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Come ho detto, sono venuto qui a per lavoro. |
Avrei voluto andare a visitare il sito dell'esercito di terracotta, ma
Xian è molto lontana da dove ci troviamo. Bisogna accontentarsi di
vederlo all'aeroporto |
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Iniziamo con le bizzarrie. Nella camera d'albergo,
anziché il muro che separa la camera dal bagno nella zona doccia, c'è un
vetro! Si può guardare la TV mentre si fa la doccia, ma sentire l'audio
è più difficile (tanto poi non si capisce nulla).
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Ecco la foto che riassume l'immagine che abbiamo noi della Cina:
uno sciame di biciclette.
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In realtà oramai i mezzi motorizzati sono più numerosi delle biciclette,
anche se la motorizzazione di massa si manifesta per il momento
più attraverso piccoli motocicli piuttosto che autoveicoli.
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La zona in cui mi sono recato è montagnosa. Ci sono montagne isolate a "conetti"
che emergono in mezzo a delle valli. Queste valli non sono perfettamente
piane, quindi per ottenere appezzamenti piani per coltivare il riso,
viene utilizzato il metodo delle terrazze. Le terrazze sono suddivise da
muretti larghi 40-50cm. Non ci sono quindi comode capezzagne per
transitare con le macchine agricole e gli appezzamenti sono generalmente
di piccole dimensioni. Per questi motivi recarsi a dissodare il terreno
con un aratro che si porta in spalla e quando si è nel campo può venire
trainato da un singolo animale è forse ancora la soluzione migliore.
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Per darvi l'idea della Grande Cina...
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Il diverso approccio al lavoro si vede anche qui. Queste due signore
curavano il prato estirpando un ciuffetto alla volta e tagliavano il
prato con un paio di forbicine.
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La loro forza è il numero. Ecco il tipico approccio al problema:
affrontarlo in massa.
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E dopo il lavoro lo svago con il tiro a segno ai palloncini.
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Visita al Qianling
park. Una volta espresso un desiderio, ponendosi ad una decina di
metri di distanza da questo muro, tenendo gli occhi chiusi, si doveva
camminare e toccare una zona particolare di quell'immagine posta al
centro. |
Una panchina all'interno del parco.
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Il parco, ai limiti della città, è famoso per la presenza delle scimmie
al suo interno. In un punto del parco sono presenti monumenti funerari
che vengono eretti in memoria del capo branco. |
Il parco non è frequentato solo da turisti o cittadini, ma anche da
sportivi.
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Un simbolo che si può trovare all'ingresso di ogni palazzo. Questo è
quello davanti all'hotel dove risiedevamo. A me sembra un incrocio tra
un drago ed un leone. |
Altro esempio di approccio al lavoro. Qui in azione degli imbianchini
che tinteggiavano questa facciata. Sono assicurati con delle corde
dall'alto, poi oscillando e calandosi riescono a compiere il lavoro.
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Finalmente un simbolo della Cina che ti aspetti di vedere; il grande
condottiero: Mao. |
Anche se i simboli del passato sono sempre più sostituiti dalle
costruzioni moderne. |
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Qui si apre la sezione trasporti. Per molti generi di trasporti
utilizzano piccole motorette. Qui una adibita al trasporto dei
bottiglioni per i distributori d'acqua. Ho visto anche trasportare
pollame vivo appeso per le zampe, bombole del gas ed anche le persone: è
concesso essere fino in 4 su una motocicletta.
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Trasporto di non so quale materiale: o stoffa o carta, comunque
voluminoso.
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Sempre in moto, con una grande quantità di cianfrusaglie.
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Trasporto di panetti di polvere di carbone ricompattata, con il
carretto. Non riesco a stimare il peso, ma deve essere una faticaccia
tremenda.
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In moto anche per portare le bombole del gas. (E con allegria...)
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