Clima e Povertà 2003

Anno Mondiale dell’Acqua

 

Premessa

Negli ultimi anni la problematica dell'acqua è cresciuta in termini di presa di coscienza e di mobilitazione dei cittadini, soprattutto da parte di coloro che in America Latina, Asia ed Africa sono vittima di uno "sviluppo" che non permette, a più di 1,5 miliardi di esseri umani, di avere accesso all'acqua potabile e a 2,4 miliardi di non beneficiare di alcun servizio sanitario. Il 2003 è stato proclamato dalle Nazioni Unite anno internazionale dell’acqua e saranno molte le iniziative che si svolgeranno in tutto il pianeta per affrontare il tema della risorsa idrica in tutte le sue articolazioni, dal diritto per tutti di accesso all’acqua, alle battaglie contro la privatizzazione e la mercificazione della risorsa idrica, dalla promozione di politiche per una corretta gestione e utilizzo dell’acqua potabile.

Clima e Povertà 2003. Come si articola la campagna

In questo contesto, le azioni e le mobilitazioni della campagna Clima e Povertà, saranno strettamente legate con il tema della risorsa idrica. Niente, infatti, riesce a rappresentare meglio del ciclo dell’acqua, dalla siccità che provoca carestie e malattie, alle sconvolgenti alluvioni che distruggono i territori, il cerchio crudele che unisce i mutamenti climatici e il degrado ambientale alla povertà e al disagio sociale.

La campagna sarà lanciata nella settimana del 5 giugno, quando come ogni anno cade la Giornata Mondiale della Terra, ed avrà come punto centrale nell’Acqua day la grande mobilitazione per la domenica 8 giugno.

La campagna Clima e Povertà, dovrà perciò lanciare un forte messaggio divulgativo per far capire come l’acqua sia un elemento naturale fondamentale da tutelare durante tutto il suo ciclo. Inoltre il messaggio che si dovrà lanciare è quello della globalità del tema, nel senso che i problemi che riguardano il nostro paese sono legati a quelli che si trovano in tutto il mondo.

In quella giornata si lanceranno una serie di vertenze sul territorio sul tema dell’acqua. L’obiettivo sarà quello di rappresentare le problematiche legate alla risorsa idrica nel nostro paese in tutte le sue sfaccettature, dall’acqua negata in Sicilia, al dissesto idrogeologico in Liguria, alle emergenze in Sardegna.

Questo impegno avrà il duplice scopo di fare, da una parte, un’importante azione di denuncia e di sensibilizzazione, attraverso casi concreti, del problema acqua nel nostro paese. Dall’altro sarà un modo per dare rilevanza nazionale a vertenze locali già attive o di accenderne di nuove.

Clima e povertà 2003, un ponte con il sud del mondo.

La giornata sarà anche il momento per lanciare il "gemellaggio" internazionale, per evidenziare come la gestione della risorsa "acqua" deve rientrare nella più ampia problematica della gestione delle intere risorse del pianeta e nel più ampio ideale dello sviluppo sostenibile. Sempre l’8 giugno sarà perciò lanciato un ponte ideale con un paese del Sud del Mondo con una raccolta fondi per un progetto di cooperazione internazionale sempre sul tema dell’acqua.

Il progetto nasce dalla collaborazione con Ucodep, una Ong Italiana che opera in Ecuador e riguarda una piccola comunità, Cotacachi sulle Ande settentrionali. L’obiettivo della raccolta sarà quello di permettere la realizzazione di "orti per le scuole", appezzamenti messi a disposizione delle scuole per insegnare agli alunni le tecniche di cultura più adatte per coltivare senza impoverire il suolo e senza sprechi di acqua e da destinare alla coltivazione di piante da frutta e ortaggi.

Clima e povertà 2003 negli obiettivi del Millennio.

Clima e Povertà, infine, da quest’anno riceverà un importante riconoscimento. Le azioni previste dalla campagna di Legambiente sono in linea per contribuire al raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo del Millennio concordati dai leader mondiali in occasione del vertice ONU sul Millennio e in quanto tali riceveranno il patrocinio dell’UNDP, United Nations Devolopment Programme.

Clima e povertà 2003 con l’Unione delle Province Italiane.

L'UPI, l'Unione delle Province Italiane, ha dato il suo patrocinio all'iniziativa e ha chiesto di organizzare per il 5 giugno consigli provinciali aperti in tutta Italia sui temi dell'acqua.

 

Per informazioni e per aderire alla campagna: mailto:legambiente.biffi@tiscali.it