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PREPARATI PER L'ESAME ORALE DI MATEMATICA APPLICATA

Questionario con relative risposte

 

Risposte al questionario

  1. Cosa si può dire dei grafici delle funzioni obiettivo:     ,  con  a > 0 
    e    
             oppure           con a, b, c > 0
RISP. 46 - Cominciamo con lo studiare dapprima la funzione , detta di proporzionalità inversa (perché all’aumentare di x, y diminuisce. Per esempio: la velocità è inversamente proporzionale al tempo  ; il tempo di riempimento di una vasca è inversamente proporzionale alla portata del tubo d’acqua, ecc. )

STUDIO DEL DOMINIO: Trattandosi di una funzione razionale fratta, per determinare il dominio basta porre il denominatore diverso da zero: , quindi

SEGNO:  Il segno della funzione serve per scoprire quali rami sono situati sopra l’asse delle x e quali si trovano sotto. Ponendo y > 0 e risolvendo la disequazione fratta , si scopre che essendo a > 0 per ipotesi, si avrà
y > 0 solo per x > 0                

LIMITI E ASINTOTI: studiamo il comportamento della funzione negli estremi del dominio:  per x → 0+ ,  per x → 0-  ,   per x → - ∞   ,   per x → +∞   per scoprire eventuali asintoti della curva:

Si deduce che la retta x = 0 è un asintoto verticale per la curva.

 

 

 

La retta y = 0 è un asintoto orizzontale per la curva

Possiamo già intuire l’andamento della curva nei pressi degli asintoti, nel nostro caso nei pressi degli assi cartesiani.

STUDIO DELLA DERIVATA PRIMA:     Attraverso lo studio della derivata prima è possibile scoprire se la curva possiede punti di massimo o di minimo e dove è crescente o decrescente. Ricordando la regola di derivazione di una funzione razionale, ,  nel nostro caso possiamo scrivere:

  ;        ;               ®           mai verificata, perché è sempre  
                                                                                                    (non possiede punti di massimo e di minimo)

     ®             siccome a > 0  e  x2 > 0   si deduce che la disequazione non è mai

STUDIO DELLA DERIVATA SECONDA:  Attraverso lo studio della derivata seconda, è possibile sapere se la curva è dotata di flessi (punti in cui cambia la concavità) e dove la funzione rivolge la concavità verso l’alto oppure verso il basso:

    ;     ;         ;      mai verificata, perché è sempre                                                                                                       , la curva non possiede punti di flesso           

  ;        tenuto conto che a > 0, occorre che ,  cioè  per  x > 0  la curva rivolge la