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Eccomi qui nel tipico box degli uffici delle aziende americane, ma
andiamo fuori a guardare cosa ci offre Rochester...
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Il senso dell'arte è molto sviluppato a Rochester,
(complice il museo di arte moderna e credo anche un istituto per
insegnarla) e si manifesta in varie forme...
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... le panchine uniscono l'esercitazione artistica
all'utilizzo pratico dell'oggetto.
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... mentre sui monumenti è scomodo sedersi.
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L'America è un grande paese, ed anche il primo gioco da bambini che
ho visto mi è sembrato più grande del doppio rispetto a quelli a cui
sono abituato.
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Rochester ha un clima continentale ed in inverno nevica molto. Perché
aspettare il servizio di spazzaneve comunale? Molto meglio far da sé...
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Vi ricordate quando criticavamo la produzione nazionale di autoveicoli,
lamentandoci della scarsa resistenza alla corrosione? In confronto le
nostre erano
rose e fiori...
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La foto piccola non rende, ma vi assicuro che dal vero veniva da
chiedersi come facessero a non spezzarsi in due.
Le macchine nuove generalmente sono ben tenute, mentre quelle datate
sono molto attaccate dalla ruggine.
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Forse per questo, se si ha una macchina vecchia tanto vale dare sfogo al
proprio estro.
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L'America è il paese delle opportunità. Avete mai cambiato colore ad un
palazzo perché s'intonasse con il vostro golfino?
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Anche delle opportunità non sfruttate. Avete mai visto qualcuno che
raccoglie un cellulare smarrito e lo mette in bella vista, nel caso
ripassi il proprietario? (A me il 1900MHz sarebbe pure servito...)
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Adesso un po' di architettura.
Asbury first United methodist Church
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George Eastman house. Il museo a ricordo del fondatore della Kodak,
ricavato all'interno della sua casa, lasciata in dono all'università.
Parte del successo dell'immagine nella comunicazione lo si deve anche
alla diffusione della fotografia voluta dalla Kodak e dal suo fondatore.
Parte del benessere della cittadina è dovuta sicuramente all'impero
fondato da Eastman ed alle generose donazioni elargite in beneficenza.
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The Salvation Army, anche questa un'icona americana. Quando da piccolo
guardavo i film americani, mi colpiva sempre il contrasto che a me
appariva stridente tra le parole "esercito" e "salvezza"
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Questa foto non vi ricorda qualcosa? Mi pare un'immagine di qualche
fotografo famoso, ma non so chi. Lo scivolo del parcheggio sulla
sinistra (bisognava inquadrarne di più) che guida l'occhio verso il
palazzo Bausch & Lomb (credo) sullo sfondo.
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Un tocco d'italianità anche in questa zona. Dove tutti espongono
orgogliosamente la bandiera degli Stati Uniti, questo italiano avrà
pensato di esporre orgogliosamente quella della nazione di provenienza.
Ho atteso qualche minuto li fuori per vedere se compariva qualcuno con
cui scambiare due chiacchere, ma inutilmente...
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Un cannone conquistato dall'esercito italiano, sottratto agli austriaci
nella battaglia di Vittorio Veneto dell'ottobre del 1918 durante la prima guerra mondiale
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Questa è una breve sintesi di quello che ho visto. Prossimamente le cascate del Niagara. "Stay tuned".