CRONACHETTA SEMISERIA MA NON TROPPO DI UN'INFORMATIVA, TEMPO ANDANTINO CON BRIO.
Scena.
Stanza striminzita, piccolo tavolo, poche sedie presso la sgarrupata Direzione Regionale Scolastica a Via Ponte della Maddalena, ai confini del bene e del mare, nel senso che il mare inquinato del porto è a pochi metri.
Giorno di carnevale, lasagna rovinata. Mi rifarò domenica 17, cioè domani.
Tavolo di disinformazione sindacale con poche vivande, in orario di pranzo, inizio ore 13.00, una carognata, l'ennesima dell'amministrazione scolastica, buco nello stomaco che riempiamo con caramelle di tutti i tipi. L'ultima alla menta, per il mio stomaco, rivestito in queste circostanze di molti peli, sarà fatale.
Una rappresentante CGIL,uno UIL, due CISL, SNALS assente come sempre, il capo del CSA e due dirigenti comandate a comandare targate CGIL CIDI ora utilizzate a progettare l'improgettabile, palla al centro.
Mi accompagna la mia amica contessa del Puntiglio nota vicepresidentessa
dell'arciconfraternita di COSSMA e DAMIANO. Io indosso la solita parrucca rossa di Gilda sulla barba folta e fischietto il motivetto di "Amado mio".
In bocca il mio simil sindacalese tecni-cocriptico da quattrosoldi.
Un complice raggio di sole dal mare, attraverso il vetro della finestra, mi concede un po' di calore tra tanta gelida malinconia.
Mobilità zà zà (la mia specialità), formazione dei neo immessi in ruolo (perdete ogni speranza voi che entrate) e formazione funzioni obiettivo (la perduta gente) è l'ordine della giornata rovinata, lo screzio di carnevale.
Forte brilla nel firmamento della stanza striminzita la stella del Dirigente massimo Luci Luci Schiappetta, già governatore di Pavia, una fine ironia la sua, con citazioni esistenzialistiche che utilizza da fine spadaccino.
In un paio di duelli però lo lascio in fin di vita con minaccia finale di comunicato stampa.
La ciliegina della CGIL-no-scuola è un personaggio- racchia, ha uno stemmino rosso-rosso al bavero, calzato con la testa in giù, sintomo suppongo del mal di pancia che in questo momento attraversa questo sindacato i cui quadri e iscritti preferiscono adottare la strategia dello struzzo o meglio dello strunzo, leggere il Forum nel loro sito per rendersene conto.
La ciliegina rossa -rossa in uno scollacciato italiano o che ne so a un certo punto assimila la scuola all'azienda e alla produzione , per lei gli insegnanti sono gli operai della cultura, le funzioni obiettivo i tecnici specializzati, i sindacalisti presenti, compagni, il Dirigente Schiappetta, l'odiato padrone, ecc…
Quando la bacchetto selvaggiamente e la metto dietro la lavagna rimane con il fiato sospeso, ha già esaurito la ricarica che poche ore prima via e-mail le aveva fornito il suo sindacato padrone a Via dei Babbuini e delle Scimmie giacobine.
Penso che a volte ognuno ha i sindacalisti che si merita.
Penso con la voce roca di Nanni."Questi, della specie confederali, sono senza cuore e senza cervello, quante generazioni dobbiamo attendere per avere un contratto da docenti e dirigenti sindacali decenti?"
La riunione - carnevalata volge ormai al termine tra mossettine, il detto e il non detto, i complimenti, le larvate minacce, le raccomandazioni,gli impegni, le promesse di marinaio e Schiappetta con il suo umorismo surreale fischia finalmente la fine della seduta e manda tutti al ballo in maschera.
Aria.