L' ASSESSORE ALL' AMBIENTE DELL' AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI FROSINONE  Presentazione                                                                                                                                   Lireggiando

 

Le questioni ambientali attraversano sempre più frequentemente le nostre vicende quotidiane come eventi negativi: dissesto idrogeologico, contaminazione dei suoli, inquinamento delle acque. Nel tempo è cresciuta la consapevolezza che le continue modifiche provocate dalle attività umane si possono ritorcere contro l’uomo. Basta pensare semplicemente, visto il tema trattato da questo “quaderno”, all’acqua potabile: fino a qualche decennio fa, per il proprio approvvigionamento idrico, molte famiglie usavano l’acqua dei pozzi o dei corsi d’acqua che scorrevano vicino alle proprie abitazioni. Oggi lo stato dell’inquinamento delle acque superficiali è tale che nessuno si sognerebbe di bere l’acqua del fiume e, lo stato di alterazione chimica delle falde rende raro l’uso dei pozzi per fini alimentari. Questo quaderno è un contributo di carattere didattico-divulgativo che si colloca nel solco dell’educazione ambientale e della sua lettura, il fiume Liri appare come un sistema vivente. Tra le diverse iniziative ambientali, da qualche tempo l’Assessorato all’Ambiente dalla Provincia di Frosinone sta curando, in modo particolare, il fiume Liri con “Il progetto fiume Liri-Garigliano”, ovvero la valorizzazione di questi fiumi e la costituzione di un Parco Fluviale con particolare riferimento all’habitat fluviale, alle infrastrutture della rete idrografica (acquedotti, sistemazioni fluviali). Ma uno degli obiettivi principali, perseguiti da questo assessorato, resta quello di sensibilizzare i giovani sui problemi legati al territorio, farli diventare protagonisti attivi del recupero e della protezioni di aree, e questo quaderno vede gli studenti, protagonisti con gli insegnanti, diventare parte attiva di un percorso di educazione ambientale, un percorso didattico caratterizzato soprattutto da esperienze fatte sul posto. Auspico che questa iniziativa venga accolta dai giovani, protagonisti di un futuro in cui l’acqua sarà sempre più preziosa e scarsa, come un’opportunità per incrementale la propria sensibilizzazione sull’immenso valore del fiume Liri, sul suo ecosistema e sulle sue fragilità, e per assumere comportamenti più attenti e rispettosi nei confronti di questa “arteria” vitale del nostro territori.

                                                                                                           Ing. Antimo Simoncelli