Record di
presenze al X° Torneo Internazionale “Città di Livorno”- Memorial
Massimo Guantini; dedicato alla memoria di Massimo Guantini,
assessore alle Culture del Comune di Livorno prematuramente scomparso;
i 108 giocatori partecipanti hanno dato lustro e rilevanza alla
manifestazione che festeggiava il 10° anno di vita.Vittoria, secondo
pronostico del GM della Repubblica Ceca Igors Rausis, vincitore anche del
recente festival di Cesenatico, che ha dovuto però soffrire più del
previsto terminando a pari
punti, 11 finali, con altri tre fortissimi giocatori, l' IM
Andjelko Dragojlovic (vincitore del torneo nel 2011), il giovane
Maestro Federale Italiano Federico Madiai di Arezzo; vera sorpresa del
torneo ed il MF Aghayev
Mirhaga, classficatisi in quest'ordine
finale mediante spareggio tecnico.Da segnalare, nell'Open B,
la vittoria a punteggio pieno (5 vittorie in 5 partite)
del giovane Edoardo Favilli del
Circolo di Cecina, davanti ai fiorentini Roberto Colombo, con 13 punti, e
Manrico Padovani con 12 punti.Vincitore dell'Open C
Pier Luigi Gulletta, anch'esso di Firenze, con 12 punti su 15, e
primo per spareggio tecnico davanti a
Hodaj Rrapo, del Circolo di Livorno, terzo Claudio Sergio Mapelli
di Milano, con 11 punti, che ha superato solamente per spareggio tecnico
il giovanissimo cecinese Pedro Bianchi.Altri premi sono andati a Sabrina
Lazzarini del circolo di
Lucca, 1° donna assoluta, mentre 1° under 16 si è classificato il
tredicenne Federico Esposti del Circolo di Lucca e 1° over 60 Joachin.
Schubert.Vincitore della targa intitolata a Massimo Guantini per il più
giovane partecipante è risultato Francesco Bettalli
di Siena, nato il 9
giugno 2004.L’iniziativa è stata organizzata dall’Associazione
Sportiva Dilettantistica “Livorno Scacchi” insieme al Comune di
Livorno, alla Federazione Scacchistica Italiana e al Comitato Regionale
Toscano. La
qualità e la quantità dei partecipanti (23 in più rispetto all'edizione
precedente, a conferma di un trend positivo degli ultimi 3-4 anni), hanno
equiparato il torneo di Livorno con i migliori Tornei della Toscana e non
solo; notevole soddisfazione per gli organizzatori è stata comunque la
presenza massiva di juniores, ben 24, che hanno rappresentato quasi un
quarto dei partecipanti totali, e delle donne, che con dieci presenze,
delle quali sei under 16, hanno costituito un gruppo numeroso e fortemente
agguerrito, considerando la generale scarsa partecipazione delle
rappresentanti femminili ai tornei di scacchi.Pensiamo che siano state
premiate la serietà e la precisione con le quali il torneo è stato
organizzato, oltre al comfort ed alla ottima agibilità della Sala degli
Archi della Fortezza Nuova, una delle strutture più prestigiose della
città di Livorno; non ultima riteniamo vincente la formula dei 3 punti
per la vittoria ed uno per la patta, che ha lo scopo di scoraggiare
qualsiasi patta concordata; riteniamo inoltre che sia stato generalmente
apprezzato anche lo sbarramento dell'Open A a 1900 punto Elo.Come
manifestazioni collaterali per la celebrazione della 10° edizione del
torneo si sono svolte, sabato
13 settembre alle ore 21,30 presso la “Fortezza Nuova” una simultanea
con il Maestro Federale Andrea Raiano e domenica 14 settembre, alle ore
21,30, presso la “Fortezza Vecchia”, una partita di scacchi viventi,
con la collaborazione dell'Associazione Culturale “La Livornina”. La simultanea del maestro federale Andrea Raiano,
vice Presidente del Comitato Regionale Toscano, ha visto la presenza di
9 avversari tra i quali 5 giovani molto agguerriti e 2 maestri di
dama di buon livello, tra i quali il campione del mondo Michele Borghetti;
il maestro Raiano ha vinto agevolmente tutte le partite ed ha dovuto
soffrire un po' solamente contro il giovanissimo Jacopo Lussetti, il quale
alla lunga ha dovuto però cedere alla classe ed all'esperienza di
RaianoLa partita di scacchi in costume tra i maestri Andrea Raiano e
Claudio Evangelisti è terminata con una combattutissima patta (è stata
partita vera); lo spettacolo non è comunque mancato perchè
la partita di scacchi in costume va annoverata tra le
manifestazioni "piu' da vedere" che si conoscano, in quanto il
connubio tra un gioco sicuramente serio ed impegnativo, ma che mantiene
pur sempre un’attrattiva non comune ad altri giochi,
e la maestosità e l’eleganza dei costumi sfarzosi
messi in campo dalla Livornina, ha
da sempre appassionato e coinvolto il
pubblico, il quale partecipa in modo attivo allo svolgimento della
partita; il successo è stato garantito anche grazie alla competenza con
la quale la partita è stata condotta dal Presidente del Circolo di
Livorno Carlo Falciani e dal mossiere Claudio Faucci.
Carlo Falciani
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