Lorenzo Mullon, El La vita in piccolo. Edizioni Del Parco Maggio 2003 Trentasette poesie, ricordi e pensieri |
Dolce via, se il cuore intimo del gelo aprisse la tua roccia, entrare dove in me si raccoglie un soffio di calore |
Lorenzo Mullon, El Anche i sassi fanno le fusa Edizioni Del Parco Maggio 2004 Trentatre poesie e prose poetiche |
Tante parole cadono in basso come gocce di pioggia. Basta mettersi comodi sotto una tettoia e il giudizio degli altri diventa semplicemente uno spettacolo |
Come arriva la poesia? Di notte scende già scritta, come su un foglio bianco… oppure durante il giorno un’emozione ti attraversa da capo a piedi, e nella scia restano appiccicate due tre parole. Se te le dimentichi non vale |
Lorenzo Mullon, El Solo i bambini lo sanno Edizioni Del Parco Maggio 2005 Trentatre poesie e pensieri |
Vorrei superare
il confine fra te
e me.
È facile, disse
la goccia
e si
dissolse
|
Si dice il vociare dei bimbi, non il parolare. Perché la parola viene dalla lingua ma la voce arriva tanto dal profondo quanto la piú lontana delle stelle |
Lorenzo Mullon, El Se il mare fosse in salita Edizioni Del Parco Gennaio 2006 Sedici poesie |
Milano, 2 gennaio 2006 Caro amico, può un poeta vagabondo… anzi, diciamo le cose come stanno, un poeta mendicante, che gira nei parchi pubblici recitando le sue poesie e raccogliendo offerte, come in un’altra epoca… può incontrare una coppia che si appassiona alle sue poesie e lo invita venti giorni in crociera tra San Remo e la Costa Azzurra su di un piccolo veliero… può un poeta mendicante rimanere insensibile al fascino del lusso e a ciò che comporta riflesso negli occhi di un bambino? Con affetto, Lorenzo |
Non può che coglierti la nostalgia ascoltando il suono del vento tra le foglie, il canto della marea che sale nella risacca delle onde perché è tanta la distanza tra noi e il mare, come il sorriso di un bimbo da una foto in cui non si può entrare |
Lorenzo Mullon, El cosa si vede lassú, Edizioni Del Parco Maggio 2006 Trentatre poesie, aforismi e pensieri |
Quando il sole risplende
di giallo al tramonto e irradia la sua luce
orizzontale, arriva il momento in cui tutto si avvicina e ogni cosa sembra a portata di mano. Allora, solo allora, potresti ripiegare il mondo come un foglio di carta e metterlo in tasca |
Il presente è sempre in orario. |
Lorenzo Mullon Luxa un’altra possibilità Carmina Dant Panem Editore Dicembre 2006 Trentatre poesie |
Le cicatrici sul corpo, a volte fai fatica a ritrovarle ma sempre rimane un segno piú chiaro, quasi un germoglio, il seme di un ricordo, un’altra possibilità |
Forse i momenti vissuti insieme non sono perduti per sempre, come un’enorme giostra quegli attimi aspettano solo di ritornare un tempo allo stesso punto, piú liberi |
L’epopea di San Girolamo da Tubinga, in 1 Reliquiario e 15 icone dipinte da Lorenzo Mullon Carmina Dant Panem Editore Febbraio 2007 Catalogo non catalogo, manoscritto in trentatre copie, della mostra dedicata a San Girolamo da Tubinga, patrono dei poeti vagabondi e mendicanti http://digilander.libero.it/san.girolamo “La realtà consiste di tutto ciò che è stato immaginato almeno una volta” San Girolamo da Tubinga |
Libri pubblicati da Edizioni Del Parco e Carmina Dant Panem Editore carmina_dant_panem@libero.it |
Per la mostra personale di Lorenzo Mullon dedicata ai Quindici Tarocchi del Desiderio vai alla pagina |
Lorenzo Mullon Luxa Il cielo cos’è Carmina Dant Panem Editore Dicembre 2008 Trentatre poesie |
Se vuoi appendere le nuvole ad asciugare intorno a un filo, allora scava un pozzo dove la pelle è un giardino e impara ad ascoltare la conchiglia nascosta sotto la sabbia e l’istinto di una vena d’acqua su una spiaggia deserta |
Passano gli anni, ti senti spaesato nei tuoi stessi ricordi, le luci si allontanano ma su ogni cosa si riversa una tenerezza dolce come una lacrima (ad Anna Luxa) |
La nonna mi faceva i chifeletti con la pasta degli gnocchi modellata a forma di sorriso, saltati nel burro e lo zucchero velo sopra, nella casetta dove, appena entrati, sulla parete al centro stava appeso un ferro di cavallo appartenuto al grande Ribot, e poi abbracciati dalla finestra guardavamo le nuvole, cercando altre U in cielo. (a nonna Anita) |
Lorenzo Mullon Luxa La farina delle nuvole Carmina Dant Panem Editore Dicembre 2007 Trentatre poesie |
Saremo salvi quando non ci vergogneremo dei nostri pensieri e le parole non saranno piú simboli ma il cuore stesso delle cose |
Quando mi guardi tante piccole rughe moltiplicano il sorriso dei tuoi occhi |
C’è chi è convinto di vivere in un certo anno, in un mese certo, in un’ora sicura in un dato posto in un luogo stabilito, e non si accorge che tutto ciò che accade avviene solo in un presente, unico per tutti ovunque e sempre quello |
Da quando ti ho vista pucciare il pane nel piatto per tirar su le briciole, persino le formiche nella dispensa mi commuovono |
Lorenzo Mullon Luxa A che punto siamo Carmina Dant Panem Editore Maggio 2009 Trentatre poesie |
Lorenzo Mullon Luxa Il mondo che verrà Carmina Dant Panem Editore Dicembre 2009 Trentatre poesie |
Dentro i miei occhi se ne sono aperti altri di un ragazzo e di un bambino e di un vecchio. Immobili di fronte al mare non abbiamo nessuna età |
Bisogna agire pensando che ogni azione ha un significato eterno e resterà scolpita nei colori dell’alba o urlerà nel vento |
Karim di sei anni non credeva che io ne avessi sette, ma sai, a volte in un anno solo succedono tante cose, ma tante… |
Lorenzo Mullon Luxa Da una città all’altra Carmina Dant Panem Editore Dicembre 2010 Trentatre poesie |
Il torrente fa come te che ti nascondi tra le coperte, ogni tanto si rifugia sotto i sassi e ogni tanto ritorna fuori. Il torrente è femmina |
L’acqua non soffoca in se stessa, l’acqua respira come sulla schiena le tue carezze che riportano in superficie le onde del mare piú profondo |