LONGOBARDA - Merzario 4 - 5 LONGOBARDA - Ricerca & Sviluppo 1 - 3 LONGOBARDA - Pegaso Team 4 -5 La Longobarda chiude la stagione in maniera non esattamente brillante e probabilmente è una triste conclusione per un'annata che come al solito ha forgiato dei bravi ragazzi attraverso le strade impelvie delle delusioni sportive,delle amarezze, delle rivincite mancate,dei litigi,delle discussioni ma soprattutto ha creato un gruppo unito non solo nelle numerose vittorie,nelle gioie,nelle soddisfacenti vendette calcistiche,nelle amicizie e nelle serate in allegria.Un gruppo più che una squadra che dopo tanti anni non è riuscito a vincere una coppa ma ha lottato quasi sempre al massimo delle proprie forze avendo il credo dello spogliatoio,dell'unione e del collettivo come elemento fondamentale.Da qui la Longo deve partire per costruire la prossima stagione che dovrà sancire il ritorno alla conquista di un trofeo:perchè l'obbiettivo deve essere quello di migliorarsi;sapendo che la strada è lunga ed in salita,che si può bucare ma non ci si deve scoraggiare e bisogna rimontare in sella con entusiasmo, anche quando di forze non ne hai più e forse stai lottando (pardon,LOTTANDO)per non arrivare ultimo.Quest'anno i Longo-Boys sono passati attraverso una miriade di emozioni di vario tipo che un serial televisivo non basterebbe per raccontarle,e forse il vero reality l'hanno fatto proprio loro:i Ragazzi che vestono la camicetta Bianco-Rossa e ne vanno fieri.Ragazzi capaci di dominare il girone di andata del Torneo Invernale,crollare nel ritorno ma aggiudicarsi comunque un onorevole terzo posto con la palma del miglior attacco e della miglior difesa;Ragazzi capaci di sconfiggere il temibile Carpe Diem per 5-4 e di condurre poi una sciagurata gara dei Quarti di Finale perdendo 8-5 contro gli stessi;Ragazzi in grado di perdere partita e faccia contro il Pegaso Team (3-9) per poi dimostrare di meritare ben altro inforcando vittorie consecutive e capitolando solo ad un passo dalle coppe per colpa de Vandali coi sandali in una partita che rimarrà sicuramente negli annali della Longobarda sia per il carattere espresso dai Nostri che da arbitro e jella autori di autentici sgambetti (la giacchetta nera non vede il 2-0 dei Ragazzi ed un palo all'ultimo secondo nega la gioia dei meritati supplementari).Dicevamo gioie:lo spettacolare passaggio del turno ai Preliminari dei Quarti nel Torneo Primaverile vendicando finalmente il Carpe Diem (4-2);dolori:ogni sconfitta era accompagnata da silenzi tombali che testimoniavano quanto ogni persona ci tenesse a tenere inviolata la rete della Longo;delusioni:come col Pegaso Team dove la sconfitta per 9-3 ha assunto risvolti drastici e l'ultima possibilità per rifarsi non ha regalato i presupposti sperati;amarezze:dopo l'eliminazione contro i "Vandali"era palpabile nell'aria ed i Ragazzi hanno abbandonato difficilmente il tendone consapevoli di aver fornito una gran prova e desideravano solo ripetere quegli ultimi cinque minuti di assedio nei quali la Dea Bendata pareva fosse Accecata.Credo che ognuno porterà con sè i ricordi di questa splendida annata come lo sto facendo io in questo stesso istante,e chi più ne ha più ne metta.Insieme alle forti emozioni è cresciuto spontaneamente anche un gruppo che per forza di cose dovrà saper ripetersi nell'anno a venire sul livello dell'impegno e speriamo anche sul piano delle vittorie che comunque sono state tante.Ora i Nostri si godono un meritato riposo dopo ben dieci mesi di fatiche:servirà per ricaricare le pile, le energie fisiche e mentali e per ripartire con entusiasmo e VOGLIA:con gli OCCHI DELLA TIGRE insomma.Un saluto a tutti quelli che ci son stati vicini in queste serate anche solo con un semplice pensiero.