Sharm El Sheikh maggio 2005

Mi sono recato a Sharm nel maggio del 2005, quindi circa 2 mesi prima degli attentati terroristici, causa di tante vittime, che hanno sconvolto quelle località.
Mi fa quindi un certo effetto compilare questa pagina inserendo immagini che nella mia mente sanno quasi di paradiso perduto, cosa per altro non vera, perchè questi luoghi non sono stati toccati dalle esplosioni. Ora però, me li immagino meno affollati.
 

Eccoci sul canale di Suez durante il viaggio di andata...
 

Vista dalla nostra camera d'albergo...
 

... e particolare della spiaggia. Sullo sfondo è visibile il pontile galleggiante che dalla spiaggia, porta direttamente sulla barriera corallina.
 

 Sull'altro lato, invece la spiaggia sgombra da attrezzature.
Sulla destra in fondo è visibile un relitto.
 

Particolare del faro e relitto.
 

La nostra spiaggia si trovava di fronte all'isola di Tyran, credo sede di un monastero.
 

Su una così bella spiaggia, naturalmente, si stava a meraviglia.
 

Ma anche in piscina si stava "polleggiati".

Ecco la vista dal pontile galleggiante, gente che fa snorkeling con lo sfondo dell'isola.

Ma adesso immergiamoci.
Queste foto sono state riprese con una macchina usa e getta subacquea.
Pesce chirurgo coda gialla.

Pesce pappagallo.

Pesce trombetta.

Ma adesso prepariamoci per una escursione nel deserto del Sinai.
 

Tutti bardati per ripararsi dal sole e dalla polvere.

Si parte... A bordo del moderno cammello meccanico...

Piccolo beduino durante la sosta.

Un'altra carovana di "quad" che solca la pista.

Tramonto nel deserto.

E dopo i sobbalzi e la polvere, un the nel deserto nella tenda beduina è stata una piacevole sosta.

Ma torniamo all'interno del villaggio a divertirci con una bella festa per turisti: "Il Natale egiziano".

Dopo il deserto, riposiamoci in un bel giardino fiorito.
Essendo gli hotel uno a fianco all'altro, questi giardini costituiscono come una lunga oasi sulla costa, popolati da tanti piccoli uccelli.
Questi giardini rigogliosi sono stati la cosa che più mi ha colpito appena arrivati al villaggio.

In quel momento ho capito meglio perchè nei racconti tipo "Mille e una notte" i giardini appaiono sempre come posti favolosi, magici.
Dopo aver visto solo roccia e sabbia e sole, tutta quella esplosione di piante, di verde e di colori, appare come un luogo meraviglioso.