Vittoria del Maestro Internazionale salernitano Duilio Collutiis, nel 5° Festival Internazionale “Città di Livorno”, svoltosi all’interno delle austere mura della “Fortezza Vecchia” nei giorni 26-27-28 giugno.
Il successo è arrivato dopo una estenuante battaglia, al termine della quale Collutiis (Elo 2451) è riuscito a precedere, a parità di punti (4,5), ma con migliore punteggio Bucholz, il MI filippino Rolly Martinez (Elo 2419), protagonista di un eccellente torneo e che ha imposto al vincitore una combattutissima patta all’ultima partita, ed il MI bulgaro Dimitar Marholev (Elo 2398), anch’esso molto concentrato fino all’ultima mossa sulla scacchiera; buona anche la prova dell’altro MI in gara, l’ucraino Vladimis Okhotnik (Elo 2451), vincitore dell’edizione 2008 del Festival, classificatosi quarto con 4 punti, sconfitto solamente dal vincitore.
Eccezionale anche la prova del CM Matteo Rotoni di Macerata, quinto assoluto, anch’esso con 4 punti, che è stato sicuramente la maggiore sorpresa del torneo, essendo riuscito a precedere un MF e ben quattro Maestri federali, tra i quali merita una particolare menzione il Maestro pisano Claudio Evangelisti, sesto classificato, anch’esso con quattro punti, ed in quest’ordine solamente per spareggio tecnico.
La sala principale della fortezza vecchia, ampia ed accogliente, ha visto darsi battaglia ben 75 giocatori, provenienti da tutta l’Italia, da Torino a Piacenza, da Macerata a Bari, dall’Emilia Romagna a tutta la Toscana, suddivisi in tre tornei: open A (40 partecipanti!), open B (17) ed open C (18); in tutti i tre tornei sono stati giocati 5 turni, con tempo di riflessione 90 minuti più trenta secondi di incremento a mossa.
Il MI Collutiis, visto anche il suo passato scacchistico di rilievo, è stato campione italiano assoluto nel 2003, era il favorito ed ha mantenuto le premesse con un gioco di elevato livello tecnico, condito da una adeguata aggressività sulla scacchiera, meritando così la vittoria finale; altrettanto si può dire dei due avversari che hanno ceduto solamente al fotofinish, il giovane MI Martinez ed il solido MI Marholev, i quali hanno confermato la qualità di gioco che li caratterizza.
La relativa brevità dei tornei ha determinato un maggior raggruppamento in classifica dei contendenti, ed ha conferito una importanza determinante ad ogni singola partita, per cui anche una sola sconfitta, portava il giocatore ad allontanarsi dalla vetta; è il caso del MI Okhotnik e del Maestro Evangelisti, i quali, pur giocando partite di ottimo livello, sono incappati in una sconfitta che li ha allontanati oltre merito, dal podio finale.
L’open B è stato vinto dal CM genovese Claudio Pedemonte, con 4 punti, davanti ad un gruppo di 4 giocatori a 3,5 punti, classificatisi, dopo spareggio tecnico, nell’ordine: Stefano Giuntoli, del circolo G.Greco di Cecina, Adriano Cappagli di Pisa, il bolognese Enrico Fragni e l’altro pisano Roberto di Candia; anche questo è stato un torneo di ottimo livello tecnico ed agonistico, che ha visto trionfare, dopo un inizio incerto (sconfitta al primo turno contro Cappagli) il più titolato dei partecipanti.
Nell’open C ha trionfato il livornese Armando Bracci, ritornato prepotentemente in campo, dopo un lungo periodo di inattività, a parità di punti, ma con migliore punteggio Bucholz, con il cecinese Leonardo Villani, secondo classificato; terzo è arrivato il fiorentino Massimiliano Franciolini e quarto il giovanissimo (12 anni), Alberto Betti, che si è aggiudicato anche il premio per il concorrente più giovane.
L’unica giocatrice, Eleonora Ducci di Lucca, partecipante all’open C, è stata premiata con una coppa, per il suo coraggio agonistico, per la grinta ed il talento dimostrato sulla scacchiera.
Il torneo si è svolto nella massima correttezza ed è stato diretto con competenza ed autorevolezza dall’arbitro Filiberto Maremmani che, applicando il regolamento, ha dovuto infliggere anche una sconfitta a tavolino a causa di un cellulare squillato nel momento meno opportuno.
Con questo torneo il circolo Libertas Livorno Scacchi ha fatto un notevole salto di qualità sia per il numero di partecipanti che per il valore dei contendenti e si propone come obiettivo per l’anno prossimo la conferma di molti dei titolati giocatori presenti in questa edizione del Festival livornese.
Il Comune di Livorno ha collaborato, come nelle edizioni precedenti, all’organizzazione del torneo, offrendo questa sede prestigiosa e suggestiva, ed un ringraziamento particolare va all’ex assessore alle Culture Massimo Guantini, da sempre nostro sostenitore e mecenate.
A tutti i partecipanti è stato offerto in omaggio il libro “Livorno nella storia degli scacchi” scritto da Alessandro Rizzacasa e pubblicato dal Comune di Livorno; questo volume ha avuto un notevole eco in ambito nazionale con un articolo dettagliato sulla rivista Torre e Cavallo.
Carlo Falciani
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