carman cortesi

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interazione latitudinale prova di interazione

PRIMO ESPERIMENTO:

VARIAZIONE DI VELOCITA' DI VOLANO SINGOLO NEL LUNGO PERIODO:

Viene preso un motore elettrico particolare senza spazzole (vedi ) ad alto rendimento con elettronica incorporata  a bassisima inerzia, chiuso  al centro di un contenitore antimagnetico; viene fissato all'albero del motore un piccolo volano di alluminio diametro 5,5 cm del peso di 12g.   Il motore e' alimentato in corrente continua stabilizzata a 12 Volt.   Va specificato che il ricercatore ha lavorato per anni  su tutto il sistema per trovare il settaggio piu' sensibile che permettesse letture piu' chiare della variazione  di velocità dei volani. Da test pratici è risultato che i migliori risultati si hanno sottoalimentando il motore con una potenza di soli 5 Voltt. Inoltre il sistema è dotato di un circuito elettornico molto delicato e costruito con prodotti di prima qualità per assicurare la correttezza delle informazioni.  Vi è naturalmente un sistema di stabiizzazione dell'alimentzione del motorino. Inoltre  le informazioni  relative all'assorbimento di energia  vengono filtrate al fine di rilevare solo le variazioni rapide, per poter  scremare le inforamzioni interessanti. Le variazioni vengono poi riamplificate  per poter essere rilevate .  Lavorando con corrente cosi bassa, si è subito  scartata la possibilità di una deriva termica.


Il volano deve garantire i due fattori necessari: leggerezza e massima precisione nei profili.  Il tutto  deve essere montato con la massima precisione. Il centraggio è fatto aggiustando le posizioni delle viti, cercando di evitare  oscillazioni.Tutto deve essere ben bilanciato e preciso al micro . Tenuto conto che il sistema è fatto andare per periodi abbastanza lunghi quando si vuole valutare le influenze gravitazionali. Tutto il sistema volano e motorino, vengono inseriti in una bombola chiusa ermeticamente nel quale viene fatto il vuoto. Il sisitema viene azionato per tutto l'arco della giornata e viene rilevato l'andamento dell'assorbimento di energia da parte del motore.
Il volano  durante la giornata  mostra una  frequenza di rotazione non  costante; varia nel tempo con andamento alquanto strano.Infatti per periodi di tempo abbastanza lunghi (da qualche ora ad intere giornate ) le variazioni della frequenza nel breve periodo sembrano avere un andamento del tutto casuale, ma  viste  nel lugno periodo (giornata)  presentano un andamento delle variazioni di frequenza di  carattere periodico.
(vedere capitolo relativo)


SECONDO ESPERIMENTO:

INTERAZIONE DEI VOLANI CON VARIAZIONI LATITUDINALI E LONGITUDINALI:

Un secondo esperimento è stato fatto per valutare l'influenza della rotazione terrestre rispetto all'andamento rotatorio dei volani. E' stato montato il volano su un carrello posto su delle rotaie. La rotaia è composta da due binari di tubo e posta in un piano perfettamente orizzontale con dei fine corsa ai due estremi. Le rotaie sono poste su un supporto centrale che da la possibilità  di orientarle verso i quattro punti cardinali ovest – est   e nord -  sud     e viceversa . Per tutta la distanza le rotaie sono perfettamente liscie. Va notato che anche  se il carrello si spostasse accidentalmente in alto,  il volano non ne risentirebbe, infatti il volano è sensibile  solo alle variazioni rotazionali  orarie o antiorarie orizzontali . In questo caso  il carrello viene mosso manualmente.    Ponendo il volano in moto lineare orizzontale si e' notata una variazione della frequenza che dipende dalla velocita' del moto lineare e dalla sua direzione e verso . La fig.2  rappresenta la variazione della frequenza ( distanza dal centro ) per vari tipi di movimento. Tale variazione e' massima per lo spostamento (EST-OVEST) e inferiore quasi nulla per spostamenti (NORD-SUD) . Le variazioni della frequenza sono positive per spostamenti verso EST e negative se il volano e' in movimento verso OVEST. L'esperimento è servito per dimostrare che i volani percepiscono  anche le variazioni in fase.
I risultati mostrati nella figura sono qualitativi e non quantitativi perchè le misurazioni dipendono da  vari motivi:
1) dal tipo di motore
2) dal numero dei giri del volano  
3)  dalla velocità di scorrimento  
4) dalla latitudine
5) dall'orario tra giorno e notte ecc
Per questi esperimenti  direzionali NS – EO la velocità di rotazione del volano è 20hz . La velocità della rotazione è stata scelta per questo tipo di motore con una serie di accorgimenti per trovare il punto di massima sensibilità  tra la tensione di alimentazione , velocità ed attrito .


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