|
|
Scuola
Superiore Paritaria
P.O.F.Piano di Offerta Formativa Anno
scolastico 2003/2004 PIEDIMONTE MATESE (CE) Tel.
e fax: 0823/913488 Distretto
Scolastico n. 21 – Piedimonte Matese
Indice
1)
Premessa storica
2)
La scuola e il territorio
3)
Presentazione del P.O.F.
4)
Obiettivi dell’area umanistica
5)
Obiettivi dell’area linguistica
6)
Obiettivi dell’area scientifica
7)
Criteri per la verifica e la valutazione
8)
Attività formative
extracurriculari
9)
Servizi: Figura del tutor - Borse di studio - Acquisto agevolato di
libri di testo
10)
Calendario scolastico 2002 – 2003
Premessa
storica Il Liceo Linguistico James Joyce è un istituto superiore paritario che trae origine dal Liceo Linguistico Nuova Europa legalmente riconosciuto dall’anno scolastico 1983/84 con D.M. 09/06/1984 per le classi I e II, D.M. 12/05/1986 per le classi III, IV e V. Il tentativo di creare un indirizzo di studi specifico nel settore delle lingue e delle civiltà straniere sembra inizialmente riuscire, in un contesto che si distingue per la pluralità e la ricchezza dell’offerta formativa, ma all’inizio degli anni ’90 l’istituto conosce una fase di declino probabilmente per mancanza di una finalità educativa ben delineata e di una scarsa visibilità nel territorio. Progettualità e chiarezza di intenti che caratterizzano invece la nuova gestione subentrata nell’estate del 1994 . L’obiettivo è quello di creare una scuola di qualità in cui la valorizzazione e l’approfondimento disciplinare si coniugano con una metodologia aggiornata e arricchita da sussidi didattici e moderne metodologie educative. L’anno successivo l’istituto diventa sede d’esame del TRINITY COLLEGE LONDON, il primo in provincia di Caserta. E’ un primo segnale di ripresa e l’inizio di un nuovo ciclo. Ma è il passaggio di sede nel 1997 nel prestigioso ed ampio Istituto Salesiani, da sempre centro di riferimento sociale e culturale per i giovani del territorio, a rappresentare la tappa centrale del rinnovamento dell’istituto, che si completa l’anno successivo con l’intitolazione a James Joyce, romanziere irlandese considerato uno dei padri della letteratura mondiale del Novecento. Attuali attività del Liceo Linguistico James Joyce:
La
scuola e il territorio La scelta della scuola superiore cui iscriversi al termine del ciclo dell’obbligo rappresenta per lo studente un momento difficile e delicato nel quale si compenetrano o dovrebbero compenetrarsi diversi elementi di valutazione: dalle inclinazioni per talune discipline agli interessi personali, alla raggiungibilità della sede, alla sua funzionalità. Ma è soprattutto l’interrogativo “che fare al termine?” ad assumere un peso preponderante nella scelta dell’indirizzo operata quasi sempre d’intesa fra genitori e figli. Il discorso sulle prospettive e sugli sbocchi occupazionali che il Liceo Linguistico offre non può essere disgiunto dalla generale incertezza che caratterizza i neodiplomati, in particolar modo quelli di un’area geografica e socio economica che, da qualche anno, fa registrare una certa stagnazione.
E’ tuttavia opportuno
ricordare che il Liceo Linguistico per il suo impianto formativo, in cui
la solida preparazione umanistico - culturale dei licei e l’utilità di saper parlare le lingue moderne più diffuse nel mondo si fondono in una sintesi ideale di conoscenze teoriche ed applicazioni pratiche, garantisce un’ampiezza di prospettive tale da superare gli orizzonti tradizionali degli indirizzi scolastici italiani. A questa considerazione di carattere generale vanno aggiunte alcune specialità dell’Istituto di Piedimonte Matese che propone un potenziamento del curricolo innanzi tutto con lo studio di tre lingue straniere per tutti e cinque gli anni. Agli studenti, inoltre, vengono offerti accanto all’accesso ad una serie di strumenti di lavoro come attrezzature didattiche moderne, biblioteca, laboratorio linguistico, scientifico – informatico, auditorium, palestra coperta, tre lettorati tenuti da personale di madrelingua ed un corso di informatica, una serie di momenti e spazi di aggregazione che si concretizzano in attività extracurriculari svolte con il concorso dei docenti. Esse spaziano dalle arti performative (canto, danza, recitazione, pittura) ai mass-media (giornalismo e comunicazione) allo sport, che risultano assai stimolanti per gli studenti in quanto offrono loro l’opportunità di scoprire e coltivare la loro dimensione creativa. L’attuazione ormai pluriennale di questo progetto didattico-educativo, ha dato esiti altamente positivi finalizzando la generale sensibilità dell’istituto a rendere i suoi studenti protagonisti diretti ed indispensabili in un più ampio contesto di collaborazione con i docenti, necessario per lo sviluppo e l’acquisizione di una coscienza critica di futuri cittadini dell’Unione Europea. L’istituto si è dato un assetto suddiviso in dipartimenti ciascuno dei quali propone una aggregazione di materie basata su affinità di programmi e metodologie. Essi rispondono alla fisionomia dell’istituto e perseguono obiettivi specifici. I dipartimenti sono tre ed hanno il fine di sviluppare in modo armonico le tre grandi aree caratterizzanti l’indirizzo: AREA UMANISTICA Promozione attività culturale (conferenze, Italiano
- Latino - Storia dell' Arte - dibattiti,
cineforum) – tecniche di pittura - Storia
- Filosofia partecipazione
a corsi. AREA LINGUISTICA
certificazioni
sui livelli di lingua Inglese
- Tedesco -
scambi culturali Francese
- Spagnolo AREA SCIENTIFICA
certificazione
di informatica Matematica
- Fisica - scienze esperimenti e casi pratici Ed. Fisica - Informatica Presentazione
del P.O.F. Il Piano dell’Offerta Formativa che presentiamo non vuole essere un documento definitivo, valido e immutabile negli anni. Vuole essere invece una proposta, un itinerario da seguire per l’anno scolastico 2000/2001, per verificarne in corso d’opera la validità ed apportare le modifiche suggerite anche da studenti e genitori. E’ infatti nella prassi quotidiana che si misura la bontà di un progetto. Non è però un documento cartaceo astratto, elaborato solo per rispettare la legge; è stato pensato tenendo presente i giovani; i giovani di questo territorio , che vivono in questa realtà. Partendo dalle loro esperienze e dalle loro aspettative, abbiamo mirato a formare le persone come futuri cittadini, maturi e responsabili sul piano dei comportamenti, consapevoli dei diritti e dei doveri, ma anche preparati sul piano delle conoscenze e dei saperi, capaci di affrontare e gestire le sfide di un mondo complesso che chiede conoscenze, competenze e abilità. Affidiamo questa proposta di P.O.F. alla scuola in atto: ai docenti, agli alunni, alle famiglie e restiamo in attesa di ogni loro suggerimento volto a rendere più efficace il piano per una scuola sempre più qualificata e qualificante.
Obiettivi
dell’area umanistica L’area umanistica comprende le discipline italiano, latino, storia, geografia e storia dell’arte, per i primi due anni, e italiano storia, filosofia - psicologia - sociologia e storia dell’arte, per il triennio. Il loro insegnamento naturalmente persegue finalità ed obiettivi differenti per i due cicli. L’insegnamento delle discipline comprese nell’area umanistica deve porsi quali finalità pedagogiche fondamentali: ·
La
crescita culturale della persona e dunque lo sviluppo delle sue
capacità di orientarsi in una complessità come quella contemporanea, di
agire e di pensare in modo critico e di praticare scelte operative
responsabili; ·
L’uso
corretto della lingua
– sia parlata che scritta -, finalità questa che percorre
trasversalmente il piano didattico di tutte le discipline: esse devono
infatti avvalersi della competenza di organizzazione e interpretare
messaggi formulati nella lingua naturale, adeguatamente alla situazione
comunicativa. L’obiettivo
didattico che si intende perseguire nell’insegnamento dell’italiano
nel biennio è la capacità di
comprendere e produrre testi orali e scritti, secondo diverse funzioni
e in relazione alle abilità di: ·
Ascoltare,
cioè sviluppare la capacità di attenzione visiva e uditiva e potenziare
la capacità di concentrazione mirata alla comprensione dei contenuti
della comunicazione; · Leggere, nel senso di decodificare i vari messaggi, relativi a brani poetici, di narrativa, di saggistica scientifica, storica, sociologica …. acquisendo
il senso della lingua come “sistema”, implicante un codice,
un mittente, un destinatario o fruitore, vale a dire capacità
di esegesi; ·
Parlare,
cioè sostenere una discussione ordinata ed esatta, adeguando il
linguaggio allo scopo e all’interlocutore e consentire una adeguata
proprietà lessicale e personale; ·
Scrivere,
cioè favorire l’esposizione logica dei concetti e la capacità di
descrivere, promuovendo lo sviluppo della fantasia e di una scrittura
dotata di proprietà e correttezza. L’insegnamento
del latino, nel Liceo
Linguistico, mira principalmente a: ·
Promuovere
la consapevolezza critica del rapporto fra lingua italiana e latina,
per quanto riguarda il lessico, la sintassi e la morfologia; ·
Educare
alla lettura dei testi,
per lo sviluppo della capacità di analisi e di interpretazione, e per
suscitare l’interesse e la curiosità per un patrimonio di civiltà e pensiero che è parte
fondamentale della nostra cultura.Gli
obiettivi didattici che la storia
persegue sono: ·
Incentivare
il bisogno di storia come
acquisizione di strumenti per “leggere” il presente; ·
Contribuire
alla formazione dell’identità
dell’alunno quale membro di comunità (famiglia, scuola, stato,
mondo); ·
Educare
alla diversità tra le culture,
in un’ottica di rispetto e reciproca tolleranza. Il principale obiettivo disciplinare della storia dell’arte è avvicinare lo studente alle opere artistiche, promuovendo il recupero della quotidianità e delle vestigia del passato attraverso: ·
La
comprensione del fatto figurativo
(pittura, scultura, architettura, urbanistica, artigianato ……); ·
La
collocazione dell’opera nel contesto storico
-
culturale; ·
La
conoscenza di alcuni concetti base
quali: linea, volume, spazio, chiaroscuro, colore, simmetria; ·
L’acquisizione
di termini artistici specifici.
Attraverso l’insegnamento della geografia
si vuole: ·
Educare
all’osservazione e all’analisi del complesso rapporto uomo-ambiente,
vale a dire delle trasformazione che le società umane apportano agli
spazi terrestri; ·
Fornire
conoscenze e strumenti
per operare scelte responsabili nell’organizzazione del territorio e
della tutela dell’ambiente; ·
Promuovere
la comprensione dei principali fenomeni e problemi della società attuale. L’insegnamento
dell’italiano nel triennio si
pone quale obiettivo didattico fondamentale quello di sviluppare nello
studente la capacità di: ·
Collocare
un testo nel proprio sfondo storico culturale,
cogliendo l’evoluzione nel tempo di un genere, di una forma, di un tema
o di un motivo; ·
Istituire
relazioni tra testi dello
stesso autore o dello stesso genere, attraverso la lettura diretta,
l’analisi e l’interpretazione del testo · Esprimere sul testo letterario giudizi semplici, ma autonomi e oggettivamente fondati, al di là della ripetizione di quanto spiegato dall’insegnante o dal manuale. L’insegnamento della storia nel Triennio si pone quale obiettivo didattico fondamentale quello di sviluppare nello studente: ·
La
capacità di ricostruire la complessità del fatto storico
attraverso l’individuazione di interconnessioni, di rapporti tra
particolare e generale, tra soggetti e contesti; ·
L’acquisizione
della consapevolezza nelle
diverse forme di elaborazione della conoscenza storica; ·
Il
consolidamento dell’attitudine a
formulare domande e ad inserire in scala diacronica e sincronica le
conoscenze acquisite in altre aree disciplinari; ·
L’abilità
nel riconoscere e valutare gli
usi sociali e politici della storia e della memoria collettiva; ·
La
capacità di scoprire
la dimensione storica del presente. Gli
obiettivi didattici fondamentali che si intendono perseguire
nell’insegnamento della filosofia
sono: ·
La
conoscenza ampia ed articolata delle diverse teorie filosofiche; ·
La
capacità di riconoscere ed utilizzare il
lessico e le categorie essenziali della tradizione filosofica; ·
La
capacità di analizzare ed interpretare testi di autori filosoficamente
rilevanti,
riconoscendone anche la diversa tipologia e ·
L’abilità
nel ricostruire le strategie argomentative,
individuandone gli scopi, le procedute, la coerenza interna. Gli
obiettivi didattici fondamentali che si intendono perseguire
nell’insegnamento della psicologia
e della sociologia sono: ·
La
conoscenza ampia ed articolata delle diverse teorie psicologiche,
sociologiche e dei rispettivi metodi; ·
La capacità di
contestualizzare le diverse teorie e di cogliere i nessi
interdisciplinari che le collegano; ·
La consapevolezza
dell’uomo nei suoi fondamentali aspetti psicologici e sociologici.
L’insegnamento della storia
dell’arte nel Triennio si pone quale obiettivo didattico
fondamentale quello di sviluppare nello studente: ·
La
conoscenza e l’interiorizzazione degli argomenti
trattati; ·
La capacità di usare
un linguaggio artistico il più ricco ed elaborato possibile; ·
La
capacità di riconoscere i diversi stili e linguaggi artistici e saper
operare un commento critico ad essi; ·
La capacità di
leggere un’opera d’arte usando una terminologia appropriata; ·
La capacità di
cercare collegamenti tra la disciplina artistica e le altre materie
umanistiche; ·
La
capacità di collegare l’opera artistica nel proprio contesto storico
– culturale – politico – sociale. La metodologia nella didattica delle discipline umanistiche sottolinea la centralità del testo letterario, dell’opera d’arte o del documento storico, attraverso la loro lettura, analisi e interpretazione. A questo scopo l’insegnante preferirà un tipo di lezione interattiva guidando gli alunni a : ·
Leggere i testi e schedarne i temi; ·
Svolgere ricerche personali ed elaborare relazioni; ·
Discutere su tematiche proposte; ·
Redigere
appunti sul contenuto delle lezioni frontali. I mezzi
scelti per perseguire gli obiettivi prefissati, attraverso metodologie,
coniugano innovazione e tradizione. Essi infatti comprenderanno: ·
I manuali adottati; ·
CD Rom e altro materiale audiovisivo (videocassette,
diapositive, lavagna luminosa); ·
Riviste specializzate, dépliant, cartoline, cartelloni e
libri della biblioteca scolastica. Obiettivi dell’area linguistica L’area
linguistica comprende tre lingue straniere: inglese,
tedesco e francese. Le
finalità della lingua straniera sono molteplici e di notevole importanza. Si
può infatti affermare che la lingua straniera: ·
Contribuisce in armonia con le altre discipline allo
sviluppo delle ·
Favorisce l’acquisizione degli strumenti necessari per un
confronto diretto e continuo tra la propria e altre culture, sviluppando
nel giovane, insieme alla consapevolezza della propria identità
culturale, la comprensione dell’altro; ·
Contribuisce a sviluppare capacità logiche e di valutazione
personali; ·
Educa al cambiamento perché ogni lingua recepisce e
riflette le modificazioni culturali della comunità che la usa. Il
conseguimento di questi obiettivi prevede l’articolazione dell’attività
didattica in una fase di biennio,
con obiettivi di competenza prettamente comunicativo – relazionale, ed
una fase di triennio,
nell’ambito della quale si procederà all’acquisizione da parte degli
alunni, degli strumenti di analisi e di decodificazione del testo
letterario o dei vari linguaggi specialistici. Gli
obiettivi linguistici delle tre
lingue sono stabiliti tenendo conto del Quadro
europeo di riferimento comune per le lingue straniere (Consiglio
d’Europa Strasburgo 96/97). Il
Quadro europeo propone descrittori di competenze/capacità comunicative
articolate in tre livelli generali, ognuno dei quali è articolato in due
sottolivelli. I
docenti di inglese e francese hanno individuato i seguenti livelli di uscita:
Invece
i docenti di spagnolo e tedesco hanno ritenuto opportuno individuare livelli di
uscita diversi:
Riguardo
alla didattica, suggeriamo un percorso eclettico che fonda ed integri
armonicamente gli apporti più significativi del metodo situazionale,
funzionale e strutturale; che porti ad un approccio comunicativo, ma non
dimentichi la grammatica e che assegni uno status d’importanza
all’acquisizione del lessico. Di
conseguenza, saranno di volta in volta prese in esame diverse funzioni
linguistiche, le quali non saranno impiegate solo in quanto fini a se
stesse, ma anche come momento di analisi delle strutture del lessico che
veicolano. Si
curerà contemporaneamente anche il codice scritto, in quanto si ritiene
che una reale competenza comunicativa possa raggiungere solamente
esercitando tutte le abilità di base. A1
“Comprende e usa espressioni di uso quotidiano e frasi basilari
tese a soddisfare bisogni di tipo concreto: Sa presentare se stesso/a e
gli altri ed è in grado di fare domande e rispondere su particolari
personali come dove abita, le persone che conosce e le cose che possiede.
Interagisce in modo semplice purché l’altra persona parli lentamente e
chiaramente e sia disposta a collaborare.
A2
“Comprende frasi ed espressioni usate frequentemente relative ad
ambiti di immediata rilevanza (Es. informazioni personali e familiari di
base, fare la spesa, la geografia locale, l’occupazione). Comunica in
attività semplici e di routine che chiedono un semplice scambio di
informazioni su argomenti familiari e comuni. Sa descrivere in termini
semplici
aspetti del suo background, dell’ambiente circostante sa
esprimere bisogni immediati. B1
“Comprende i punti chiave di argomenti familiari che riguardano
la scuola, il tempo libero ecc. Sa muoversi con disinvoltura in situazioni
che possono verificarsi mentre viaggia nel paese in cui si parla la
lingua. E’ in grado di produrre un testo semplice relativo al argomenti
che siano familiari o di interesse personale. E’ in grado di descrivere
esperienze ed avvenimenti, sogni, speranze e ambizioni e spiegare
brevemente le ragioni delle sue opinioni e dei suoi progetti”. B2 “Comprende le idee principali di testi complessi su argomenti sia concreti che astratti, comprese le discussioni tecniche nel suo campo di specializzazione. E’ in grado di interagire con una certa scioltezza e spontaneità che rendono possibile un’interazione naturale con i parlanti nativi senza sforzo per l’interlocutore. Sa produrre un testo chiaro e dettagliato su un’ampia gamma di argomenti e spiegare un punto di vista su un argomento fornendo i pro e i contro delle varie opzioni. C1 “Comprende un’ampia gamma di testi complessi e lunghi e sa riconoscere il significato implicito. Si esprime con scioltezza e naturalezza. Usa la lingua in modo flessibile ed efficace per scopi sociali, professionali ed accademici. Riesce a produrre testi chiari, ben costruiti, dettagliati su argomenti complessi, mostrando un sicuro controllo della struttura testuale, dei connettori e degli elementi di coesione”. Oltre
agli obiettivi linguistici nel triennio compaiono anche gli obiettivi
specifici dell’indirizzo di studio: ·
Riconoscere i testi letterari nelle loro caratteristiche
peculiari e nelle loro differenze di organizzazione e scopi, rispetto ad
altri usi della lingua; ·
Identificare i vari generi letterari: prosa, dramma, poesia; ·
Riconoscere l’appartenenza di un testo letterario ad un
genere; ·
Recuperare la dimensione storico-sociale, risalendo da testo
al contesto socio-culturale in cui questo è stato prodotto; ·
Identificare il sistema di valori presente nel testo
letterario. Per
sviluppare in modo adeguato le varie abilità, l’insegnante utilizzerà
un’ampia gamma di strumenti.
Gli alunni avranno a disposizione, oltre ai libri di testo che sono lo
strumento base dell’attività didattica, materiale audiovisivo
(videoregistratore e laboratorio linguistico), materiale autentico
(quotidiani, riviste) e materiale informatico (CD rom). Le
prove di verifica scritta ed
orale verranno strutturate in modo omogeneo alle tipologie di attività
impiegate nella prassi della classe e agli obiettivi precedentemente
delineati. La
verifica potrà avvalersi di prove
oggettive per la verifica delle
abilità ricettive, mentre per tastare la competenza comunicativa
verranno impiegate prove soggettive.
Si preferiranno però prove di verifica che consentano l’integrazione di
più abilità perché queste avvicinano lo studente ad un uso reale della
lingua. Quanto
alla verifica delle abilità orali,
le quotidiane osservazioni sistematiche nel dialogo di classe
costituiranno un primo stadio che verrà successivamente integrato da
momenti di verifica formale. Le interrogazioni non avranno carattere
ripetitivo, ma forniranno stimoli agli alunni per un uso sempre più
autonomo della lingua. I
criteri che formeranno la nostra valutazione saranno di tipo diagnostico e
formativo e pertanto gli studenti saranno sempre informati circa il
raggiungimento degli obiettivi minimi stabiliti ed utilizzati al momento
della valutazione per determinare il livelli di sufficienza. Obiettivi dell’area scientifica L’area scientifica comprende le discipline matematica, fisica, ed. fisica, per i primi due anni e scienze, matematica, fisica, educazione fisica per il triennio. Il loro insegnamento persegue finalità ed obiettivi diversi per i due cicli. Obiettivi
cognitivi:
BIENNIO ·
Favorire l’evoluzione del ragionamento sia deduttivo che
induttivo; ·
Far comprendere l’importanza della dimensione storica del
saper scientifico e della sua problematicità interna; ·
Comunicare allo studente il gusto per la scoperta, il
desiderio di rendersi autonomo nella comprensione dei concetti, non solo
nella loro acquisizione; ·
Far nascere nell’alunno la necessità di un pensiero
astratto ed abituarlo ad operare autonomamente con oggettività, rigore
logico, onestà intellettuale, atteggiamento critico e creatività; ·
Educare il giovane ad un uso consapevole del formalismo e
del linguaggio scientifico al fine di favorire chiarezza di pensiero sia
orale che scritta; ·
Avviare il giovane al metodo delle discipline scientifiche. Obiettivi
cognitivi
TRIENNIO ·
Comprensione delle
potenzialità e dei limiti delle conoscenze scientifiche; ·
Acquisizione di un
linguaggio corretto e sintetico e delle capacità di fornire e ricevere
informazioni; ·
Capacità di
analizzare e schematizzare situazioni reali e di affrontare problemi
concreti anche in campi al di fuori del ristretto ambito disciplinare; ·
Capacità di
leggere le nuove realtà tecnologiche; ·
Comprensione dei
procedimenti caratteristici dell’indagine scientifica che si articola in
un continuo rapporto tra costruzione e realizzazione degli esperimenti, e
capacità di utilizzarli, conoscendo con concreta consapevolezza la
particolare natura dei metodi scientifici; ·
Saper consultare e
interpretare in modo critico e costruttivo i testi scientifici. Obiettivi
didattici
BIENNIO Obiettivi
disciplinati: standard minimi in termini di conoscenze e di abilità che
gli studenti devono conseguire nel corso dello studio durante il Biennio: Matematica e fisica ·
Utilizzare
consapevolmente tecniche e strumenti di calcolo; · Correlare il
discorso fisico e matematico attraverso il metodo della scoperta e della
riscoperta; · Comprendere e
interpretare le strutture di semplici formalismi matematici. Educazione fisica · Organizzare le
conoscenze acquisite per realizzare progetti motori autonomi e
finalizzati; · Conoscere e
praticare, nei vari ruoli, almeno una disciplina individuale ed uno sport
di squadra; · Conoscere le norme
elementari di igiene personale e pronto soccorso. Obiettivi
didattici
TRIENNIO Obiettivi
disciplinati: standard minimi in termini di conoscenze e di abilità che
gli studenti devono conseguire nel corso dello studio durante il Triennio: Matematica e fisica · Matematizzare
semplici situazioni di problemi in vari ambiti disciplinari e abituarsi a
studiare ogni questione attraverso l’esame analitico dei suoi fattori; · Sviluppare capacità
di astrazione per passare da un problema concreto al modello matematico
– fisico che lo rappresenta; · Sviluppare capacità
intuitive, logiche e di calcolo. Educazione fisica · Sapersi
esprimere e comunicare con il movimento, individualmente ed in gruppo; ·
Saper rielaborare
quanto acquisito in scienze naturali, umane per conoscere meglio il
proprio corpo, conservarne l’efficienza, migliorarlo; · Conoscere le norme
elementari di comportamento ai fini della prevenzione degli infortuni ed
in caso di incidenti; ·
Saper scegliere una
o più opportunità sportive e renderle abitudini di vita. Scienze La collocazione delle scienze nei Licei Linguistici è posta nel triennio e comprende lo studio delle scienze naturali nel terzo anno, della chimica nel quarto anno e della geografia fisica ed economica nel quinto anno. Obiettivi
disciplinati: standard minimi in termini di conoscenze e di abilità che
gli studenti devono conseguire nel corso dello studio durante il Triennio. Al termine del triennio la studente dei corsi di scienze deve essere in grado di: · Aver acquisito la conoscenza dei principali fenomeni fisici (endogeni ed esogeni) che hanno modificato e modificano incessantemente il paesaggio terrestre; · Aver appreso la struttura di base della materia e delle leggi che la regolano, nonché dei principali composti chimici; · Saper riconoscere e descrivere i più importanti apparati e organi del sistema umano; · Conseguire la conoscenza della organizzazione della struttura e della fisiologia cellulare e dei complessi meccanismi alla base della produzione di energia degli esseri viventi. I
metodi I metodi sono fortemente interdisciplinari dato che la descrizione della realtà scientifica interessa per la parte competente loro, gli insegnanti di matematica, fisica, ed. fisica e scienze. Le metodologie che si intende attuare sono: · Lezione frontale; · Problem solving; · Problem posing; · Lezione interattiva; · Lavoro di gruppo. Gli
strumenti Gli
strumenti che si intende utilizzare sono: ·
I libri di testo in uso; ·
Mezzi audiovisivi; ·
Lavagna luminosa per proiettare schemi grafici; ·
Computers; ·
Attrezzi ginnici grandi e piccoli; ·
Verranno inoltre utilizzati il laboratorio di scienze, di
fisica, di informatica e la palestra. Le crescenti esigenze della società odierna inducono la scuola a pensare a strumenti che possano favorire la mobilità delle persone e la loro riconversione professionale verso un nuovo mercato del lavoro. A
tale scopo risulta fondamentale la conoscenza e l’uso dei sistemi
informatici. Obiettivi
cognitivi ·
Cogliere
l’importanza del computer come strumento di lavoro e di comunicazione; ·
Conoscere
i componenti hardware e software di un computer; ·
Sviluppare
l’educazione dei giovani nella cultura informatica in termini di
conoscenza e competenza; ·
Fornire agli alunni
l’insieme minimo delle abilità necessarie per poter lavorare con il
persona computer, in modo autonomo e in rete (internet); ·
Fornire gli
standard, in termini di conoscenza e di abilità, necessari per il
conseguimento della patente europea per il computer (ECDL) “un
passaporto per il mondo del lavoro”. L’ECDL
– European Computer Driving Licence è un programma sostenuto
dall’Unione Europea. Obiettivi didattici ·
Acquisire il
progetto di problema, di strategia e di risoluzione di un algoritmo; ·
Acquisire
la capacità di rappresentare e risolvere semplici problemi mediante
l’uso di metodi, linguaggi e strumenti informatici; ·
Attività formative extracurriculari Alle
tradizionali discipline curriculari vengono affiancate attività formative
integrate che si svolgono una volta a settimana di pomeriggio e che sono
suddivise in sei laboratori ciascuno dei quali, coordinato da un
responsabile, svolge una attività che trova sbocco in una manifestazione.
Gli
studenti possono scegliere una o più attività a seconda delle loro
preferenze e compatibilmente con le esigenze di rientro a casa. Le
attività proposte e deliberate dal Collegio dei Docenti sono riportate
nel prospetto
di seguito allegato.
SERVIZI Figura
del tutor Ogni studente ha la possibilità di scegliere un docente referente o “tutor” che ha il compito di seguirlo nel suo andamento scolastico e che periodicamente invia alle famiglie una scheda di osservazione di seguito allegata. Borse
di studio A prescindere dalle condizioni di reddito l’istituto attribuisce delle borse di studio al merito scolastico. Vengono premiati gli studenti che si iscrivono alla prima classe avendo riportato il giudizio di ottimo all’esame di licenza media e, per le classi successive, coloro che riportano la media più alta dei voti. Tali borse di studio sono del valore di 100.00 € Inoltre allo studente che riporta la media più alta dei voti in tutto l’istituto viene attribuito una borsa di studio consistente in un viaggio gratuito di sette giorni in uno dei paesi di cui egli studia la lingua. Acquisto
agevolato di libri di testo Grazie ad una convenzione con operatori librari, l’istituto dà la possibilità alle famiglie che ne facciano richiesta di acquistare i libri di testo nuovi con uno sconto del 10% sul prezzo di copertina. CALENDARIO
SCOLASTICO 2003
– 2004 9
sett. 2003 – 10 giu. 2004 210
giorni di lezione FESTIVITA’
CONCESSE DALL'ISTITUTO 23-24
feb.2004
vacanze di carnevale 21 apr. 2004 vacanze pasquali FESTIVITA’
CONCESSE DAL COMUNE 10
– 11 nov. 2003
Fiera di San Martino |
|
Inviare a melaniapalacchino@virgilio.it un messaggio di posta elettronica contenente domande o commenti su questo sito Web. Copyright © 2003 LICEO LINGUISTICO JAMES JOYCE Aggiornato il: 23 dicembre 2003 |