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In Umbria ed Abruzzo in moto dal 10 al 12 agosto 2009
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Data ultima modifica:
09/09/2009
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In Umbria ed Abruzzo in moto dal 10
al 12 agosto 2009
Quest'anno, avendo a disposizione l'intero mese
d'agosto di ferie, dopo aver sbrigato alcuni obblighi, in attesa di
partire per il mare con i miei famigliari, mi è balenata l'idea di fare
un giro sul Gran Sasso, dato che era una zona che non avevo mai
visitato. Niente di meglio che inforcare la moto e partire all'avventura
verso il centro Italia. Essendo agosto e non avendo prenotato nessun
pernottamento anche a costo di un aggravio di peso ho preso anche la
tenda e l'attrezzatura da campeggio.
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Partenza il lunedì 10 dopo i preparativi. (Non sono esattamente
un mattiniero). Il contachilometri segna 57070.
Moto in assetto da viaggio.
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Imbocco l'autostrada A14 in direzione della E45 Cesena - Roma.
Sulla E45 mi rallegro di avere una moto da enduro; le buche nella strada richiedono sospensioni a lunga escursione
di cui la moto è dotata.
Lasciata la E45 alla uscita si S.Piero in bagno seguo la
direzione Passo dell'Incisa per poi recarmi ad Alfero per una
visita alle cascate.
Cascate dell'Alfero.
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Lasciate le cascate procedo verso il monte Fumaiolo, anche se
stavolta non vado alle sorgenti del Tevere.
Alle balze del monte Fumaiolo.
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Durante la discesa dal monte fumaiolo, si attraversa una zona
dove c'è una roccia particolare. Se non fosse per alcuni
stentati alberelli, sembrerebbe proprio un paesaggio lunare.
Discesa dal monte Fumaiolo.
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Ripresa la E45 attraverso un poco di Toscana ed entro in Umbria.
Qui ogni cartello indicatore inviterebbe ad una digressione, ma
il mio obbiettivo è più a sud, il lago di Piediluco
Piediluco affacciato sul lago.
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Una volta raggiunto Piediluco non trovando posto da dormire,
sono andato al
camping (avevo caricato tutta quella roba!) e
quindi la previsione di sosta è passata a 2 notti.
Ecco il campo base.
Campo base a Piediluco.
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Programma per il giorno successivo: mattino visita alla cascata
delle Marmore, pomeriggio relax in piscina.
Purtroppo la visita alla cascata non l'ho fatta in quanto sono
"cascato" anch'io, ma con la moto e quindi ho passato il tempo
con il ghiaccio sulla gamba. Questa è l'unica foto che sono
riuscito a scattare alle cascate. Dovrò ritornarci!
Cascata delle Marmore.
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A causa delle caduta ho ridotto il programma iniziale ed il
giorno successivo una volta smontato il campo base con qualche
difficoltà, ho fatto ritorno a casa transitando da Rieti,
L'Aquila (dove pur non entrando in centro ho avuto modo di
vedere gli effetti del sisma che ha colpito la zona) verso il
Gran Sasso dove ho sostato alla partenza della funivia. L'ora,
le nubi che si addensavano sulla cima e le mie condizioni
fisiche mi hanno sconsigliato dal continuare l'ascesa. Breve
sosta per mangiare e poi via, sull'altipiano. Tranne l'incontro
con alcuni motociclisti ed un pastore con il gregge,
l'impressione di trovarsi quasi in mezzo al nulla.
Sulla 17bis da Assergi a Campotosto
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Proseguendo sulla via del ritorno ho incontrato il lago di
Campotosto, che avrebbe sicuramente meritato più tempo (ed anche
percorrere più lungo lago, anziché dar retta al navigatore).
Al centro della foto i ponti. Quello nuovo affianca quello
vecchi ormai in disuso. Mi hanno rammentato quelli che conducono
a Key West nell'estremità meridionale della Florida.
Lago di Campotosto.
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Sulla via del ritorno sono passato da Amatrice in cui purtroppo
non mi sono fermato (ma meritava una visita) ed una breve sosta
ristoratrice a Norcia.
Poi una volta raggiunta la E45 sono ritornato sulle strade
conosciute in attesa solo di tornare a casa. All'arrivo il
contachilometri segna 58033, ho percorso poco meno di 1000km
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Il breve viaggio non mi ha lasciato solo ricordi ed immagini, la
caduta anche una memoria più "tangibile".
Tutore.
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