Risp.
30 - Per giungere al grafico di una funzione occorre
studiare:
- Il DOMINIO, per stabilire gli intervalli di valori reali per
i quali esiste il grafico
TIPO
DI FUNZIONE
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CONDIZIONI
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OSSERVAZIONI
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Razionale intera:
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Nessuna
limitazione
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Tutte
le operazioni in P(x) sono consentite
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Razionale fratta :
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L’unica
operazione non consentita è la divisione per 0. Occorre
scartare dal dominio i valori di x che annullano il
denominatore.
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Irrazionale :
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nessuna limitazione
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Solo quando l’indice di radice n è pari ci
possono essere problemi di estrazione di radice e in tal
caso il radicando P(x) deve essere positivo o nullo.
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Logaritmica :
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Il logaritmo deve avere l’argomento >0
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- Le SIMMETRIE rispetto all'asse y o all'origine
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Una funzione y=f(x) risulta simmetrica
rispetto all'asse y (funzione pari) se accade
che
f(-x) = f(x) |
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Una funzione y=f(x) risulta simmetrica
rispetto all'asse y (funzione dispari) se accade
che
-f(-x) = f(x)
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Lo studio delle simmetrie
permette di ridurre lo studio nel primo quadrante e di
completare il grafico nel secondo o nel terzo sfruttando
la simmetria stessa. |
- La PERIODICITA' di f(x)
Tale
studio si esegue soprattutto in caso di funzioni goniometriche (contenenti
seni, coseni, tangenti, ...).
Sapere che
f(x) è periodica di periodo T, permette di ridurre lo studio
nell'intervallo [ 0 , T ]. Il grafico
finale si ottiene
ripetendo il grafico ottenuto in [ 0 , T ] più volte, prima e
dopo l'intervallo stesso.
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Ricordiamo che affinché f(x) risulti periodica
di periodo T occorre verificare
che: f(x+T) = f(x)
cioè, ogni periodo T il grafico si ripete uguale.
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- Le INTERSEZIONI CON GLI ASSI cartesiani
Basta mettere a sistema la funzione y=f(x) con le equazioni
x=0 e y=0 degli assi per conoscere i punti in cui la curva
tocca gli assi cartesiani.
- SEGNO di f(x)
Basta
risolvere le disequazioni f(x) > 0, f(x) < 0 per conoscere
gli intervalli di valori reali in cui la funzione è
situata
sopra l'asse x e quelli in cui è situata sotto l'asse x.
- LIMITI e ASINTOTI
Se
allora y = y0 è un asintoto orizzontale per f(x)
Se
allora f(x) potrebbe avere asintoti obliqui. Bisogna
controllare se esistono finiti i limiti:
ed
.
Se allora
x = x0 è un asintoto verticale per f(x)
-
La DERIVATA PRIMA
Si risolve l'equazione f '(x) = 0 per determinare i punti
estremanti ( o stazionari )
Si
risolve la disequazione f '(x) > 0 per scoprire dove f(x) è
crescente
Si
risolve la disequazione f '(x) < 0 per scoprire dove f(x) è
decrescente
Dal grafico della crescenza e decrescenza si scoprono i punti di
massimo e di minimo relativi.
- La
DERIVATA SECONDA
Si risolve l'equazione f ''(x) = 0 per determinare gli eventuali
punti di flesso
Si risolve
la disequazione f ''(x) > 0 per scoprire dove f(x) rivolge la
concavità verso l'alto
Si risolve
la disequazione f ''(x) < 0 per scoprire dove f(x) rivolge la
concavità verso il basso
Dal grafico della concavità e convessità si scoprono i punti di
flesso.
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