20% sui CD ed in effetti
non c'erano neanche i CD. Se fosse nato 250 anni dopo si sarebbe consolato
con barattoli di Nutella, ma all'epoca questo cibo degli dei non era ancora
stato inventato, così Amedeo utilizzava un altro tipo di palliativo
per il suo cuore tormentato e le sue tasche vuote: cotolette di maiale.
In una serata buia e tempestosa, mentre stava trangugiando l'ottava cotoletta,
sentì bussare alla porta della sua magione e vide entrare in casa
sua in tizio alto con un cappuccio che sembrava nascondere una gran testa.
Il tizio, che altri non era che il Garçon, gli spiegò con
voce cavernosa (Amedeo avrebbe voluto consigliarli un buon otorinolaringoiatra,
se avesse saputo cose fosse) la sua situazione e le sue necessità.
Il buon Amedeo, animo nobile e semplice non capì nulla di premiata
macelleria, di questione di immagine, di marketing, di marchi, di pubblicità,
di festini alternativi di discoteca per promuovere il prodotto e aumentare
la produzione, di cerimonie di richiamo per i clienti e stranezze del genere,
ma andò dritto al sodo, come suo solito:
-Vi serve una musica
per una cerimonia funebre, se non ho capito male.-
-Eh! -
-Un Requiem. -
-Eh! -
-E ci voleva tanto
per spiegarlo! -
Al figuro col capoccione
piacque così tanto l'abbozzo di quella colonna sonora per il suo
spettacolo che propose al buon Amedeo di entrare a far parte integrante
della sua ditta di macelleria nonchè agenzia pubblicitaria per marchi
di qualità. Gli promise che non avrebbe più avuto problemi
finanziari e che tutti i suoi desideri sarebbero stati esauditi; gli disse
che però in cambio avrebbe dovuto sacrificare qualche cosa che gli
fosse particolarmente caro. Amedeo guardò la sua scorta di cotolette
di maiale, ricordandone il succoso sapore e, certo che in una ditta di
macellazione ne avrebbe comunque avute a sufficienza, la sacrificò
in blocco. Poco meno di 200 anni più tardi scoprì la Nutella,
ma questa è un'altra storia. Tra l'altro fu in quel momento che
nacquero, contemporaneamente, il marchio di qualità suina nonchè
il morbo del maiale isterico. Amedeo, lasciando incompiuto il Requiem,
entrò così a far parte integrante della ditta "Mano di Dio"
in qualità di Compositore Ufficiale e Alluce Destro. Ed è
per questo motivo che il suo corpo non è stato più ritrovato:
parlano di fossa comune, balle! Ha trovato lavoro! Più tardi in
ditta entrò anche Betty, grazie ai suoi attacchi di iperviolenza
sempre utili nel campo della macelleria, e in qualità di Alluce
Sinistro. Giovanni Sebastiano fu un tentativo mal riuscito di riesumare
un vecchio amico ma entrò comunque con la mansione di Sporco In
Mezzo Alle Dita Dei Piedi.
Ma riprendiamo pure
il discorso principale.
Amedeo schiocca le
dita, si aggiusta la giacca:
-Ehi ehi ehi ehi!
Garçon! Gli effetti speciali! Wow!-
Si siede al piano
e inizia un ardente "Great Balls of Fire". Dall'alto scendono roteando,
volteggiando, luminose sfere infuocate, gialle, azzurre, volano, si posano...
Un uomo con gli ormoni fuori scala piomba, con la leggerezza di una cavallo
in amore, su una donna.
-OSCAR! AMORE! Come
il 12 luglio! Copuliamo!- E iniziano a dare spettacolo come se si trovassero
su un campo di grano, poesia di un amore profano, la paura di esser presi
per mano, amore, c'ho l'allergia cutanea e respiratoria.
-Ma, André,
e l'amore che mi giurasti!- è la povera Ugucciona, discinta e abbandonata
che insegue il suo cavaliere fedifrago. Le scemeggiatrici la consolano
come possono.
-Però, dai,
sono carini insieme mentre fanno all'amore. Non è quello che abbiamo
sempre desiderato per loro? -
-Ma si, dai, carini.
-
-Si si, proprio carini...
-
-Carini.... -
In realtà stanno
pensando ai soldi che potrebbero fare se avessero una videocamera e potessero
riprendere quello che sta accadendo davanti ai loro occhi. E pensano anche
che con André in quelle condizioni anche loro non avrebbero affatto
sfigurato.
-Evvai!- esclama Amedeo
-abbiamo messo fuori combattimento anche la seconda rompicogl... Tale padre
tale figlia eh? - E si scatena al piano, i tasti saltano, le corde sono
incandescenti. Betty sta dando il massimo: altro che il ritmo di Elvis,
altro che la furia dei Led Zeppelin, altro che la forza dei Beatles, questi
sono Amedeo e Betty in esclusiva per la squadra di VnB! Mai sentito nulla
di più travolgente.
La febbre danzereccia
si sta impadronendo dei partecipanti al festino. Il Garçon sta sfoderando
il meglio dei suoi effetti speciali, le lucciole stroboscopiche erano solo
un assaggio, e, giusto per continuare a fare il suo secondo lavoro lancia
nell'aria alcuni dei suoi marchi preferiti: "Bevete Coca cola", "Nutella
è con te", "Polident e la dentiera non si muove" (questo è
un consiglio per il suo amico Giovanni Sebastiano), "Jeans e non vai in
bianco" (questa è per Bernard), "Tiffany" (per Jeanne con cui ha
subito familiarizzato), "Tempo, i fazzoletti anticongiuntivite" (Rosalie);
insomma sta biecamente approfittando dei caratteri più deboli della
compagnia.
Ma Amedeo non si lascia
distrarre dalla pubblicità: fedele al suo compito e con l'aiuto
del federe chitarrista elettrico Betty (ma chi li avrà chiamati?)
dà il meglio di se'. Anche le scemeggiatrici sono coinvolte nella
danza. La festa è sempre più bollente, uomini e donne ballano
e ballano. L'alcool scorre copioso fornito gentilmente dalla premiata macelleria
"Mano di Dio". Loro si che sanno come catturarsi i clienti.
Un enorme rumore imprevisto
interrompe per un attimo la musica. E dai e dai, dopo ore di scossoni,
l'armadietto si è rovesciato rivelando finalmente i suoi contenuti:
ne escono un'Alex sfinita ma felice e un Alain in grande spolvero.
-Un ricostituente
per piacere. - Alex.
-Ehi pianolista! Suona
qualche cosa che sia alla mia altezza! Sono arrivato io a ravvivare l'atmosfera!
- Alain.
Con la delicatezza
di un martello pneumatico sale sullo Stainway gran coda rosso Ferrari.
Amedeo conosce i suoi polli e gli suona "Stayng Alive" (6).
Tony Manero ha ancora molto da imparare. Con la sicurezza di una lunga
esperienza di trombeur de femmes, con la forza di un vero uomo, con dei
movimenti d'anche che Riky Martin è un novellino, inizia a cantare
e a spogliarsi. Le scemeggiatrici sono in visibilio.
-ALAIN!!!! ALAIN!!!!
-
-Oh cielo! Lasciati
toccare!!! -
-BONOOOOOO!!!! -
-Guardami!!!!! Toccami!!!
ALAIN!! -
Alex, accasciata in
un angolo sorride felice. Il pianoforte è circondato da femmine
in deliquio. Ad ogni capo d'abbigliamento che si toglie, il nostro uomo
lancia lo stesso urlo che aveva dovuto lanciare Adamo quando incontrò
biblicamente per la prima volta Eva.
-I'M A MAN!!! -
Persino il pollo e
la pipistrella al piano di sopra interrompono la loro org.. ehm danza per
osservare incuriositi la scena.
Appaiono i primi pezzi
di pelle, i primi peli dell'omo vero.
-Dammene uno Alain!!!
(7) -
-Alain!!! TI VOGLIOOO!!!
-
-Vieni qui che ti
spalmo di Nutella!!!! -
-ALAIN!!! SEI TROPPO
FIGO!!! -
Scene da otto marzo.
Diane, nel frattempo,
inizia a darsi da fare con Lassalle; non che ne fosse particolarmente attratta
ma, come si suol dire, il momento per una rivincita arriva per tutti e,
si sa, quando il gatto è distratto le topoline ballano.
Lo spogliarello finisce
col "pezzo forte" coperto da famoso fazzoletto rosso. Un professionista
si risparmia sempre per il privato. La star si ritira a sorseggiare l'infuso
di canapa indiana che qualcuno aveva sbadatamente lasciato lì incustodito.
Le scemeggiatrici concludono che la serata non è passata del tutto
invano. Si godono la festa e prendono fiato. Osservano. Il ghiaccio ormai
è definitivamente rotto. I personaggi di VnB si sono scatenati.
Jeanne, vuole imitare Nicole Kidman e, su un'altalena appesa al soffitto
(gentilmente fornita dalla premiata ditta di macelleria "Mano di Dio")
canta con convinzione che i diamanti sono i migliori amici di una donna.
Sale anche lei sul piano, con somma soddisfazione di Amedeo che ne può
ammirare i "retroscena", e canta con meno convinzione "Like a Virgin".
Le scemeggiatrici iniziano a chiedersi se stanno sognando o no. Robespierre,
Saint-Jiust e Bernard approfittano della visibilità per fare un
po' di campagna elettorale e si producono in un'armonizzazione a tre voci
di "Freedom" con tanto di mani al cielo e aria ispirata come un coro Gospel.
Una volta venuta a conoscenza di questo passaggio del suo cavallo di battaglia,
Areta Franklin li ha citati per danni all'immagine.
La situazione precipita.
Fersen e Girodel (che nel frattempo aveva finito con Diane sistemandole
i capelli) in bilico sullo Stainway gran coda rosso Ferrari, cul tu cul,
iniziano a cantarsi reciprocamente e con sguardo complice "Lady Marmalade",
vuolez vous coucher avec moi ce soire (8). Le scemeggiatrici
pensano ormai di aver visto tutto il peggio, ma non sapevano ancora cosa
le aspettava. Rosalie, prende il coraggio a quattro mani, sale sul solito
Stainway gran coda rosso Ferrari e, credendo di essere Gloria Gaynor inizia
a stonare "I will survive". Non c'è un solo partecipante alla festa
che non si tocchi o meglio si faccia toccare da qualche signora compiacente.
-Basta! -
-Buuuuu! Fatela smettere!
-
-Infilatele un calzino
in bocca, infilatele quello che volete in quella boccaccia ma fatela stare
zitta! Basta! - I soldati della Guardia stanno per passare all'azione.
Al che Bernard non sa se obbedire in prima persona o mettere in salvo l'amata
consorte.
Le scemeggiatrici
sono furibonde, questa uscita di Rosalie proprio non ci voleva.
-Basta! Non si possono
tollerare certi affronti! Insomma!-
-Eh si, vero!-
-E poi, insomma, questa
era un ff calcistica, cosa c'entra tutta sta gente?- obietta Monica. Non
ha tutti i torti.
-E pensare che se
non fosse arrivato quell'Amedeo ora io sarei... Mannaggia! -
-Saresti dove tutte
desidereremmo essere.- Sghignazz sghingazz.
Ovvia risposta all'Ugucciona
che rimpiange i bei momenti.
-Bisognerebbe sapere
chi ha invitato sta gente. - osserva Sonia.
-Ma, in verità
la serata non è stata poi così malaccio- dice Alex che si
è appena ripresa.
-Dici bene tu! In
quell'armadietto... Tu proprio non ti puoi lamentare! -
Laura e Fiammetta,
guardandosi attorno alla ricerca di un responsabile, intravedono una figura
mascherata con un ridicolo cappellino colorato e una mascherina da mano
rosa con le ciglia finte: (9) sta cercando di consolare
quel povero vecchio dimenticato di Giovanni Sebastiano.
-Nezzuno mi apprezza.
Le tonne mi sfuccono. Con le mie mogli una palla: bastafa che sfentolassi
un paio di mutante e quelle rimanefano incinte (10).
Per i gommittenti ero solo la callina delle uofa t'oro: laforafo, laforafo
per loro e quanto sono morto m'hanno timenticato. Ja! -
-Coraggio! Sono sicura
che tra i posteri avrai fama imperitura. -
Consulto delle
due.
-Secondo me è
stata lei. - fa Laura.
-Si, la riconosco
dalla maschera. - risponde Fiammetta.
Richiamano il resto
delle scemeggiatrici. Indicano la probabile colpevole, si avvicinano decise.
La maschera rosa le vede avvicinarsi e le saluta.
-Salve ragazze! Come
va? Vi piacciono i miei amici? -
-Ah ah! Ma allora
sei stata tu a portare questo casino! -
-Non so se hai notato
che questa era una parodia calcistica, cal-ci-sti-ca! -
-E che per colpa dei
tuoi invitati mi si è rovinata la serata con André! -
In quel momento si
avvicina Fersen che punta deciso Sonia e cerca di trascinarla a ballare
con lui sul piano "We are family".
-Eh no! No, questo
è davvero troppo! Potevo perdonarti tutto ma la famiglia con l'Otty,
questo porprio no! - Anche Sonia è furibonda.
Le cose sembrano mettersi
male per la mascherina rosa.
-Ehi signore! C'è
qualcuna di voi che vuole ballare con me?- E' Alain. La mascherina respira
(e sospira... ah Alain! Un giorno, con più calma, con meno folla...
anche io potrò... ah!).
-IO IO!!!-
-NO!!! PRIMA IO!!!!-
-ME ME ALAIN ME!!!!
FAI BALLARE PRIMA ME!!-
-ALAIN E' TANTO CHE
TI VOGLIO!!!-
-ALAIN!!!!!-
Fiammetta, Laura,
Monica e Sonia non riescono a credere alle loro orecchie. Alex fa la superiore
(un giorno ci racconterà cosa di preciso è successo in quell'armadietto).
Gli si avvinghiano attorno come edera su un tronco. E che tronco! Gli mettono
le mani ovunque, lo toccano, l'accarezzano se lo allisciano. Il nostro
omo è visibilmente soddisfatto e sicuro di se'. Cerca anche, (malamente
per la verità) di fare il galante:
-Piano signore: ce
n'è per tutte!-
Urla ancora più
acute, sospiri, mani nei capelli, è il deliquio. Speriamo che qualcuna
non si senta male.
-Insomma ragazze,
fate poco le svenevoli. Mi piacciono le femmine femmine! Chi se la sente
di venire a ballare con me mi salti in groppa!-
L'urto è possente
ma un vero uomo sa come riceverlo. Fiammetta gli si arrampica da dietro,
Sonia se lo abbraccia con braccia e gambe dal davanti e se lo bacia a piacimento,
Laura e Monica vengono caricate con le due braccia e Alex, non ancora paga,
seduta sulle sue spalle gioca al rodeo. Da lontano Amedeo gli canta alcuni
versi di un suo hit di molti anni fa, donandogli anche un serafico sorriso
di approvazione, come quello che un certo Grifis donò ad un tale
Gatsu quando gli disse che gli piaceva:
"Non più andrai
farfallone amoroso
notte giorno d'intorno
girando
delle belle turbando
il riposo
narcisetto Adoncino
d'amor.
Tra i guerrieri pofferbacco
gran mustacchi, stretto
sacco,
[...]
un gran casco, un
gran turbante,
molto onor, poco contante
poco contante poco contante...."(11)
Alain non si fa intimidire,
chiede a Sonia di dargli una toccatina scaramantica, giacché lui
aveva le mani in altre faccende affaccendate, e carico di donne procede
soddisfatto verso il centro della pista.
-Allora? Non si balla
più qui? Che me le sono caricate a fare queste graziose signore?-
La mascherina, che
altri non è se non una certa Brumilde, urla ai suoi amici:
-Oh! Mettetevi un
po' a suonare qualcosa che tiri forte! -
-Lascia fare a noi!
Fidati! -
Betty e Amedeo sanno
il fatto loro. Betty si è cambiato (per fortuna) e adesso sembrano
davvero i Blues Brothers insieme. A loro supporto scendono anche i due
sgorbietti. Il capoccione dà il tempo battendo il piede. La band
finalmente si è riunita. Sgurdo d'intesa prima di cominciare.
EVERYBODY
NEEDS SOMEBODY
TO LOVE
Brumilde piglia per
la mano Giovanni Sebastiano e, certa delle sue qualità nascoste,
lo trascina a ballare. E cosa volete che il caro decano abbia potuto dire
davanti allo stupendo spettacolo di un gruppo di amici che si divertono
con la musica?
-Ah Fraü Musika,
quanto fi amo!-
Fine
Elisa "Brumilde"
(1)
The Blues Brothers. Il film.
(2)
Vedremo poi chi è il deficiente che manovra le luci.
(3)
Strano medley tra Battisti e la rivisitazione rossiniana fatta da "Elio
e le storie tese" nell'album "Cracracricrek". O come cavolo si scrive.
(4)
"Arancia Meccanica" ovviamente.
(5)
Presente alla fiera degli strumenti musicali di Rimini nel 1998
(6)
Per Sonia: l'hai voluto? Eccotelo!
(7)
De che?
(8)
(c) Sonia
(9)
Sabato Grasso 2002 Ascoli Piceno
(10)
(c) Isabelle Allende "Paula". Riferendomi, ovviamente, ai 20 figli di Giovanni
Sebastiano
(11)
W.A.Mozart Le nozze di Figaro Atto I Scena VIII. Vienna 1786. E' stato
durante l'analisi di questa partitura che è stato concepito questo
delirio. Non potevo non citarlo. ^___^