Home del sito
Torna indietro

 

Liceo Scientifico Linguistico Pedagogico
Petilia P. - Mesoraca


TOC TOC TOC


Prof. Gino Caruso

Gruppo scuola Meteore

musica e testi
   Prof. Gino Caruso

interpreti
   Concy Borza
   Francy Mancuso
   Gera Saporito
   Tracy Sirianni
   Stefy Tirotta

collaboratori

web master

Prof. F. Mannarino

maestra canto

Prof. Pina Fico

chitarra

Maestro E. M. Colosimo

percussioni

Piero Mazzone

arrangiatore

Michele Guzzi

grafica

Masino Medaglia

dirigente scolastico

Prof. Francesco Gentile

i titoli

   TOC TOC TOC

   CHE MALE MI FA

   LEI NON HA CHE TE

   E' L'AMORE

   VADO CERCANDO AMORE

   I SOLDATI TORNANO A CASA


Da una idea del Prof. Gino Caruso - il nostro prof rockettaro - nasce quest'anno scolastico 2001/2002 nel Liceo Socio Psico Pedagogico di Mesoraca un Gruppo musicale: Meteore.

Il nome chiarisce tutto, una veloce apparizione nell'area dell'alto Crotonene, che ha tutta l'intezione di lasciare il segno.

Faticoso è stato il lavoro svolto quest'anno, durato oltre cinque mesi fra rientri pomeridiani e incontri domenicali, e finalmente si è concretizzato nel CD che la scuola ha prodotto.

Se la Scuola dell'Autonomia significa principalmente aprirsi al territorio circostante, si può dire che anche questa volta il nostro Liceo c'è riuscito benissimo.

I testi hanno tutti un sostrato comune, esprimono un profondo disagio giovanile, caratterizzato dalla ricerca dell'amore, come soluzione di tutti i problemi del mondo, e dal rifiuto dell'odio, negazione del diritto alla vita e all'individualità: "... apro gli occhi della vita / e intorno è buio ed ho paura / suona suona tamburino / devo urlare contro il mondo / l'impero del male ... ( VADO CERCANDO AMORE )".
La guerra degli incosapevoli militari è il peggiore dei mali: "... i soldati non hanno fortuna / ne han passato di cotte e di crude ... pensano sempre ai caduti in battaglia ... ( I SOLDATI TORNANO A CASA )".
Il linguaggio è tipico degli anni sessanta/settanta: semplice, vario, a volte ricercato e violento, a volte volutamente ermetico al solo scopo di isolare dal contesto e di metterne in evidenza le parole, facendone emergere l'intimo significato.
I temi ed le espressioni sono tipiche di quegli anni: la guerra, l'amore, il tamburino, gli occhi, la guerra è finita, che ricordano vagamente De Gregori, De André, Rolling Stones, Bennato, Bob Dylan.
Anche i ritmi e le melodie seguono l'andamento dei testi: semplici, ridotti a poche ottave, con frequenti passaggi dai toni alti a quelli bassi, terzine e sincope.

Non possiamo che augurarci che un gruppo scuola così impegnato possa continuare ad esprimersi, perché il lavoro merita tutta lo nostra attenzione.

Home del sito
Torna indietro

torna su