Nel parco dei Gessi Bolognesi, da S.Lazzaro al centro visita e ritorno

Questo percorso breve, adatto ad un allenamento pomeridiamo, si sviluppa nel parco, attraverso le ex cave del gesso.
Partenza dal parcheggio del circolo ARCI di S.Lazzaro di Savena (BO) che si trova di fronte all'ospedale Bellaria.
Uscendo dal parcheggio (Km 0, alt. 85mslm) , si gira a sinistra lungo via Bellaria per girare poi dopo poche centinaia di metri a destra per via martiri di Pizzocalvo.
Si sale fino al "Villaggio Martino" (Km 1,9, alt.145m).
Al termine del villaggio la strada diventa sterrata (Km 2,3, alt.175m)
Si ignora un'immissione laterale da sinistra (Km 2,8, alt.195m).
Al Km 3,5, alt. 220m, termina la via martiri di Pizzocalvo immettendosi nella via Croara, che percorriamo a destra in discesa per circa 20 metri, per deviare subito a sinistra imboccando una sterrata in discesa chiusa da una sbarra che possiamo superare a monte.
Dopo una breve discesa la strada ricomincia a salire e diventa asfaltata e sulla sommità (Km 4,4, alt.225m) c'è un punto sosta con fontanella.

Dopo la sosta ristoratrice e dopo aver eventualmente letto i cartelli che ci parlano della geologia del parco imbocchiamo in discesa il sentiero 802A. Seguiamo la stradina ghiaiata fino ad una passerella in legno, che abbandoniamo subito girando a destra su una rampa prativa sempre ben rasata.
saliamo fino a raggiungere gli affioramenti di gesso e pieghiamo verso sinistra.
Qui è difficile spiegare esattamente il percorso, occorre seguire la traccia che sembra più evidente.
Al termine dei saliscendi sul gesso dovreste incrociare un sentiero largo poco più di mezza bicicletta da imboccare verso sinistra in leggera discesa.
Questo dovrebbe portarvi ad uno slargo. A questo punto andate a destra in salita, passando sopra ad un affioramento di gesso e con una staccionata sulla sinistra (Km 5,2, alt.251m) a delimitare il sentiero.
Durante questa salitella potrete ammirare sulla destra un inghiottitoio con dei lunghi affioramenti di gesso

Inghiottitoio dopo il km 5,2

La vista della palestra di roccia
 

Nuovamente a destra all'incrocio con la traccia del sentiero che ci porta alla palestra di roccia (Km 5,5, alt.215m).
Fermatevi! Il drop è 10-12mt, impegnativo anche per i migliori saltatori! :-)
 

Proseguire a sinistra ed attraversare la strada asfaltata, tra 2 pali gialli prosegue il sentiero, prima in salita, poi dopo alcuni metri di discesa, ignorare i 2 sentieri che andrebbero in discesa a sinistra e dopo alcune decine di metri si raggiunge uno slargo dove sorge il piccolo "Oratorio della Madonna dei Boschi" (Km 5,9, alt. 225m)
Si attraversa lo spiazzo e si prosegue in leggera discesa, superando un immissione dalla destra e seguendo il sentiero che dopo essersi inerpicato un poco permette di dominare la valle sottostante fino a ricongiungersi con via Madonna dei Boschi (Km 6,5, alt.235m) che si segue verso destra fino al ricongiungimento con via Croara (Km 6,9, alt.240m)

Oratorio della Madonna dei Boschi
 

Lungo la via Croara, a destra incontriamo l'ingresso della grotta della Spipola (Km 7,5, alt.255m) ma proseguiamo diritto fino a quando, sulla sinistra dopo una costruzione vediamo una sbarra con vicino l'indicazione: farneto, centro parco,l sentiero 806. (Km 7,8, alt.265m).
imbocchiamo il sentiero che inizia con una veloce discesa, attenzione al termine allo scolo dell'acqua che attraversa la capezzagna. (Io c'ho lasciato un osso!)
Proseguendo, ci lasciamo a destra un inghiottitoio e ci inoltriamo nel bosco, dove a volte è possibile incontrare o avvertire la presenza degli ungolati.
Al termine della discesa incontriamo un cancelletto, che una volta superato dobbiamo richiuderci alle spalle. (Km 8,9 alt.140m)
Una asfaltata in discesa ci porta fino all'incrocio con via Jussi (Km 9,9 alt.90m)

Approfondimenti sul minerale del gesso su Wikipedia