IL PROGETTO "LICHENI IN RETE" NELLE SCUOLE MANTOVANE

come nasce   finalità organizzazione la mappa scuole  giornata finale attività didattica

informazioni

Come nasce
In provincia di Mantova un gruppo di insegnanti di scienze interessati all'argomento “licheni”, al loro uso come bioindicatori e alle possibili implicazioni didattiche e metodologiche ha iniziato nel 1996, con la collaborazione del LABTER CREA di Mantova, ad organizzare corsi di aggiornamento e di formazione su questo tema, chiamando a questo scopo specialisti del settore ( dott. Stefano Scarselli, dott. Giovanni Ferrari, dott. Cesare Cislaghi, dott.ssa Teresa Magnani). Questi corsi, approvati e riconosciuti dal Provveditorato agli Studi di Mantova, si sono svolti in un biennio. Raggiunto un livello di conoscenze sufficiente sull’utilizzo dei licheni come bioindicatori della qualità dell’aria si è passati alla fase applicativa nell’anno scolastico 1998/99. E' nato quindi il Progetto "Licheni In rete" che ha visto insegnanti, allievi e tecnici di laboratorio di diverse scuole mantovane impegnati nel biomonitoraggio dell’inquinamento atmosferico mediante licheni. Il titolo del progetto ne riassume gli aspetti organizzativi e metodologici: si è costituita, infatti, una “rete” di scuole che si è occupata di licheni epifiti che per essere studiati sono stati "racchiusi" in un apposito reticolo.

 

Finalità/obiettivi

Le finalità e/o obiettivi che abbiamo condiviso sono:

-         Acquisizione di fondamentali concetti biologici come simbiosi mutualistica, biodiversità, biomonitoraggio, organismi pionieri;

-         Attività di équipe in una ricerca che riproduce il metodo sperimentale in molte delle sue fasi cruciali, in particolare l’osservazione, la classificazione, la raccolta e la rielaborazione dei dati;

-         Sviluppo o potenziamento negli studenti di un legame con il territorio in cui è ubicata la scuola e con i suoi problemi ambientali dell’era tecnologica: inquinamento, traffico veicolare, verde pubblico; si fa quindi educazione ambientale promuovendo la conoscenza dei problemi e la nascita di comportamenti responsabili;

-         Interdisciplinarietà dell’argomento: si intrecciano facilmente conoscenze e competenze di biologia generale, chimica, botanica, ecologia, cartografia, statistica, sistematica, geografia ecc.

 

In questi tre anni i docenti e i tecnici coinvolti nel progetto si sono ritrovati periodicamente per migliorare le loro conoscenze con attività di laboratorio, uscite in campo, aggiornamenti sul metodo di biomonitoraggio, esercitazioni multimediali, produzione di materiali (chiave semplificata, diapositive ad uso didattico, schede di rilevamento dati). Si sono sviluppate inoltre forme di tutoraggio (collaborazione e assistenza) fra docenti di scuole diverse.

 

Organizzazione

Lo sviluppo della rete di scuole è stato possibile grazie a :

-         una struttura di riferimento il LABTER CREA MN c/o ITIS di Mantova coordinato dal prof. Sandro Sutti che cura l'aspetto organizzativo e amministrativo dei Corsi di Aggiornamento, il collegamento fra le scuole con la riproduzione e la distribuzione dei materiali ;

-         un coordinatore il prof. Claudio Malavasi, docente di scienze c/o il Liceo Scientifico di Ostiglia che si occupa degli aspetti organizzativi e didattici del Progetto (campagna di biomonitoraggio, raccolta dati e materiali delle varie scuole, produzione di dispense , CD ROM e sito web)

-         una scuola di appoggio, l'ITAS di Palidano, per le riunioni e un docente esperto, prof. Andrea Truzzi, per le esercitazioni e l'elaborazione cartografica

-         docenti referenti in ogni scuola in grado di proporre e organizzare con le proprie classi il biomonitoraggio mediante licheni.

 

La mappa dei comuni monitorati

1.Mantova 2.Suzzara 3.Viadana
4.Goito 5,Ostiglia 6.Porto mantovano
7.Poggio Rusco 8.Marcaria 9.Castellucchio
10.Gonzaga 11.Revere 12.Roncoferraro
13.S.Benedetto Po 14 Sermide 15 Qungentole
16 Quistello 17 S. Martino dell'Argine 18 S.Giovanni del Dosso

Scuole, insegnanti e tecnici

ANNO SCOLASTICO  1998-1999

§           Liceo “G.Galilei” di Ostiglia
      (docente referente, Claudio Malavasi; tecnico Isa Zanotti)

§        
I.T.A.G. “P.A. Strozzi” di Palidano
      (docente referente, Andrea Truzzi; tecnici, Claudio Mambrini e Mauro Storchi)

§     I.T.A.S.“Mantegna” di Mantova
      (docenti referenti, Adele Binotti e ,Giovanna Caliari; tecnici, Augusta      Lodi           Rizzini e Paola Zanini)
§      
Istituto Magistrale “Isabella d’Este” di Mantova
      
(docente referente, Fiorenza Sibilia)
§        
I.T.G. “D’Arco” di Mantova
       (docenti referenti, Marina Consolini e Paola Giusto)

§        
Scuola Media “Alberti” di Mantova
      (docente referente, Massimo Codurri)
§        
Scuola Media di Revere
       (docente referente, Rosanna Canossa)

§        
Scuola Media di Goito
       (docente referente, Antonella Rovatti)

ANNO SCOLASTICO  1999-2000
Ha aderito : 
Scuola Media di Poggio Rusco
(docente referente, Rosanna Canossa)

ANNO SCOLASTICO  2000-2001
 
Hanno aderito:

 Istituto Superiore "A.Manzoni" di Suzzara
(docenti referenti, Marina Consolini ,Tiziana Bortesi, Laura Frappi)
 Scuola Media di Porto Mantovano

(docente referente, Milena Negretti)

ANNO SCOLASTICO  2001-2002
   
Hanno aderito :

    Polo Tecnico-Scientifico "Sanfelice" di Viadana

      (docenti referenti, Luciana Azzoni, Donatella Foina, Annita   

       Savazzi,Lucia    

      Marinelli,Daniela Mori; tecnico Giancarlo Marcheselli)

    IPAS"D.Bosco"  di Viadana

      (docente referente, Tiziana Bortesi)

    Scuola Media di Viadana sez.S.Matteo delle Chiaviche

      (docente referente, Luciana Martelli)
   Scuola Media di Castellucchio

      (docente referente, Rosanna Barini)
    Scuola Media di Campitello (Marcaria)

      (docente referente, Daniela Dolci)

ANNO SCOLASTICO  2004-2005

    Hanno aderito:

    Scuola Elementare di S.Benedetto Po 

    (docenti referenti, Ferrari Silvana, Mantovani Adelmina)

    Scuola Elementare di Governolo

    (docente referente, Malesani Rosanna)

ANNO SCOLASTICO  2005-2006
    Hanno aderito:
    Scuola Media di S.Benedetto Po
    
(docente referente,  Cattafesta Daniela)

        ISISS Maironi Da Ponte di Presezzo (Bergamo)
       (docenti referenti: Gerosa Giacomo, Privinzano Domenica,Loda Christian)

 

ANNO SCOLASTICO  2006-2007
   
Hanno aderito:

    Scuola Media di Monzambano
    
(docente referente,  Bassi Giorgio)

    Scuola Media Alberti di Mantova
    
(docenti referenti: Donini Laura,Mavilla lucia, Sartori Eugenio)

    ITG Baggi Sassuolo Modena

       (docente referente,  Ambri gabriella)

 

ANNO SCOLASTICO  2009-2010
   
Scuola Media Bertazzolo di Mantova
    
(docente referente,  Codurri Massimo)

 

 

     
 Giornata finale 

Uno dei momenti più significativi del Progetto "Licheni in rete" è la “Giornata finale”, che si svolge presso l'ITAS di Palidano nel mese di maggio (15 maggio1999/20 maggio 2000/19 maggio 2001), e in cui allievi e docenti del progetto organizzano una mostra e presentano i risultati ottenuti. Organizzare una riunione di questo tipo per circa 300 allievi che, nello stessa mattinata, confluiscono in una scuola ubicata a qualche decina di chilometri di distanza , non è una cosa semplice ma i risultati hanno finora dimostrato la validità di questa iniziativa. Trovarsi tutti insieme significa consolidare un legame nato con la partecipazione a un progetto comune, far riflettere su ciò che si è fatto, aprirsi all’osservazione dei lavori degli altri studenti, dedurre nuove relazioni, acquisire altre informazioni, fare considerazioni ed esprimere opinioni sul proprio e sull’altrui lavoro. Diventa quindi un’occasione per imparare sapendo di essere i protagonisti e gli artefici di quanto si è costruito.In questa riunione gli studenti presentano i loro lavori: chi con cartelloni, chi con il personal computer, sfruttando le potenzialità multimediali e ipertestuali di questo strumento, chi ancora con giochi, canzoni e poesie. Dall'anno scolastico 2002/2003 la giornata finale del Progetto Licheni in Rete si svolge nei chiostri dell'abbazia Polironiana di S. Benedetto Po nella prima decade di maggio grazie all'adesione  alla manifestazione Scienze Under 18  organizzata dalla S.M. di Gonzaga in collaborazione con il Museo della Scienza e della Tecnica di Milano.

 

Attività didattica

Nelle varie scuole la realizzazione del progetto è avvenuta con modalità e tempi diversi tenendo però presente la scadenza di maggio (giornata finale di presentazione).Nelle scuole medie l'attività didattica si è svolta prevalentemente con classi del tempo prolungato con un orario più flessibile e compatibile con le esigenze specifiche del progetto (uso del laboratorio di scienze, uscite per i rilievi, realizzazione di cartelloni con disegni e cartine tematiche).

Nelle scuole superiori si sono seguite prevalentemente due strade: la prima con la realizzazione di un gruppo di studio extracurricolare con allievi provenienti da classi diverse ma tutti interessati al problema dell'inquinamento atmosferico e della bioindicazione ; la seconda con un progetto curricolare per una o più classi prevedendo alcune fasi extracurricolari (le uscite sul territorio per i rilievi). Necessaria è stata comunque l'approvazione dei vari progetti da parte degli Organi Collegiali (Collegio Docenti e Consiglio di Classe) per poter inserire le attività proposte nel POF dei singoli istituti e quindi avere la copertura finanziaria per i materiali, le ore extracurricolari e il trasporto degli allievi all'ITAS di Palidano per la fase conclusiva.  Si sono attivate inoltre preziose collaborazioni con gli Enti Locali quali i Comuni e la Provincia, l'APAM (Azienda di Trasporti) e l'ARPA che hanno sostenuto e facilitato la realizzazione del Progetto.

Il Progetto "Licheni in rete" ha avuto anche una certa risonanza sulla stampa locale con la pubblicazione di alcuni risultati dell'indagine che, pur non avendo la pretesa di essere rigorosamente scientifici, sono stati ottenuti applicando un metodo scientifico e quindi sono degni di attenzione anche perché riguardano l'inquinamento dell'aria, un'emergenza ambientale così importante per la nostra salute e che necessita di un continuo controllo. E' stata anche un'occasione per la scuola di rendere visibile sul territorio la sua azione educativa e formativa. Nei primi due anni è stato utilizzato il metodo Ammann che ha permesso di ottenere l'Indice di Purezza Atmosferica (I.A.P.); la successiva elaborazione dei dati con la suddivisione in classi di qualità e l'adozione di colori di riferimento ha portato alla produzione di carte  tematiche sulla distribuzione media dell'inquinamento atmosferico. Nell'anno scolastico 2000/2001 è stato adottato il metodo della Biodiversità Lichenica(B.L.), proposto da P.L.Nimis (1999), che non si differenzia sostanzialmente da quello precedente ma tende ad uniformare, sul territorio italiano, la scelta delle stazioni e degli alberi, la suddivisione in classi di naturalità/alterazione ambientale e l'adozione di colori per la realizzazione di carte tematiche.Infine nell'anno scolastico 2001/2002 si è sperimentato in alcune scuole il reticolo orientabile per calcolare l'IBL (indice di biodiversità lichenica) come proposto dal manuale ANPA.

LABTER-CREA MN
Coordinatore Scientico

Tel. 0376.0380296
E mail :
labter@labtercrea.it  
c/o ITIS "Fermi", Strada Circonvallazione Sud, 46100 Mantova (I)
Direttore del Progetto :
Prof. Claudio Malavasi :
(Liceo di Ostiglia, Via Verona ,35 -Tel. 0386 /802441- Fax.../802211)
E-mail : istituto@galileiostiglia.gov.it