Tra cardi e
nuvole di margherite non va lontano questa
stazione irragionevole. Sul compasso delle gambe il mio
viaggio giornaliero
in fa minore è
millimetrico: Piave Montesanto andata e ritorno. Ma se
paragono le nostre distanze con il sistema metrico decimale è
come il paradosso del piè veloce Achille e della tarda
tartaruga.
Questo è il
porto nebbioso dove non si chiedono preavvisi ora tu
vermiglia sciogli i dadi nel brodo
in fa minore è caldo che
scende lento lungo le tue
cosce infuocate nell'intreccio come l'edera al suo fusto.
Fu
prototipo il tuo nome, Emma, ma non è letteratura il tuo
destino e Madame Bovary è un panino del Corriere della
Sera. Invece ti è cruccio il resto in euro e la
vendita
in fa minore è mattutina dei giornali. Ma se ti guardo tu mi
trapassi con il celeste, io ti traforo con il nero, ma se ci
guardiamo è fuoco il braciere del tuo viso.
Museo Nazionale. Una
febbre mi sventola come se fossi un profugo alla
ricerca del baricentro, qui le forme svaporano in
luce ancora riflessa e cerco indizi
in fa minore è come lupo tra
quelle fredde bocche e i loro cigli severi. Ma quando ti
riconosco Venere Callipige numero d'inventario 6020 ti rigiro
intorno come ape imbizzarrita e ingordo succhio tutto il
tuo amoroso nettare.
Sebeto
Forse lo sghiribizzo di un
antiquario
in fa minore è o l'ossessione di un maniaco di
antiche carte, ma ora sono sul tuo Delta presso la
reliquia del ponte, sento il tuo dolce liquore sotto le
mie sax, oh Sebeto, sogno liquido di una Sirena mai
sazia che aveva il mare e sognava il fiume.
Fu la forza di gravità o la zavorra a
infilarmi nella nera canna del pozzo, non avevo in
mano pendolo
in fa minore è o goniometro, nè formule o
pozioni. Così ora mi sbatto nel rovello in tutti i
punti cardinali, ma la mia bussola resta ancora quel
dondolare lieve delle tue gambe.
E'
questo guizzo alfabetico che
mi tiene ancora legato all'areostata mentre il
vento mi spinge
in fa minore è alla battigia tra arrembagio e
naufragio. Risento ancora feroce il singhiozzo della
scavatrice, questa non è più periferia e sotto i
caseggiati non gioco più all'ala destra. Questi sono i
formiconi degli approdi? Non so vomitare, qualcuno della
ciurma mi scriva la formula!
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