Pym Fortuyn è stato
ammazzato come un cane.
Un attivista ecologista, che non era stato evidentemente troppo abituato alla
democrazia, ha evidentemente pensato che prevenire è meglio che curare.
Prima di far correre troppi rischi ai santi valori della tolleranza,
dell'accoglienza e all'amicizia tra i popoli, era meglio abbattere l'orribile
orco fascista, prima che portasse il caos e la sventura nella ridente terra
d'Olanda.
Leggiamo che è stato abbattuto il leader xenofobo e fascista dell'estrema
destra. Bastava guardarlo, effettivamente, rapato a zero come un naziskin,
mentre sbraitava che L'Olanda è piena,che
non poteva più sopportare il peso dell'immigrazione islamica.
Che schifo.
Leggiamo in prima pagina sulla Repubblica "ucciso leader razzista".
Hanno evitato che rinascesse un nuovo Hitler. Un nazistone pericoloso e
assassino.
Sul Corriere leggiamo "ucciso leader dell'estrema destra". Forse un
fautore della pulizia etnica e dell'eugenetica ariana.
Leggendo quello che era e quello che diceva il buonFortuyn, però, l'immagine che abbiamo è un po' diversa.
Era un libertario, che era contro l'immigrazione perché temeva che troppi
immigrati islamici mettessero in pericolo la politica di tolleranza olandese su
tanti temi.
Eutanasia, droghe leggere libere, prostituzione legalizzata....
Chiunque sia stato ad Amsterdam non può non avere presente il clima di civiltà
e di tolleranza che si respira, in quella città.
Capita di vedere omosessuali che vanno in giro abbracciati come fossero una
coppiaqualsiasi, personeche fumano nei coffee shop, ridendo e chiacchierando come se fossero a un
pub qualsiasi, zone in cui la prostituzione è legalizzata, evitando i brutti
spettacoli delle prostitute per strada che si vedono in Italia.
Siamo sicuri che la cosa sarebbe continuata così, se gli immigrati islamici
fossero stati il 20 % della popolazione? Già si stanno avvicinando al 10 %, e
la pressione culturale non può non sentirsi.
Che io ricordi, Fortuyn diceva questo.
Avete mai visto un nazista omosessuale? Il leader di un partito razzista il cui
vice è nato a Capo Verde e ha la pelle nera? Io no.
Non fosse che, per l'antica tradizione di tolleranza dei nostri uomini di
sinistra, chiunque non sia per un'immigrazione sfrenata è di destra estrema, e
quindi va in giro con gli anfibi, in squadracce, a fare strage di negri e
comunisti, ed è un evidente pericolo per la democrazia.
Leggo sulla Repubblica "ucciso leader razzista".
Già che c'erano potevano aggiungere "hanno fatto bene".