IL PROGETTO

Il fiume Tacina: tra natura e cultura

(bozza del progetto)  

Premessa

Finalità - Obiettivi  

Metodologie  

Percorso  Didattico  

Tempi  

 

Premessa

L’Istituto Satriani di Petilia Policastro – Mesoraca, dopo aver partecipato, lo scorso 10 dicembre, con i propri referenti, al convegno organizzato dall’IRRE –Istituto Regionale di Ricerca Educativa-, nel corso del quale è stato presentato il progetto: “Educazione e sviluppo delle risorse ambientali della Calabria. Metodologia della ricerca come didattica dell’insegnamento”, con specifico riferimento ai percorsi fluviali e ai corsi d’acqua della Regione, ha promosso la costituzione di una rete  di Istituzioni scolastiche integrata con gli altri soggetti istituzionali del territorio che ricadono nell’ambito del bacino del fiume Tacina. (rete)

Il progetto promosso dall’IRRE è stato accolto favorevolmente perché la scuola deve essere una risorsa importante per la comunità locale, una scuola che sia in grado di intervenire con azioni concrete per  migliorare la qualità della vita, capace di realizzare un nuovo patto formativo con il territorio.Inoltre, l’adesione al progetto nasce dall’esigenza di avviare un processo di riqualificazione dei territori dei nostri Comuni, paesi che hanno subito negli ultimi decenni l’azione devastante dell’abusivismo edilizio. Il disordine urbanistico oltre ad incidere sugli aspetti paesaggistici – naturalistici, non ha risparmiato i  centri storici dotati  di un  prezioso patrimonio storico-artistico. Inoltre i corsi d’acqua, elementi vitali dell’economia del passato (mulini, centraline idroelettriche, irrigazione), hanno subito anch’essi un profondo degrado. TOP

   Finalità - Obiettivi

Il progetto: “ Il fiume Tacina: tra natura e cultura” ha il fine di  favorire lo sviluppo di una “cultura del fiume” che consenta l’integrazione di aspetti di tipo scientifico, storico, culturale, economico, artistico, turistico. Sviluppare percorsi educativi mirati ad orientare la mentalità dei giovani e dell’infanzia alla tutela e valorizzazione delle risorse ambientali, nel caso specifico della risorsa acqua che è un bene fondamentale per l’umanità.

Nel corso dell’attività di ricerca saranno affrontate le problematiche relative all’azione dell’uomo sui bacini idrografici e saranno progettati percorsi naturalistici - culturali, lungo i due principali affluenti del  fiume Tacina: il  Soleo e il Vergari; un intervento educativo atto non solo a promuovere conoscenze, ma anche il senso di appartenenza alla propria comunità e a favorire lo sviluppo di una “cittadinanza attiva”. TOP

 

  Metodologie

Pur rimanendo una pluralità le possibilità di scelte metodologiche è importante che si sviluppi nei docenti e negli alunni l’attitudine ad un lavoro di ricerca che valorizzi le esperienze. Sarà privilegiato un metodo di lavoro che si basa sulla ricerca\scoperta, un'attività di documentazione associata ad una ricerca sul campo; con delle uscite sul territorio, visite guidate atte a far osservare e rilevare direttamente gli aspetti naturali, le attività umane e le alterazioni ambientali.  Dal punto di vista organizzativo le diverse scuole potranno approfondire particolari aspetti, ma dovranno essere in grado di organizzare i tempi, i compiti da svolgere nella ricerca.TOP

Percorso  Didattico

Le attività, le esperienze, saranno adattate e integrate, dalle singole scuole senza però perdere una  visione “unitaria” del progetto. Il percorso progettuale è stato articolato, nelle linee generali, nelle seguenti fasi:

1^  Fase      Rilevare le conoscenze di partenza degli alunni e fornire delle conoscenze di base

          Aspetti relativi alla risorsa acqua con approfondimenti  (problema mondiale: desertificazione, inquinamento); caratteristiche delle acque.

(tutte le classi)

2^  Fase      Raccolta dei dati e_analisi del territorio:

  caratteristiche del  bacino del fiume Tacina (dati climatici, idrologici, flora,  fauna, etc.);

(Liceo Scientifico  e Liceo Pedagogico-Linguistico)

    aspetti culturali, artistici, storici e antropologici del territorio (approvvigionamento e uso delle acque; leggende, canti; proverbi, foto, inerenti le acque);

(Scuola elementare, Scuola Media)

  azione dell’uomo sul bacino idrografico (sfruttamento idroelettrico, irriguo)

( Istituto Professionale; Liceo Scientifico  e Liceo Pedagogico-Linguistico)

 

4^ Fase     Uscite per la valutazione della qualità dell'habitat fluviale e delle acque superficiali:

                    la qualità delle acque fluviali (monitoraggio con kit, compilazione di schede  di  rilevazione, ..).

(tutte le classi, con attività legate all’età degli alunni)

 

5^  Fase      Progettazione di un percorso  naturalistico – culturale:

                    adottare il proprio corso d’acqua, intraprendere un progetto di rinaturalizzazione delle sue rive anche attraverso l’allestimento di un percorso naturalistico-culturale (“ecomuseo”).

(tutte le classi, con attività legate all’età degli alunni)

 

6^  Fase      Restituzione del lavoro svolto:

·         elaborazione di una relazione scritta ed un’eventuale pubblicazione;

·         organizzazione di una mostra (partecipazione alla mostra finale organizzata dall’IRRE);

·         realizzazione di un audiovisivo e/o Cd-Rom;

·         inserimento del progetto nel sito web della scuola

   (tutte le classi, con attività legate all’età degli alunni)

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Tempi

Il progetto si dovrà concludere entro il mese di ottobre 2003.

   

Petilia Policastro,  25 / 02 / 2003       Referente per l’Educazione ambientale

                                                                            Prof. Luigi Concio