|
|
Nel corso delll'a.s. 2002/03 si è tenuto nel nostro Istituto un importante progetto, coordinato dalle prof.sse Annamaria Carvelli e Concettina Lucchino, principalmente finalizzato all'acquisizione di competenze in campo turistico e territoriale. | |
In particolare: analisi e costruzione di progetti tendenti a promuovere
turisticamente un territorio, conoscenza scientifica e storica di un territorio,
conoscenza di metodologie applicabili in campo linguistico e aziendale. Tutto il percorso formativo è servito non solo per approfondire alcune materie (Inglese, Francese, Tedesco, Storia, Biologia, Geologia), ma soprattutto ad acquisire tecniche aziendali necessarie per meglio promuovere un territorio e beni artistici. |
|
Particolare attenzione è stata posta da parte dei docenti all'analisi
delle componenti che favoriscono la promozione di un prodotto difficile,
com'è quello del patrimonio culturale, con tutta la consapevolezza
d'essere non solo dei freddi analisti, ma amanti della propria terra. |
|
hanno potuto analizzare per verificare quali componenti potessero essere
necessarie affinché un prodotto, che non avrebbe bisogno di alcuna
pubblicità, venisse pienamente valorizzato. Allo stesso modo è
stato fatto per tutti gli altri monumenti costruendo via via un opuscolo
con allegato un CD-Rom, che mostra un lavoro promozionale molto apprezzato
anche dalle amministrazioni comunali. |
|
attenzione sono il Santuario della Santa Spina, la Chiesa di San Francesco
e la Chiesa di San Nicola Pontefice a Petilia Policastro (KR), poi il Convento
di Sant'Angelo in Frigillo, Chiesa del Ritiro e Convento dell'Ecce Homo
A Mesoraca (KR). Non meno interessante è stata la ricerca condotta per il Percorso Naturalistico, che si è sviluppato nel territorio di Petilia Policastro e Mesoraca, volto alla scoperta e alla promozione del paesaggio, della |
|
ricca flora e abbondante fauna presente in esso. Tenendo presente che le richieste del mercato sono per lo più interessate all'agriturismo, nel progetto si è preferito evidenziare gli aspetti legati agli elementi botanici e paesaggistici, che meglio potevano essere presi in considerazione dai turisti. In questo senso si è rivelato più interessante evidenziare le conifere ( l'abete bianco, il pino, il pino laricio ) e il faggio, che sono piante particolari della Sila Calabrese. |
|
Il percorso si è sviluppato anche attraverso la ricerca di un linguaggio
referenziale in più lingue, che fa emergere le caratteristiche fisiche
del territorio e dei beni artistici . |
|
Al progetto hanno anche partecipato il Prof. Giuseppe
Ferrazzo per la parte scientifica e la Prof.ssa Rossella Ibba per la lingua
inglese. Poi il tecnico di laboratorio Attilio Sarcone, il personale A.T.A. ed ausiliario della scuola. |
|
GRUPPO DI PROGETTOPRESIDE Prof. Francesco GentileProf.ssa Annamaria CarvelliProf.ssa Concettina Lucchino |