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interazioni giorno - notte

VARIAZIONE CENTRIFUGHE E DI GRAVITA DELLA TERRA DI GIORNO E DI NOTTE

INTERAZIONE GRAVITAZIONALE E  CICLI CICARDIANI

Si è deciso di misurare la variazione della velocità di un volano durante la giornata.  Si è utilizzato  un  volano inserito in un contenitore  antimagnetico in cui si è creato il vuoto.  Si sono predisposti diverese configurazioni di misurazioni per valutare piu' significativamente i dati ottenuti:
Il contenitore è stato montato su un supporto  con possibilità di ruotare di 360° per potere misurare variazioni accelerative e decelerative  in funzione dell'orientamento rispetto all'equatore.




Inoltre si sono eseguite delle misure con il volano sia in rotazione oraria che  antioraria e poi si sono  registrate  le  variazione di assorbimento di energia da parte del motorino continuativamente per giorni. Il risultato ottenuto con  questi esperimenti è sicuramente innovativo. I risultati confermano che i volani interagiscono  con i momenti angolari della terra   .
In questo tipo di indagine le rilevazioni fatte sono state di tipo qualitative e non quantitative, e cioè si è settato il sistema in modo tale da amplificare al massimo la  variazione mostrata dall’amperometro in questo caso ; non è importante valutare quanto sia l’aumento o la diminuzione di velocità angolare , quello che è importante è valutare gli scostamenti in percentuale rispetto ad una situazione di base.   
Si è constatato con volani in rotazione  che l’andamento delle curve di risposta nell’arco delle 24 ore indipendentemente dall’orientamento  presentavano lo stesso andamento ciclic durante la giornata , ma a seconda del differente  orientamento variava  l'ampiezza. Le variazioni più evidenti in ampiezza si sono  ricevute  con il volano parallelo all'orizzonte locale  ( ampiezza quasi  doppia)  rispetto al  volano orientato parallelamente all' equatore terrestre.
Per quanto riguarda la variazione subite dal volano durante le varie ore della giornata è stato rilevato che al mattino dalle ore 6-7  il volano in rotazione comincia ad aumentare i suoi giri, ( il suo momento angolare)   raggiungendo  il  massimo alle ore 18-19, a questo punto  il fenomeno si inverte, e  nelle ore notturne si ottiene il mìnìmo  circa alle ore 03- 04.
Le variazioni di velocità dei volani durante il giorno rappresentano l’alleggerimento e appesantimento dei volani dovuti alle variazioni gravitazionali che  si succedono a causa della diversa posizione del nostro pianeta rispetto agli altri astri e in particoalre alla luna .
Le variazioni  Gravitazionali  Giornaliere  descritte dai volani ci danno una spiegazione  al fenomeno dei    Cicli  Circadiani, i dati che si sono ottenuti mostrano infatti  la perfetta comparazione tra variazione della gravità  con la variazione della temperatura  corporea  dalle ore  -4 -alle -18-






Si deve ricordare che durante la giornata la temperatura del corpo umano ha delle fluttuazioni che toccano  il punto  più basso verso le ore  -4- circa del mattino e quello più alto verso le ore -18- circa .  Nei  grafico che è stato ricavato alle misurazioni delle variazioni di assorbimento energetico da parte dei motorini i dati  combaciano  con l’andamento medio del massimo e del minimo delle temperature fisiologiche degli esseri umani durante il giorno..  Si è teorizzato fino ad oggi  che  tali variazioni  fisiologiche di temperatura che si verificano nell'arco della giornata siano  dovute a delle   sostanze che il nostro organismo  secerne e che scandiscono il cosidetto  ritmo Circadiano . Da queste registrazioni sembrerebbe invece che l’andamento della temperatura negli esseri umani sia dovuta, all’influenza della situazione gravitazionale causata dal movimento della terra e degli astri in un determinato momento


INTERAZIONE GRAVITAZIONALE E MAREE :

Il grafico certifica  che le variazioni  gravitazionali registrate sono il risultato ottenuto dalla   rotazione della terra  nelle  -24 ore orbitando attorno al sole. Oltre alla velocità orbitale della terra  attorno al sole  e alla velocità di rotazione attorno a sé stessa , vi è una terza velocità  non tanto considerata  ma importantissima..  La terra orbita  in senso antiorario intorno al sole alla velocità media  di  -107000 km./h.  La terra ruota sem  pre antiorario attorno al proprio asse alla velocità  di  - 1668 km./h all'equatore. Nel suo peregrinare  attorno  al  sole , causa la sua rotazione attorno a sé  stessa , metà terra si troverà sempre a ruotare contraria alla propria orbita  attorno al sole , di conseguenza l'altra metà ruoterà sempre in fase all'orbita intorno al sole. Queste inversioni rotazionali della terra creano variazioni di velocità orbitale delle due metà terrestri in cui metà terra  orbiterà in accelerazione e l'altra metà in decelerazione,e di conseguenza  si avranno anche variazioni del momento angolare terrestre  (certamente non della terra medesima).ma delle due metà riferite alla direzione  ed alla velocità orbitale  della terra attorno al sole.. Come vedremo queste differenze vengono misurate in laboratorio con l'aumento di peso. Questo lo si ottiene sempre in laboratorio con rivelatori compo  sti da semplici volani, ottenendo prove ontologiche.La velocità  rotazionale della terra  attorno a sé stessa è circa il  2% della velocità  orbitale attorno    al sole. Di giorno metà terra si troverà a ruotare contraria alla propria orbita  attorno al sole ottenendo per differenza il minimo di  velocità orbitale alle ore  -18-  (ottenuta dalla velocità orbitale  meno la velocità della rotazione terrestre). Rallentando la velocità orbitale tutti gli oggetti sulla terra  alleggeriscono il proprio peso.Nella parte notturna  in cui la rotazione dell'altra metà terra  risulta in fase all'orbita solare, ottenendo cosi  la somma  tra la velocità orbitale  con la velocità della rotazione terrestre  ottenendo così l'effetto contrario e   cioè la velocità più elevata circa alle ore  - 4 -del mattino  ottenendo cosi  un aumento di peso degli oggetti.  Se   le orbite fossero circolari il punto di maggior velocità risulterebbe alle ore  -24 -ed il minimo alle ore  -12 -  ma   le orbite essendo ellittiche il massimo di velocità  della metà terra risulta circa alle ore  -4 -  perché rappresenta il punto di perfetto  allineamento direzionale  delle due velocità che si sommano  ( velocità rotazionale terrestre + velocità orbitale della metà terra, attorno al   sole(km.2668 + km.107000 = km. 108668/h) velocità massima con relativo aumento di peso per effetto gravitazionale. A questo punto come abbiamo già scritto se l'orbita terrestre fosse circolare   il punto contrapposto alle ore  -4 -  risulterebbe alle ore  -16 mentre l'orbita essendo ellittica  la velocità minima  risulta  alle ore  -18 -  con uno spostamento  di 30°  raggiungendo così il massimo allineamento direzionale con l'orbita attorno al sole. Qui la velocità rotazionale della metà terra viene sottratta dalla velocità orbitale trovandosi  in opposizione di fase ottenendo   il minimo   di velocità orbitale ( km.107000 -- km. 1668 =  km./h    105332( velocità minima ove anche il peso e l'effetto gravitazionale è leggermente diminuito.   


                              


        In questa illustrazione si evidenziano le due metà circonferenze terrestri di cui

        una metà  ruoterà sempre in fase all'orbita terrestre attorno al sole e l'altra metà

        ruoterà sempre al contrario.       

Ora possiamo calcolare la variazione di peso della materia di kg.1 sulla terra tra il giorno e la notte dovuto  alla variazione di gravità in conseguenza della variazione della velocità orbitale attorno al sole considerando  la velocità rotazionale della terra sottratta di giorno e sommata di notte come già scritto.


Di giorno = V. orbitale - V. rotazionale (terra ) = ( V.orbitale diminuita del 2%)

Di notte = V. orbitale + V. rotazionale (terra ) = ( V. orbitale aumentata del 2%)                     Velocità orbitale media della terra attorno al sole = 107218 km/hora

Velocità rotazionale della terra attorno a se stessa = 1668 km/hora

107218 - 1668 = 105550,8 km./hora      ( velocità rotazionale (terra)sottratta di giorno )

1668 : 105550 = 0,01515  kg.                (variazione di peso per 1kg di materia di giorno )

107218 + 1668 = 108886,8 km./hora    ( velocità rotazionale (terra) addizionata di notte)

1668 : 108886,8 = 0,01531  kg.             (variazione di peso per 1kg. di materia di notte)

0,01515 + 0,01531 = 0,03046 kg.          (Variazione di peso di 1kg di materia nelle 24/hore)

Queste variazioni non sono percepite da noi umani perché sia la velocità orbitale e la rotazione della terra sono quasi costanti  le percezioni le avvertiremmo se vi si fossero variazioni di rallentamenti od accelerazioni significative ,vedi Galileo Galilei, questi esperimenti rappresentano non solo una conferma ma aprono nuove significative conoscenze gravitazionali della terra. Nel grafico qui riprodotto i segnali  percepiti dal volano rivelatore ed amplificati  in tensione circa 200 volte, risultano  già sufficenti  per creare grafici in grado di veri  ficare la separazione perfetta   tra  la serie degli impulsi gravitazionali di giorno positivi  più ampi in altezza    dovuti alla diminuzione della velocità orbitale della terra per sottrazione con la velocità orbitale. Gli impulsi registrati di notte negativi e meno intensi ove la terra nella sua orbita attorno al sole risulta più veloce per  la somma della velocità rotazionale della medesima.Di giorno si raggiunge il massimo dell'ampiezza positiva come  già scritto  circa alle ore -18 - ed il minimo lo si ottiene circa alle ore -4 - del mattino. Come vedremo con questi grafici potremo seguire anche gli impulsi di marea creati dai momenti angolari o meglio dalle O.G. della luna . Questo argomento viene approfondito nella pagina  9 propria delle maree





Grafico   Fig. 2                                                                                                                                                                                                                                                                                               Qui nel  grafico è evidenziato il giorno  16 ove all'apogeo gli impulsi gravitazionali della   luna che sono (O.G.) nel suo ritorno verso il perigeo, in questa fase risultano più intense    ed in opposizione di fase con quelle generate dalla terra facendo diminuire anche le variazioni  positive giornaliere, dovute < all'interazione Gravitocentrifuga >

      


                       INTENSITA'    VARIAZIONI GRAVITAZIONALI NELLE  24 ORE       

     fig. 3

Intensità delle variazioni gravitazionali nei 365 giorni e notti dell'anno terrestre. Sei giorni presi a caso del mese di agosto , l'andamendo è uniforme escluso l'ampiezza
Questo grafico ottenuto con uno strumento di acquisizione dati digitali molto preciso misura le intensità delle accelerazioni e decelerazioni che la terra subisce costantemente nelle giornate tra il giorno e la notte, e con aumenti e diminuzioni create dal sole e dalla luna ,e naturalmente da perturbazioni provenienti dall'universo La strumentazione molto semplice composta da volani che essendo in rotazione assolutamente costante e chiusi in contenitori antimagnetici subiscono le interazioni provocate dalla variazione dei momenti angolari terrestri ,cicli che ed interazioni provocate in maggior parte da O.G. che colpiscono la terra provenienti dal sole dalla luna e dallo spazio. Nel grafico si notano i minimi e massimi di tali variazioni cicliche ricevute sottoforma di impulsi durante la velocità orbitale della terra tra il giorno e la notte che anche se minima viene evidenziata.Nel grafico viene evidenziato la variazione degli impulsi gravitazionali ,risultando con ampiezza maggiore di giorno provocata dalla leggera diminuzione della velocità orbitale e viceversa nel periodo notturno il segnale registrato è inferiore dovuto all'aumento della velocità orbitale   

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