Leggo con interesse che è ufficialmente nato il Partito Islamico Italiano.
Il suo leader, Adel Smith, ci informa che lo scopo del partito sarà portare i precetti del Corano in Italia.
Non avessi presente il personaggio in questione, tristemente noto per un paio di spiacevoli episodi che lo hanno visto protagonista, la cosa non mi avrebbe colto particolarmente di sorpresa.
Siamo in un paese libero, democratico, e chiunque ha il diritto di fondare il suo partito, e, se viene eletto, di presentare le sue leggi in Parlamento.
Se, ad esempio, il partito nichilista vincesse le elezioni, sarebbe giusto che attuasse il suo programma. Nel caso specifico, questo programma contempla, tra le altre cose, che chiunque suoni Jazz.fusion vada
in galera.
Per fortuna si suppone che, in un paese serio, difficilmente la maggioranza dei cittadini voterebbe un partito del genere. Questa è democrazia.
Il partito islamico italiano, comunque, ha come leader Adel Smith.
Un signore che apprezzerei per il suo atrofizzato istinto del politically correct, visto che è stato l'unico che si è azzardato a definire il crocifisso un "cadaverino in miniatura appeso a due legnetti".
Uno che ha il coraggio di dire una cosa del genere in Italia, il covo del Papa, merita come minimo rispetto.
Oltretutto, dopo la pubblicazione de "la rabbia e l'orgoglio" ha pure scritto un libro, contro la Fallaci, accusata di avere una visione "un po' negativa" dell'islam.
Peccato solo per il titolo,"L'Islam castiga la Fallaci", forse non troppo adatto a farlo accettare a un paese che generalmente accetta la Fallaci come una delle sue istituzioni.
E un titolo che apre pure molti interrogativi: come vuoi castigarla la Fallaci, amico Adel?
La vuoi sculacciare? la vuoi mandare a letto senza cena?
O c'era un significato malizioso? un sicilianismo? Volevi poter dire, al bar con gli amici "la Fallaci? l'ho castigata"? Abbi un po' di rispetto, è una signora di una certa età.
Meriti comunque ammirazione, se non fosse per le tue idee, almeno per l'incrollabile convinzione e l'indicibile delicatezza con cui le spacci in giro.
Devi solo lavorare un po' di più sullo stile. Qui in Italia siamo un po' troppo spocchiosi, per queste cose. Troppo effeminati. Andiamo educati ai modi dei veri uomini.
Adesso leggo che vuoi portare i precetti del corano nella legge Italiana.
Buon lavoro
Vuoi portare in Italia l'obbligo del velo come in Arabia Saudita? La lapidazione delle infedeli come in Nigeria? mi sa che hai sbagliato paese.
Le lobby della moda e tutti i cornuti d'Italia non te lo permetteranno mai.
Far arrestare per bestemmia tutti i preti come dice la legge islamica in Pakistan? e tutti i ciellini? non avrai mai i fondi per fare abbastanza galere.
E poi come lo trascini in prigione, il Papa, che, poveretto, non riesce nemmeno a camminare?
Vuoi la poligamia? e come la metti con la costituzione?
Auguri, Adel.
Mi consola solo il fatto che non ti voteranno in tanti.
Sei sicuro che tutti i tuoi confratelli musulmani ti voteranno compatti? Io mi ostino a sperare che siano un po' più intelligenti.
Non era amica tua, quella che voleva far togliere i crocifissi dagli ospedali perché erano un insulto all'unica vera religione?
Non penso che andrai lontano, con i voti di questi signori e di qualche frikkettone terzomondista italiano che votandoti si sentirà più liberal e più alternativo.
La democrazia è meno debole e vulnerabile di quanto pensi, amico Adel.
Buon divertimento nei meandri della politica italiana, comunque.
Ti auguro, con tutto il cuore, una bella alleanza coi no global, con Bertinotti e magari anche con Santoro.
Vai con Dio.
Anzi, scusa, con Allah.